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ElettroshockNow
| Inviato il: 21/04/2014 13:09:54
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Un maiuscolo da esultazione  |
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nik5566
| Inviato il: 21/04/2014 13:09:54
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no scusa non intendevo gridare si ha raggione elettro
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nik5566
| Inviato il: 21/04/2014 13:13:47
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CITAZIONE (scinty, 21/04/2014 13:09:54 ) 
non è proprio quello il bello perchè se si hanno tutti gli schemi pronti di che cosa dobbiamo parlare??ma scrivere maiuscolo non è gridare??
se ti fa piacere parlare si potrebbe descrivere lo schema per i meno esperti
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Coyte973
milliWatt 
Utente
Msg:1
Stato:
| Inviato il: 16/03/2015 11:42:03
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Io penso che il circuito piu addato sia un ucc3895 (vecchio uc3875,2875,1875), oppure ucc28950 con DCM (discontinuous current mode) - a consumo basso spegne e riaccende il ponte.
Certo che non e facile da capire, ma tanto anche per fare un push-pull ne impiegherai del tempo prezioso.
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scinty
| Inviato il: 20/03/2015 20:47:38
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dipende.... se metti tutta la logica di controllo attorno si altrimenti tagli la testa al toro e vai con un bel TMS320C2000 e fai fare tutto a lui
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14 pannelli mono da 250Wp 24 pannelli amorfi Sharp da 130Wp banco batterie 48V 225Ah survoltore 5000...
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fabiokt88
 milliWatt
Utente
Msg:24
Stato:
| Inviato il: 19/11/2015 22:18:09
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Io ho costruito questo inverter con il modulo eg8010.
Come alimentatore switching uso due trasformatori etd39 ognuno con il suo raddrizzatore e bobina + condensatore con il bus dc è connesso in comune.
Riesco ad erogare in maniera continuativa 320vdc e un massimo di 2A.
Il rendimento è circa al 88/90%
L'unica cosa che mi dà ancora problemi è lo stadio con EG8010.
Mi entra in protezione quando accendo un alimentatore MEANWEAL 12vdc 2.5A.....e ancora non capisco il perché...
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fabiokt88
milliWatt
Utente
Msg:24
Stato:
| Inviato il: 19/11/2015 22:21:36
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L'integrato è il classico sg3525, con un driver TC4424 per i mosfet
I mosfet sono i classici IRFP3710
Ho testato anche l'IRFP4710, ma l'incremento del rendimento era minimo e allora ho deciso di usare i primi.
Alla fine siamo ad appena 250watt per sezione
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BellaEli
| Inviato il: 20/11/2015 20:48:14
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O cavolo... mi erano sfuggiti questi ultimi 2 post !!!
Bravissimo !!!
A destra ci dovrebbe essere l'inverter con il modulo EG8010 e i 4 mosfet del ponte H, che mosfet hai usato ???
Sempre sulla basetta dell'inverter si vede la grossa bobina di filtro, come l'hai calcolata ?
In ogni caso è davvero piccolissima !!! Bravo !
Sulla sinistra, invece, si vede lo stadio DC-DC che dovrebbe essere formato da due stadi identici parallelati, giusto ?
Dall'alto verso il basso, si vedono i condensatori e bobine in ingresso di filtro, gli 8 diodi schottky (senza dissipatore ???) i due trasformatori in alta frequenza e i 4 mosfet (IRFP3710 da 100V, 57A), giusto ?
Il coperchio sembra essere di vetro (o plexiglass), giusto ?
In ingresso che tensione gli mandi ?
Hai detto che in uscita dai DC-DC hai 320Vdc a 2A, quasi 650 W, ottimo !
Ma non sono pochini 320 Vdc ? non ci vorrebbe un po' di margine tipo 340/350 Vdc ???
Lo sai quanto è pericoloso lavorare con 320 Vdc ?
Veniamo al tuo problema, basta che colleghi l'alimentatore per mandare in protezione l'inverter o solo se accendi il carico ???
Ad alimentatore collegato con Led spenti, li accendi e va in protezione ?
Ci va sempre in protezione o a volte si a volte no ?
Puoi misurare in qualche modo cosa succede alla corrente in uscita dall'inverter quando colleghi l'alimentatore ???
Elix
P.S. Se mi sfugge di rispondere fai un fischio !!!
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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
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fabiokt88
milliWatt
Utente
Msg:24
Stato:
| Inviato il: 21/11/2015 20:46:30
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320/330vdc per 220 volt in AC sono sufficienti dalle prove che ho fatto, comunque del pdf cinese del EG8010 c'è questa formula:
VDC = VAC X 1,41
320vdc è una tensione pericolosa ma se uno sa quel che fa non ha problemi.
Ovviamente bisogna distanziare le piste a dovere.
Alla fine ho verniciato le piste con lacca isolante V-66.
I diodi RHRP15120 che ho usato, non scaldano nemmeno con le basse correnti in gioco.
L'induttanza usata come filtro dell'alta frequenza è composta da due nuclei accoppiati insieme, in polvere di ferro del tipo kool mu, della MAGNETICS, del tipo T157-26, per un valore di circa 3mh.
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fabiokt88
milliWatt
Utente
Msg:24
Stato:
| Inviato il: 21/11/2015 20:50:03
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Purtroppo l'inverter è nel mio lab che è in un interrato davanti a casa...quindi quando ho avuto il problema non ho potuto vendere l diagnostica del led di protezione.
