ciao a tutti.

qualche giorno fa mi sono reso conto che uno dei miei inverter (purtroppo l'unico ad onda
sinosoidale pura che possiedo) aveva strani comportamenti.

in pratica accendevo l'inverter e poco dopo lo trovavo spento, mentre a volte non riuscivo
ad accenderlo subito al primo colpo e riprovando piu' volte con l'interuttore on off,
alla fine ci riuscivo, ma sempre dopo un po', (es. 10-15 minuti anche senza un grosso carico),
lo ritrovavo spento.

ho cosi' pensato...sara' l'interruttore difettoso?

armato di giravite, lo scartato come una caramella e li mi sono reso conto che il problema era
ancor piu' grave di quello da me previsto.

per prima cosa ho rilevato uno dei due grandi condensatori che era scoppiato (470uF/450v), poi
una resistenza da 10w/470 ohm completamente spaccata e quindi elettricamente interrotta, quindi
una pista legata a dei diodi ad elevata corrente (8A/1000v) siglati U8100E della ON interrotta ed
infine cosa penso piu' grave di tutte, la ventola completamente inchiodata.

a quel punto ho pensato che la ventola con il suo problema avesse scatenato tutto il resto.

reperiti i vari componenti di cui ho rilevato la rottura, ho provveduto alla sostituzione,
ma volevo chiedere un vostro parere sul collegamento della ventola.

durante il suo funzionamento normale, la ventola si innesca da come ho
potuto notare quando c'e' un grosso carico oppure quando l'inverter e' acceso per molto tempo.

immagino che sia l'uno che l'altro motivo sia rilevati da un'innalzamento della temperatura interna,
che fa azionare la ventola.

guardando la scheda dell'inverter ho individuato un piccolo ntc, potrebbe essere questo che
la fa azionare?

quello che volevo fare e' collegare la ventola direttamente all'accenzione dell'inverter
senza aspettare che salga la temperatura.

potrei cortocircuitare tale ntc senza creare dei problemi?

oppure avete altre idee per collegare la ventola direttamente?

questa mi sembrava la soluzione migliore, ma ditemi la vostra se' sbaglio.

ho pensato anche ad un rele' 220 AC da mettere sull'uscita che con il suo contatto mi

azionasse la ventola...ma a dire il vero la terrei come ultima chance anche perche' un rele' di

questo tipo al momento non me lo ritrovo...

grazie a tutti ecologix1971

.... brutta storia

CITAZIONE (ecologix1971, 31/12/2013 11:09:20 )

Sul discorso della temperatura è stata una delle mie principali preoccupazioni,
e prima dell'estate calda ho iniziato a sistemare alcune cose.
In estate e anche ora, il cofano dell'inverter è alzato di 2 cm,
un termostato ambiente in alto nel lato opposto alla ventola
in modo che fosse colpito dall'aria calda, il termostato
attivava una piccola ventola a 220V, ora è staccata.

Successivamente siccome mi interessava fare delle statistiche
ho installato un pannellino da 10 Wp, un watt meter, due ventole 12V
e una lampadina 5W. La prima ventola soffia su un regolatore MPPT senza cofano,
in sequenza se c'è tensione a sufficienza parte la seconda che
contribuisce alla ventilazione dell'inverter, e quando il pannellino
è a pieno regime il surplus lo prende la lampadina.

Oltre tutti gli accorgimenti -con Arduino- per evitare stress, che puoi leggere quì

grazie per i suggerimenti, penso che seguiro` il consiglio di elettroshock
Buon anno
Eco

Buon anno ecologix e Buona anno a tutti!!

Dannati inverter cinesi, sono fatti con pezzi di recupero smontati in giro, e più che altro di scadente qualità! A volte i condensatori scoppiano solamente perchè sono vecchi o non adatti a quelle frequenze.

Spero risolvi, quoto quanto detto da elettro!

Kekko

ok, buon anno anche a te kekko provo una resistenza da un k e poi vi faccio sapere come si comporta

Ciao Eco,sicuramente la resistenza al posto dell!ntc ma io sostituirei anche l!altro condensatore,se il primo è andato in fumo quello è gemello ,inoltre,non si legge ma quello con il rivestimento marrone se non sbaglio a un range di temperatura lavoro più alto rispetto a quello con l'involucro nero....

ciao alexamma, grazie per il consiglio, purtroppo non ho trovato lo specifico che si e` rotto e ci ho adattato quello che avevo, ho cercato di avvicinarmi il piu` possibile al suo valore, anche per le due resistenze di potenza che vedi, le ho adattate, in origine era una e piu` grande.
Comunque l`ho collegato ad una batteria ed in uscita c`e` 220 vac.
Oggi ho misurato il valore dell`ntc ed a 15 gradi era 21k, poi ho saldato in parallelo una r da un k ed il tutto ora si aggira su un k scarso.
Purtroppo devo ancora verificarne il comportamento.
Ciao eco

......Scusa .....
....Di cosa? ....

Ti ho consigliato un valore errato in quanto garantisce l'intervento della ventola , ma fa' intervenire anche la protezione


Secondo me un giusto compromesso è sui 3,3k che simula circa 52º ....

Però forse hai trovato il colpevole ....
Normalmente si usa (usano) ntc 10k .....quindi a 15º dovevi aspettarti 15K ....

Ciao e caffè pagato
Elettro

ciao elettro mi hai anticipato, ieri non avevo avuto il tempo
di provarlo ma questa mattina ho visto che la ventola parte,ma
la protezione pure con l'assordante beep e mancanza di tensione in
uscita.
stavo pensando di provare con un trimmer e tararmelo, sostituendolo
poi con una R fissa appena trovato il valore giusto
come la vedi...
ciao eco

La vedo positiva ......

...sono riuscito con un trimmer a trovare la soglia di lavoro della ventola senza che intervenga la protezione, quindi una volta tarato, l`ho sostituito con un valore di R pressoche` equivalente (12.7 k ).
Ora non mi resta che fare la grande prova...attaccarci un carico.
Per il momento ho collegato un tester ed una lampadina da 15 w per qualche decina di secondi e non e` saltato niente...
Questa e` la ventola che ho sostituito con quella molto piu` grande e diretta.

Ecologix1971

ciao a tutti...
purtroppo il test di carico non ha avuto un buon risultato.
mi spiego.
senza carico collegato all'uscita soltanto un tester per vedere
se vi e' tensione, non succede nulla sembra ok, ma gia' dopo neanche
un minuto con la lampadina da 15w colegata, ho iniziato a sentire un odore tipo di bruciato con le due resistenze che ho sostituito che emettevano segnali di fumo...
originariamente c'era una resistenza da 10w e 470 ohm che ho sostituito
con due resistenze in parallelo da 1000 ohm 5w.
potrebbero essere invece il diodo/diodi dove ho trovato la pista saltata?
sono quelli della quinta foto postata e siglati U8100E (ON)
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/U8100E ON (FAST DIODE).pdf
ciao e buona domenica piovosa a tutti
eco

a distanza di tre mesi e spicci penso di aver risolto il problema.
In serie alla resistenza di potenza da 470 ohm c`e` un piccolo condensatore a goccia, l`ho smontato e sul banco misura 2.7 ohm.
L`ho sostituito con un 331 2kv (330 pf) ed ho fatto la prova della lampadina da 15 w
Ora la resistenza non fuma piu`, non mi resta che rimettere la pcb nello chassis ed incrociare le dita con un carico piu` grande...
Spero di aver risolto, non mi andava giu` l`idea di disfarmene...
Ciao a tutti eco

Speriamo sia tutto risolto, tienici informati sul risultato!