Solare Fotovoltaico
Schema di massima del mio impianto

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calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 28/04/2014 20:52:05


CITAZIONE

R33 è la chiave della corrente, metti un trimmer magari multigiri al posto della R


Quale deve essere il campo di regolazione del trimmer.



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Impara l'arte e mettila da parte

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lowbatt
KiloWatt


Utente
Msg:105

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Inviato il: 07/05/2014 04:00:09

perdonami ma ho perso di vista il 3D...

presto guardo il tutto... Considera però che ora sono le 4 e non sono ancora andato a dormire, per studiare soluzioni per il mio fotovoltaico...

la sveglia sarà sicuramente tardi!



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Abbiate pietà per un totale nabbo!


 

maiollo

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KiloWatt


Utente
Msg:109

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Inviato il: 06/07/2014 23:21:40

CITAZIONE (calcola, 07/05/2014 04:00:09 ) Discussione.php?211638&1#MSG0

Nel mio impianto utilizzo un alimentatore switching da 15A che lascio sempre acceso ed in parallelo all'uscita del regolatore di carica, l'uscita dell'alimentatore è regolata a 26V ed è limitata in corrente. Mantiene sempre cariche le batterie e se durante l'uso giornaliero il pannello non riesce a mantenerle cariche oltre i 26V interviene sopperendo e fornendo energia fino al suo limite di 15A. In pratica svolge la funzione di "pannello ausiliario". La commutazione per batterie scariche sotto il 50%, è rara e si verifica solo quando l'assorbimento dell'inverter è veramente eccessivo. Volendo si potrebbe usare un alimentatore di maggiore potenza o in alternativa un secondo alimentatore magari regolato ad una tensione inferiore ai 26V, in modo da lasciarlo praticamente inattivo. I consumi ovviamente ne risentono, ma assicuro che nel complesso non sono eccessivi.



Nel mio piccolo, la bolletta segnava un consumo annuo di 2400 KWh ora dopo un anno di funzionamento con questa configurazione (ho iniziato il 20/2/2013) il consumo annuo indicato in bolletta è di 840 KWh. Meno di quello dello scorso anno (2012 fino al 20/2/2013) in cui indicava un consumo di 1200KWh e la scorsa primavera è stata più piovosa.



Tenete conto che le batterie si preservano e l'autonomia FW riprende già dalle prime ore della mattina non appena la tensione sale sopra i 26V. Personalmente ritengo che regolando l'uscita dell'alimentatore a 25,5V si possa avere un buon compromesso tra autonomia e consumo da rete. Purtroppo io ho acquistato un alimentatore da 27V regolabile da 25,8V a 31V, quindi in pratica non posso scendere molto sotto i 26V.


Qualcosa non mi convince.Anzi, più lo guardo e penso che la cosa sia molto inutile. Meglio sarebbe spegnere l'inverter sotto la soglia di una tensione, magari controllato da un soc come il victron? Anche l'alimentatore switching ha i suoi rendimenti e quindi perdite pagate con gli eurini...
O mi sbaglio?



Modificato da maiollo - 07/07/2014, 11:00:26
 

calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 09/07/2014 09:13:30

Perchè guardi lo schema con in mente la logica di un impianto tradizionale, il mio impianto invece deve soddisfare delle richieste che generalmente negli altri non vi sono.

Mi spiego meglio, io ho molte utenze a 24V alimentate direttamente dalle batterie, se queste sono scariche le utenze si spengono quindi si rende necessario un alimentatore che ricarichi le batterie. L'alimentatore è di tipo switching e non ha senso spegnerlo perchè quando la tensione delle batterie raggiunge la tensione di uscita il consumo del caricabatterie nei fatti va a zero. In pratica quando i pannelli non producono più e la tensione scende, al raggiungere della tensione di 25,8V l'alimentatore inizia ad erogare e mantiene la tensione delle batterie al valore minimo di 25,8V.