Devo farmi aiutare dalla mia ragazza, mentre io controllo con l'oscilloscopio.
potrebbe essere anche la protezione di corrente che è troppo veloce nell'intervento....ma trovo strano anche questo perchè uso una resistenza da 0.1ohm
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fabiokt88
milliWatt
Utente
Msg:24
Stato:
| Inviato il: 21/11/2015 22:29:05
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Ho controllato ora il pdf dell'alimentatore Mean Well tipo DR-30 che mi da problemi all'accensione.
C'è scritto INRUSH CURRENT COLD START 15A
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fabiokt88
milliWatt
Utente
Msg:24
Stato:
| Inviato il: 21/11/2015 22:31:36
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Ora, se volessi ridurre l'intervento della protezione di corrente, come potrei fare ?
rete rc prima del pin di feedback del modulo EG8010 ?
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BellaEli
| Inviato il: 22/11/2015 04:44:23
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CITAZIONE
320/330vdc per 220 volt in AC sono sufficienti dalle prove che ho fatto, comunque del pdf cinese del EG8010 c'è questa formula:
VDC = VAC X 1,41
Tutto vero, però:
- devi considerare qualche volt di perdita sui finali (ancora non so cosa hai usato) del ponte H;
- devi considerare qualche volt perdita sulla bobina di filtro dopo il ponte H;
- devi lasciare un po' di margine al modulo EG8010 per poter stabilizzare la tensione di uscita modulando in PWM i finali del ponte H, altrimenti avrai una sinusoide con le creste tosate, tipo quando un finale audio va in distorsione per massima potenza: non sono facilmente rilevabili a occhio nudo... a meno di non avere una grossa esperienza !!!
Normalmente si tende a lavorare sui 350 Vdc, per gestire tutte le situazioni (spunti, carichi strani, etc.).
CITAZIONE
L'induttanza usata come filtro dell'alta frequenza è composta da due nuclei accoppiati insieme, in polvere di ferro del tipo kool mu, della MAGNETICS, del tipo T157-26, per un valore di circa 3mh.
Tale valore l'hai preso dal datasheet dell'EG8010 ??? O come lo hai calcolato ?
CITAZIONE
Ora, se volessi ridurre l'intervento della protezione di corrente, come potrei fare ?
rete rc prima del pin di feedback del modulo EG8010 ?
Secondo me, se non vuoi distruggere i vari finali, non è una buona idea rallentare la protezione in corrente...
Considera che generalmente le persone acquistano un inverter sovradimensionato proprio per gestire gli spunti !
Ora tu hai realizzato un inverter da circa 650W e gli vuoi far gestire uno spunto di 3.300 W (220V x 15A): nel caso del piccolo alimentatorino lo spunto sarà estremamente breve e, quindi, i finali saranno al sicuro ma... se per sbaglio colleghi un motore a induzione con uno spunto lungo e sfasato con un feedback in corrente lento rischi quasi sicuramente di far saltare uno o più finali !!!
Forse un'alternativa migliore potrebbe essere diminuire la corrente di spunto del tuo alimentatore: facendo qualche semplice calcolo, inserendo in serie al trasformatore una resistenza di 22 ohm, 3 W, dovresti contenere lo spunto sotto i 10 A. Come prova iniziale può andar bene... Se hai difficoltà a trovare una resistenza simile potresti provare con qualche lampadina da 12 V della macchina (fari, stop, etc., da misurare la R) che sicuro possono dissipare i 3 W a regime!
In alternativa potresti provare con un condensatore in serie (reattanza capacitiva) ma se vuoi mantenere bassa la resistenza equivalente dovresti usare un condensatore di capacità superiore ai 10 uF da 250 Vac o 630 Vdc che risulterebbe più grande dell'alimentatore stesso !!!
Ultimo tentativo è di inserire una induttanza in serie che dovrebbe opporsi al picco di corrente ma qui non so darti altre info...
A presto, Elix
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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
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fabiokt88
milliWatt
Utente
Msg:24
Stato:
| Inviato il: 22/11/2015 21:11:42
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Allora, novità:
Il valore dell'induttanza lo trovi scritto nei vari pdf del modulo EG8010, che si aggira intorno ai 3.3mh.
Per il calcolo dei tipo di toroide consiglio la visione di questo sito internet
http://ludens.cl/Electron/lmeter/lmeter.html
c'è anche uno strumento per la misura della saturazione del nucleo, molto molto utile per dimensionare correttamente e di misurare l'induttanza al variare della corrente.
Oppure la trovate già pronta avvolta, su RS.
In ogni caso non va bene un nucleo in ferrite ma solo in polvere di ferro.
Come finali ho usato IRFB13N50 acquistati sempre su RS.
Sinceramente per 225 volt Ac in uscita con 320vdc non ho assolutamente nessuna tosatura della sinusoide e anche a pieno carico.
Nella regolazione del feedback ho comunque un piccolo margine di regolazione.
In ogni caso il modulo EG8010 se non riesce a regolare la tensione in uscita entra in protezione come undervoltage in ingresso.
Questa mattina ho fatto un bel pò di prove e ho scoperto che l'inverter entrava si in protezione riducendo leggermente la tensione in uscita ma veniva definitivamente spento dal circuito di controllo che gestisce lo scambio enel/inverter in automatico.
Nel programma non avevo inserito un piccolo filtro sulla lettura della tensione della batteria, e quindi a causa dello spunto il circuito rilevava l'abbassamento della batteria e mi scambiava da inverter a rete in automatico.
500ms di filtro sulla lettura della tensione di batteria hanno risolto il fastidio.
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Versione Completa!
 
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