|
Riccardo
| Inviato il: 18/05/2017 14:35:21
|
Calcola,il trimmer indicato vicino al pallino rosso dello schema è quello che ti permette di variare la tensione in uscita vero?
---------------
Q.CELLS Q.PEAK 4575W sud-est
Solar Frontier CIS 850W sud-ovest
Inverter PIP5048MST
B...
|
| | |
BellaEli
| Inviato il: 18/05/2017 16:27:20
|
Dunque, dopo aver letto tutta la discussione per avere un quadro d'insieme (P.S. le foto linkate le ho inserite direttamente nel topic per una lettura più semplice), faccio la lista della spesa:
1) Devi avere l'alimentatore a disposizione per fare le prove, occorre smontarlo dalla casa a 70 km e portarlo nel tuo laboratorio;
2) Fai qualche foto dell'alimentatore e della scheda, da sopra e da sotto, con una macchinetta fotografica (foto di qualità, evita il cellulare !), posizionata perpendicolarmente alla scheda e con buona illuminazione (deve essere possibile leggere le sigle dei componenti/osservare le piste !)
3) Farebbe comodo poter "chattare" con te per le prove: telegram, whatsapp, messenger (facebook), etc.
4) Rispondi alla domanda di Riccardo.
Per ora è tutto, ci aggiorniamo presto !
Elix
---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
|
| | |
BellaEli
| Inviato il: 18/05/2017 16:53:30
|
Allora, ho osservato un po' lo schema, io procederei in questo modo:
Sostituirei la resistenza R122 con un potenziometro di valore raddoppiato.
Quindi vedi il valore della resistenza sul tuo alimentatore, ipotizziamola 44,2 kOhm come nello schema, prendi un trimmer (meglio multigiri) di valore standard con R circa raddoppiata, per esempio 100 kOHM, lo regoli con tester a 44,2 kOHM o al valore della resistenza che trovi (per evitare errori dovuti alla tolleranza del tester sarebbe opportuno leggere col tester il valore della resistenza attuale e con lo stesso tester regolare il potenziometro allo stesso valore), lo sostituisci alla resistenza e metti in funzione l'alimentatore.
Col trimmer di regolazione originale setta la tensione a 28,4 Volt (metà tensione del range disponibile, ovvero 25,8V a 31V), poi col nuovo trimmer giralo lentamente da un lato o dall'altro per abbassare la tensione a circa 26,0 Volt, a quel punto regoli la tensione di uscita desiderata col trimmer originale.
RICORDA: tale soluzione è attuabile per variazioni minime della tensione di uscita, massimo del 20%, non tentare di settare il trimmer al massimo o al minimo per vedere a quanto puoi spingerti...
Se desiderassi scendere a valori molto bassi, ad esempio sotto i 20 volt, o se desiderassi salire sopra i 35 volt sarebbe necessario analizzare e modificare anche altri componenti dello schema pena la distruzione dell'alimentatore stesso.
Tienici aggiornati, Elix.
P.S. Se funziona avanzo un caffè, una birra, una cena o 1 milione di euro, a tua scelta ! 
---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
|
| | |
calcola
| Inviato il: 18/05/2017 20:17:25
|
CITAZIONE
il trimmer indicato vicino al pallino rosso dello schema è quello che ti permette di variare la tensione in uscita vero?
Risposta molto semplice, non lo so, mai aperto. Vedo però che non ve ne sono altri, quindi potrebbe essere.
CITAZIONE
2) Fai qualche foto dell'alimentatore e della scheda, da sopra e da sotto, con una macchinetta fotografica (foto di qualità, evita il cellulare !), posizionata perpendicolarmente alla scheda e con buona illuminazione (deve essere possibile leggere le sigle dei componenti/osservare le piste !)
CITAZIONE
CITAZIONE
telegram
Ok domenica lo smonto e lo porto a casa, in MP ti mando il n° per telegram.
CITAZIONE
Col trimmer di regolazione originale setta la tensione a 28,4 Volt (metà tensione del range disponibile, ovvero 25,8V a 31V), poi col nuovo trimmer giralo lentamente da un lato o dall'altro per abbassare la tensione a circa 26,0 Volt, a quel punto regoli la tensione di uscita desiderata col trimmer originale.