Di notte il consumo a 220V è generalmente limitato ai frigo, quando i frigo si accendono l'alimentatore eroga una maggiore quantità di energia fino al suo limite di 15A e le batterie fanno solo da tampone. Durante la notte i frigo consumano circa 1,2KWh di corrente. Chiaramente se fossero alimentati direttamente dalla 220v di rete, il consumo sarebbe minore visto che non vi sarebbe la dispersione dell'alimentatore e dell'inverter, ma tale dispersione si aggira nel complesso a circa il 15% che tradotto in KWh è di soli 0,2 KWh circa. Che in euro sono circa 0,30 euro ogni 5gg. In cambio invece, preservo le batterie dall'eccessiva scarica e alle prime luci della giornata l'alimentatore non eroga più, infatti riprende ad erogare solo quando l'assorbimento dell'inverter fa scendere la tensione delle batterie sotto la soglia di intervento dell'alimentatore. Con la mia configurazione si può sensibilmente diminuire la capacità del costoso banco batterie che funziona solo in tampone e volendo la soglia di intervento la si potrebbe diminuire a 24,5V, preservando meno le batterie, ma aumentando il risparmio. Tieni conto che in questo modo non è più necessario un inverter di tipo UPS in quanto le commutazioni sono veramente rare ed anche questo si traduce in un risparmio.

Se vuoi è un'alternativa agli impianti connessi in rete dotati di complicati dispositivi per non immettere in rete il surplus, qui il surplus va alle batterie, non si perde corrente che invece è accumulata. Si ha il costo delle batterie, ma è ridotto e si guadagna in autonomia.

Per me funziona bene e funziona meglio se il banco batterie è ridotto mentre quello pannelli è sovradimensionato.



Modificato da calcola - 10/07/2014, 07:04:06


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maiollo

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KiloWatt


Utente
Msg:109

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Inviato il: 10/07/2014 09:14:35

Hai regione, ognuno si personalizza l'impianto per le proprie esigenze. Nel tuo caso è ottima la soluzione. Io uso un on off tramite vicron soc, e un relè da 80A che va ok, ma metterci un alimentatore come nel tuo caso, mi sarebbe tanto inutile.

 

delfi5
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Msg:57

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Inviato il: 13/01/2017 16:51:37

@calcola

Vorrei fare la stessa cosa con lo schema del primo post di Calcola. Sono nelle fasi iniziali di installazione e montaggio di un i'impianto a 24V e devo ancora acquistare l'inverter (che sarà la prossima domanda), ma ho già delle batterie da utilizzare: 2 in serie 12V uso autotrazione da 225Ah. Il carico connesso che vorrei alimentare è un piccolo armadio di rete con routers, switchs, e altri apparati di poca potenza, ma alimentato h24 e non vorrei che si spenga tutto perché le batterie sono scariche e per questo andare a rovinarle più di quanto possono essere in questo momento. Un po' quello che per calcola sono i frigo che tiene accesi col suo impianto.
Da profano chiedo: l'alimentatore il NES-350-27 potrebbe fare al caso mio? Ho letto, anche nella sua scheda tecnica, che si può abbassare la tensione di uscita fino a 26V non è troppo alta? Perché non collegarci un NES-350-24 con tensione impostata a 25V per esempio (25V su 2 batterie sono 12,5V a batteria)? Troppo poco?. Come va valutata la tensione da impostare e quindi quale alimentatore mi occorre?
Nello schema hai inserito un diodo fra il positivo dell'uscita dell'alimentatore e il positivo della batteria? Corretto? Di che tipo è? Puoi indicarmi il modello?

Altra cosa, fra i primi post, scrivi che non occorre con lo schema inizia un inverter UPS, nel senso che sarebbe sufficiente un inverter 'normale'? Quale mi potreste consigliare da inserire nello schema inziale?

Perdona le tante domande ;-) ma vorrei capirci qualcosa in più perché l'idea mi sembra ottima.



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Luca450Mhz

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GigaWatt


Utente
Msg:3204

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Inviato il: 13/01/2017 23:00:44

Ciao delfi5 se ti può interessare nella vetrina c'è il mio inverter 24V 2kW UPS in vendita. Se ti interessa possiamo parlarne



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Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio si...

 

delfi5
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Utente
Msg:57

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Inviato il: 14/01/2017 09:16:22

CITAZIONE (Luca450Mhz, 13/01/2017 23:00:44 ) Discussione.php?211638&5#MSG66

Ciao delfi5 se ti può interessare nella vetrina c'è il mio inverter 24V 2kW UPS in vendita. Se ti interessa possiamo parlarne


Ti ringrazio, ma per il mio impianto (800Wp) è veramente troppo sovradimensionato.



