Questo motore a 4 tempi alimentato dalla buco della candela mi sembra una buona base di partenza.
http://www.youtube.com/watch?v=yX0Pple6RM4

Ottimo .... valvola e camme esterno .

CITAZIONE (ElettroshockNow, 11/02/2014 19:28:02 )

CITAZIONE (Meccatronico in pensione, 11/02/2014 18:49:34 )

mi sto guardando in giro per vedere un'ottima opportunità al vapore, produrlo e utilizzarlo

......magari anche stoccarlo ..... (non nel vero senso della parola intendo con accumulatori termici sempre se sia possibile)

e fare direttamente un motore a segatura?

segatura molto fine - testa calda ....

un iniettore ad aria compressa...

sono solo ipotesi... suggestioni...




con certi tipi di turbine lo fanno o almeno ci hanno provato

A quel motore manca un buon volano, per il resto è un po da perfezionare il sistema, così com'è è troppo rumoroso per i miei gusti, quindi il motore che ho va più che bene, ho anche il serbatoio di un compressore da 20-25 litri basta fare i tubi del collegamento, però prima bisogna verificare se è vero che può funzionare a vapore, quindi farò delle prove con l'aria compressa, e poi perchè no alimentare il fuoco sotto il serbatoio con il fornello pirolitico che ho costruito magari facendolo rettangolare come il serbatoio perchè la fiamma investa tutta la superficie sotto, prima di tutto test del motore

Gas o vapore sono entrambi potenzialmente pericolosi.
Io non abbondenerei la gassificazione , sopratutto se hai la materia prima .

La gassificazione richiede conoscenze fuori dalla mia portata, mentre con il vapore è sufficente una bella valvola tarata ai bar desiderati, a questo scopo va bene il serbatoio del compressore che sopporta olte gli 8 bar, lavorando con 3-4 bar per far funzionare il motore direi che è buono, poi il vapore è un elemento naturale.
La materia prima cioè legna ho tre boschi, senza contare le piante cadute per troppa neve che ostruiscono le mulattiere, ce ne a volontà basta andarla a prendere, è il mio sport per restare in salute c'è chi va in palestra, io vado con il mio ape 50 a raccogliere legna.
Potenzialmente tutto è pericoloso, basta prendere le cose con prudenza

Sicuramente usando una bombola del metano per auto come caldaia per produrre vapore sarei più tranquillo, però al momento ho quella del compressore

io distillerei la legna secca e terrei l'alcool metilico, da usare al posto della benzina userei la la parte gassosa non condensabile come combustibile ed il cabone per la distillazione e anche per la stufa

qqcreafis

Quello che dici sono cose nuove e sconosciute per me, non saprei da dove iniziare.
Ho lavorato una vita nell'infinitesimale della meccanica di precisione e vibrazioni varie, non ho mai sconfinato nella chimica, se vuoi mettere qualche link esplicativo...

Bene continuando le mie ricerche sul motore a vapore, avevo un dubbio sul diametro del tubo che porta il vapore al motore ad occhio mi sembrava piccolo, però dopo aver visto questo video penso che possa andare, altrimenti in corso d'opera lo si può sempre allargare. Mi incuriosisce il fatto di sapere quanta "coppia" possa sviluppare il motore a vapore, staremo a vedere.
http://www.youtube.com/watch?v=m7pDZduuhzY#t=43

https://archive.org/details/traitpratiquede00klargoog

è in francese ma sembra interessante

per vederlo occorre attivare Read Online

il pdf non lo fa scaricare

il formato djvu sarebbe interessante ma non riesco a disattivare le opzioni di sicurezza di java

https://openlibrary.org/books/OL23661108M/Trait%C3%A9_pratique_des_emplois_chimiques_du_bois

si scarica il pdf

https://openlibrary.org/works/OL1471011W/Chemical_methods_for_utilizing_wood

ciao qqcreafis e ben aggiunto alla discussione:
quello che intendi fare tu è distillare il cippato/legno per ottenere metanolo o spirito di legno; bene, devi tenere in conto che distillare a pressione atmosferica in normali torri di distillazione senza uso di alte pressioni e di catalizzatori opportuni, si otterrebbe pochissimo prodotto , rendendo sicuramente antieconomico tutto il processo che di per se richiede un buon investimento in infrastrutture!
inoltre dovresti gassificare con vapore d'acqua per ottenere maggiori quantità di idrogeno e purificare bene il syngas, attraverso quencing adiabatico e filtrazione dal particolato, rimozione dei solfati, ecc prima di avviarlo alla distillazione.
sicuramente processi utili, ma realizzabili in contesti industriali a causa delle criticità intrinseche al sistema...
la combustione/pirolisi resta per me il sistema più semplice per ottenere, a livello casalingo, un utilizzo ai fini del riscaldamento domestico, ed una buona efficienza nell'utilizzo della biomassa.
un altro modo semplice è quello di utilizzare gassificatori downdraft per produrre syngas da bruciare in motori endotermici per generare elettricità, energia sicuramente più interessante, ma con rendimenti di trasformazione legati alle efficienze dei singoli apparati di produzione .
ciao