RICORDA: tale soluzione è attuabile per variazioni minime della tensione di uscita, massimo del 20%, non tentare di settare il trimmer al massimo o al minimo per vedere a quanto puoi spingerti...
Se desiderassi scendere a valori molto bassi, ad esempio sotto i 20 volt, o se desiderassi salire sopra i 35 volt sarebbe necessario analizzare e modificare anche altri componenti dello schema pena la distruzione dell'alimentatore stesso.
molto chiaro, per me l'unica difficoltà penso sarà quella di individuare la resistenza da modificare, ma ti invierò le foto.
La mia macchina fotografica è datata, ha una risoluzione di 3 Mpixel, il cellulare 8.
CITAZIONE
P.S. Se funziona avanzo un caffè, una birra, una cena o 1 milione di euro, a tua scelta !
Prima o poi capiterà d'incontrarci e tranne l'ultima possibilità  , a tua scelta.
Per il momento, grazie
Modificato da calcola - 18/05/2017, 20:20:33
---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
|
| | |
BellaEli
| Inviato il: 18/05/2017 23:15:44
|
CITAZIONE
molto chiaro, per me l'unica difficoltà penso sarà quella di individuare la resistenza da modificare, ma ti invierò le foto.
Non dovrebbe essere difficile ritrovarla poiché il trimmer per la regolazione della tensione di uscita è collegato da un lato a massa, dall'altro alla R124 e a seguire la nostra R122.
Basta seguire le piste...
Elix
---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
|
| | |
BellaEli
| Inviato il: 18/05/2017 23:30:32
|
Per maggiore sicurezza potrei proporti di procedere in questo modo:
Ipotizziamo che sul tuo alimentatore ci sono i valori delle R dello schema potresti sostituire la R122 con una serie formata da una R da 22 kOHM + un trimmer da 47 kOHM (serie previamente tarata agli stessi OHM della R122 smontata) in modo che se per qualsiasi motivo effettui una manovra errata non dovresti fare alcun danno... Passata ???
L'idea di collegare un alimentatore sulle batterie che interviene sotto la soglia desiderata l'ho sempre ritenuta validissima ma non ho capito una cosa: perché lato 220 è collegato all'inverter ? Nei miei pensieri dovrebbe essere collegato solo ad Enel e dovrebbe avere una potenza massima superiore a quella dell'inverter in modo da alimentare casa solo ed esclusivamente con l'inverter, questi sarà alimentato da pannelli e batterie è solo se le riserve finiscono o se ci sono sovraccarichi Enel verrebbe in aiuto...
Nel tuo cosa succede ???
---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
|
| | |
calcola
| Inviato il: 18/05/2017 23:36:05
|
Lo apro e vedo di arrangiarmi, nel caso chiedo.
Quei Meanwell sono fatti veramente bene, quello è in funzione da parecchi anni ed al bisogno fa il suo lavoro. Peccato che la produzione stia per cessare, se non è già cessata.
---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
|
| | |
calcola
| Inviato il: 19/05/2017 00:07:22
|
CITAZIONE
L'idea di collegare un alimentatore sulle batterie che interviene sotto la soglia desiderata l'ho sempre ritenuta validissima ma non ho capito una cosa: perché lato 220 è collegato all'inverter ? Nei miei pensieri dovrebbe essere collegato solo ad Enel e dovrebbe avere una potenza massima superiore a quella dell'inverter in modo da alimentare casa solo ed esclusivamente con l'inverter, questi sarà alimentato da pannelli e batterie è solo se le riserve finiscono o se ci sono sovraccarichi Enel verrebbe in aiuto...
Nel tuo cosa succede ???
No, l'alimentatore è collegato all'enel e prende corrente prima del contattore che gestisce lo scambio dell'UPS e funziona proprio come hai indicato.
Di giorno smorza i picchi di assorbimento ed aiuta le batterie, di notte funziona come barriera alla scarica profonda. Solo che, per errata valutazione al momento dell'acquisto, la soglia di intervento è troppo alta. In origine pensavo di collegarlo in parallelo ai pannelli settandolo alla massima tensione d'uscita. Ma per quell'impiego la tensione è troppo bassa e mi pialla quella dei pannelli. Allora non mi restava che collocarlo dopo il regolatore, ma anche così non andava bene e stavolta la tensione era troppo alta. Dovendolo installare dopo il regolatore di carica, l'ideale sarebbe appunto di settarlo a 24 - 24,1V, la potenza erogata è sufficiente per le mie esigenze, ma volendo se ne possono aggiungere altri in parallelo. Esistono anche di più potenti, ma Mouser quelli più grossi di 350W dichiara che per problemi legislativi non li può vendere in Italia
Una volta individuata la resistenza, pensavo di sostituirla con un trimmer già settato allo stesso valore della resistenza installata. Ho in casa trimmer da 10K, 50K, 500K, ne scelgo uno che possa andare bene.