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Luca450Mhz

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GigaWatt


Utente
Msg:3204

Stato:



Inviato il: 14/01/2017 14:19:21

La potenza non è mai troppa E l'appetito vien mangiando.. ti verrà spontaneo voler collegare sempre nuove utenze all'impianto, è successo a tutti.
Cmq vedi tu il mio era solo un suggerimento nel caso ti potesse servire un inverter UPS



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Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio si...

 

calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 14/01/2017 18:09:02


CITAZIONE

Il carico connesso che vorrei alimentare è un piccolo armadio di rete con routers, switchs, e altri apparati di poca potenza, ma alimentato h24


Quei dispositivi li alimenti direttamente in corrente continua, non ti serve un inverter. Devi solamente montare dei piccoli trasformatori regolabili per abbassare la tensione al valore desiderato. In genere è sufficiente un trasformatore che riduce la tensione da 24 a 12V ed uno che la riduce da 24 a 7V, costano pochissimo.

CITAZIONE
non vorrei che si spenga tutto perché le batterie sono scariche e per questo andare a rovinarle più di quanto possono essere in questo momento.


Non vi è rischio di scaricare troppo le batterie, l'alimentatore interviene e non le fa scendere sotto il limite prefissato.

CITAZIONE
Da profano chiedo: l'alimentatore il NES-350-27 potrebbe fare al caso mio?


Si, è adatto, ma non so se lo trovi in commercio. Se non ricordo male ora è stato sostituito da un modello con un'altra sigla. Qualunque sia deve essere limitato in corrente.

CITAZIONE
Perché non collegarci un NES-350-24 con tensione impostata a 25V


Se non colleghi un inverter, considerando il basso assorbimento dei tuoi dispositivi, può andare bene. Lo tieni regolato a 25V e le batterie non scenderanno sotto tale soglia. Se le batterie sono in buono stato potresti regolare l'uscita anche a 12,0 - 12,2V. Ripeto se le batterie sono in buono stato e non colleghi un inverter, altrimenti non scendere sotto i 26V.

Possiedo anche l'impianto descritto alla pagina 3 della seguente discussione che uso per fare quello che vuoi fare tu, LINK.

Ci alimento un router WIFI-Ethernet tiscali che è anche VOIP, uno switch, due telefoni, un raspberry con collegato un nas e altri dispositivi simili, tutti alimentati in corrente continua. In quell'impianto tengo l'alimentatore spento, lo faccio accendere quando le batterie scendono a 12,2V. in estate rimane a batterie ininterrottamente per mesi.

Se tieni l'uscita dell'alimentatore impostata a 12,2V quando la tensione delle batterie è più alta, l'alimentatore non interviene e non consuma quasi nulla. Quindi la centralina per spegnerlo non è strettamente necessaria.

CITAZIONE
Altra cosa, fra i primi post, scrivi che non occorre con lo schema inizia un inverter UPS, nel senso che sarebbe sufficiente un inverter 'normale'? Quale mi potreste consigliare da inserire nello schema iniziale?


Se non ci devi alimentare altro, l'inverter non ti serve, se invece ti è necessario perchè vorresti collegarci qualche utilizzatore a 220V, il discorso cambia.

In tal caso per la configurazione descritta in questa discussione puoi usare un normale inverter non UPS di adeguata potenza, ma tieni conto che quelli cinesi a basso prezzo valgono poco e quelli migliori costano. Se hai 800Wp di pannelli la corrente in gioco è di circa 20A, non ci fai molto.



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delfi5
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Utente
Msg:57

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Inviato il: 14/01/2017 20:43:51


CITAZIONE

Quei dispositivi li alimenti direttamente in corrente continua, non ti serve un inverter. Devi solamente montare dei piccoli trasformatori regolabili per abbassare la tensione al valore desiderato. In genere è sufficiente un trasformatore che riduce la tensione da 24 a 12V ed uno che la riduce da 24 a 7V, costano pochissimo.


Me ne potresti consigliare uno valido da 24 a 12V? In realtà ho un NAS da alimentare con il 230V~ e uno switch anch'esso da alimentare con il 230V~ e se riesco l'alimentatore ridondato di un altro server. Alimentati con un trasformatore ho un router, un raspberry. In continua però vorrei anche alimentare 2 faretti da esterno da 10w l'uno 12/24V che adesso vengono alimentati con un piccolo impianto volante e temporaneo con pannello da 150Wp e piccola batteria AGM.

CITAZIONE
Non vi è rischio di scaricare troppo le batterie, l'alimentatore interviene e non le fa scendere sotto il limite prefissato.


Infatti, per esempio ieri qui al nord (zona di Trento) ha nevicato e sia ieri che oggi i pannelli sul tetto sono andati pochissimo.

CITAZIONE
CITAZIONE
Da profano chiedo: l'alimentatore il NES-350-27 potrebbe fare al caso mio?


Si, è adatto, ma non so se lo trovi in commercio. Se non ricordo male ora è stato sostituito da un modello con un'altra sigla. Qualunque sia deve essere limitato in corrente.


L'ho trovato qui. Sembra essere ancora disponibile.

CITAZIONE
CITAZIONE
Perché non collegarci un NES-350-24 con tensione impostata a 25V


CITAZIONE
Se non colleghi un inverter, considerando il basso assorbimento dei tuoi dispositivi, può andare bene. Lo tieni regolato a 25V e le batterie non scenderanno sotto tale soglia. Se le batterie sono in buono stato potresti regolare l'uscita anche a 12,0 - 12,2V. Ripeto se le batterie sono in buono stato e non colleghi un inverter, altrimenti non scendere sotto i 26V.


Calcola, che un inverter lo devo acquistare per alimentare piccoli carichi a 230V~, e le 2 batterie al momento sono usate del tipo autotrazione quindi ne consegue l'acquisto dell'alimentatore NES-350-27 come da te impostato nel primo post.

CITAZIONE
Possiedo anche l'impianto descritto alla pagina 3 della seguente discussione che uso per fare quello che vuoi fare tu, LINK.

Ci alimento un router WIFI-Ethernet tiscali che è anche VOIP, uno switch, due telefoni, un raspberry con collegato un nas e altri dispositivi simili, tutti alimentati in corrente continua. In quell'impianto tengo l'alimentatore spento, lo faccio accendere quando le batterie scendono a 12,2V. in estate rimane a batterie ininterrottamente per mesi.


Sì, l'impianto più o meno è molto simile a quello che ho in mente di realizzare in prima battuta, poi vorrei aggiungere un inverter per quei carichi nel rack in ~.

CITAZIONE
Nello schema hai inserito un diodo fra il positivo dell'uscita dell'alimentatore e il positivo della batteria? Corretto? Di che tipo è? Puoi indicarmi il modello?


Di questo diodo mi puoi dire qualcosa?

CITAZIONE
Se tieni l'uscita dell'alimentatore impostata a 12,2V quando la tensione delle batterie è più alta, l'alimentatore non interviene e non consuma quasi nulla. Quindi la centralina per spegnerlo non è strettamente necessaria.


Di quale centralina parli? Ne fai menzione da quale parte qui sul forum? E' strettamente necessaria al funzionamento?

CITAZIONE
CITAZIONE
Altra cosa, fra i primi post, scrivi che non occorre con lo schema inizia un inverter UPS, nel senso che sarebbe sufficiente un inverter 'normale'? Quale mi potreste consigliare da inserire nello schema iniziale?


Se non ci devi alimentare altro, l'inverter non ti serve, se invece ti è necessario perchè vorresti collegarci qualche utilizzatore a 220V, il discorso cambia.

In tal caso per la configurazione descritta in questa discussione puoi usare un normale inverter non UPS di adeguata potenza, ma tieni conto che quelli cinesi a basso prezzo valgono poco e quelli migliori costano. Se hai 800Wp di pannelli la corrente in gioco è di circa 20A, non ci fai molto.


Dell'inverter ne ho sicuramente bisogno, e infatti devo/dovrò acquistarne uno. La domanda è: quale? Non vorrei cadere nella tentazione di acquistare uno cinese a basso prezzo di scarsa resa e qualità, forse mi puoi indicare un prodotto buono?
Dalle informazioni che ho raccolto, so che ne esistono di 2 tipi: normale e con trafo. la differenza sta nel loro autoconsumo e nella loro efficienza, giusto? Qualche consiglio?

A 24V con 800Wp avevo calcolato circa 30A, no?

Ringrazio.



Modificato da delfi5 - 14/01/2017, 20:58:00


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calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 14/01/2017 21:24:58

Per l'inverter non ti so consigliare, il mio è a trasformatore, molti sul forum possiedono quello senza e costano molto meno.

In ogni caso con 800Wp non ci puoi collegare un inverter per alimentare tutta casa, l'alimentatore erogherebbe sempre alla massima potenza con il risultato di consumare più energia di far senza.

Il sistema descritto in questa discussione ti permette di risparmiare sulle batterie perchè nel momento in cui si crea un poco di deficit tra la produzione ed il consumo, l'alimentatore interviene a supplire le batterie che così non si scaricano. Quindi funziona bene se possiedi un numero di pannelli adeguati al tuo fabbisogno. Se invece il numero di pannelli è basso, qualunque carico determina un prelievo di corrente dall'alimentatore con il risultato che sprechi molta energia in trasformazioni.

Potrebbe funzionare solo parzializzando l'impianto ed usarlo per alimentare qualcosa di limitato. Ad esempio una pompa di irrigazione, le luci della scala o di parte di casa, un impianto di videosorveglianza... un pc invece consuma già troppo,

Altra cosa da non sottovalutare, qualunque inverter consuma energia nella trasformazione e riduce abbastanza la produzione fotovoltaica utile.



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delfi5
Watt


Utente
Msg:57

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Inviato il: 14/01/2017 21:52:33

Grazie Calcola.

Possiedo già un impianto fotovoltaico da 3KWp installato sul tetto.

Facendo dei lavori sul tetto mi si è liberata una piccola falda grande per il montaggio di 3 panelli da 24V =~ 800Wp e non posso aggiungerli all'impianto principale.
L'aspettativa non è certo quella di alimentare tutta casa! Solo un piccolo rack e qualche luce di notte. Questo è il mio obbiettivo.

Sono in difficoltà sul diodo (oltre al resto) a valle dell'uscita dell'alimentatore. Cosa dovrei prendere?



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calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 15/01/2017 06:01:21

Allora non usare l'inverter, é solo corrente sprecata, usa l'energia direttamente a 24V. Tieni conto che tutte le apparecchiature che funzionano con il trasformatore possono fare a meno della 220V. Vale anche per i led, usa quelli per le luci.

Riguardo al diodo devi metterne uno da 45-60v e di amperaggio doppio rispetto alla potenza dell'alimentatore. Sono comodi quelli con i terminali a vite da fissare al contenitore dell'alimentatore.



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calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 18/05/2017 08:46:58

Resuscito questa discussione per chiedere un parere su ciò che è possibile fare per tentare di abbassare le tensione in uscita dell'alimentatore Meanwell, NES 350-27 (15A 27V) che al momento è come uscito di fabbrica e la tensione è regolabile da 26V fino a 32V. Con un diodo in uscita sono riuscito ad abbassarla a poco più di 25V, ma desidererei poter ampliare il campo si regolazione o comunque ridurre la tensione in uscita fino a 24V.

Allego uno schema dell'alimentatore, è lo schema del NES-350-48, ma è uguale al 27, cambiano solo i valori dei componenti.

All'inizio di questa discussione, lo schema era stato postato da un utente che per un po' aveva tentato di aiutarmi, poi non ha più partecipato, ma non si era ancora giunti ad una conclusione.


http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/A/rap.jpg

Prima mi ha consigliato di mettere una resistenza da 10k in parallelo a quella del pallino rosso, poi di metterne una da 22k in parallelo a quella del pallino blu. L'incertezza mi ha disorientato e non ho fatto nulla.

https://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/A/rap_2.jpg

Poi la discussione si era spostata su altri temi e non si è arrivato a nulla. Ma è stato un peccato, il sistema che avevo messo in uso era veramente utile, mi permetteva di prelevare dai pannelli e poi dalle batterie, fino al limite inferiore della tensione.Oltre tale limite interveniva l'alimentatore e le batterie non si scaricavano mai troppo. Faccio notare che, nella mia sperimentazione le commutazioni diventavano rarissime, si verificavano solamente quando l'elevato assorbimento dell'inverter superava i 15A erogati dall'alimentatore. In base a questa considerazione si potrebbe impiegare un inverter puro, un UPS non serve con un notevole risparmio nell'acquisto. Per evitare completamente le commutazioni si potrebbe procedere in due diversi modi: aumentare la potenza dell'alimentatore, aggiungerne un secondo in parallelo al primo.



Modificato da calcola - 18/05/2017, 08:58:22


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