Modificato da calcola - 19/05/2017, 00:13:43
---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
|
| | |
marcosnout
| Inviato il: 19/05/2017 00:23:49
|
Ciao,
questo per un impianto come il mio potrebbe essere adatto?
LINK
oppure questo?
LINK
---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climati...
|
| | |
BellaEli
| Inviato il: 19/05/2017 01:10:26
|
Secondo me, a parte il costo, vanno bene tutti e 2...
Ovviamente quello da 1.500 Watt ti da più potenza ma il costo per watt è maggiore.
La cosa davvero figa di questi alimentatori è che sono parallelabili, quindi se ti trovi davvero bene puoi sempre aggiungere altri alimentatori fino ad arrivare alla potenza desidetata (max 6 kW).
La cosa che mi fa girare un po' le scatole è che un buon alimentatore per PC da 500 W lo acquisti con una 50 di euro, perchè uno da 1500 W costa il doppio ???
Cmq sono convinto che sia una grande cosa affiancare un potente alimentatore alle batterie...
Elix
---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
|
| | |
calcola
| Inviato il: 19/05/2017 07:29:25
|
CITAZIONE
Protection type : Constant current limiting unit will shut down o/p voltage after 5sec. Re-power on to recove
Quando le batterie sono scariche assorbono tanto, l'alimentatore deve erogare fino al suo limite senza spegnersi. Per quanto ho capito, quello del link arriva al limite e si spegne, per poi riaccendersi dopo 5 secondi, ma a questo punto penso che entrerà in loop e potrebbe non erogare nulla o rompersi come il mio primo alimentatore che è durato poche ore.
Ho appena visto su mouser che ha dei NES-350-48 a 49 euro, ne prendi 3 e li metti in parallelo, volendo potresti provare a farli inserire a tensioni diverse e non tutti in contemporanea. Su Mouser vi è scritto che sono in esaurimento per cessata produzione, mi piacerebbe sapere con cosa hanno sostituito i NES.
Modificato da calcola - 19/05/2017, 11:26:01
---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
|
| | |
calcola
| Inviato il: 19/05/2017 07:32:57
|
La frase che nella scheda tecnica dovrebbe esserci alla voce overload è "Constant current limiting, recovers automatically after fault condition is removed"
Modificato da calcola - 19/05/2017, 11:23:47
---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...
|
| | |
Luca450Mhz
| Inviato il: 19/05/2017 09:28:52
|
Io, soprattutto per l'inverno, pensavo di farmi fare un trasformatore da circa 500/700W con la tensione di uscita adeguata che, quando raddrizzata, ha lo stesso valore in DC della tensione dei pannelli, e mettere il trasformatore in parallelo ai pannelli. Quando c'è la necessità alimento il trasformatore. Che ne pensate?
---------------
Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio si...
|
| | |
marcosnout
| Inviato il: 19/05/2017 09:40:21
|
CITAZIONE
Ho appena visto su mouser che ha dei NES-350-48 a 49 euro, ne prendi 3 e li metti in parallelo
Visti, grazie
CITAZIONE
Che ne pensate?
Per via della conversione Mppt, non si corre il rischio di aumentare le perdite?
---------------
Laminox Hidra 24kw, pannello solare termico SunHeat open 200 lt, termoboiler 120 litri. Zona climati...
|
| | |
BellaEli
| Inviato il: 19/05/2017 09:55:14
|
CITAZIONE
Che ne pensate?
La mia idea (non volevo dirlo ma Calcola me l'ha copiata prima che la pensassi...  ) è totalmente automatica, ovvero imposti l'alimentatore ad una certa soglia e se la tensione sulle batterie scende sotto quella soglia (per sovraccarico, mancanza sole, scarica batterie, etc.) l'alimentatore fornirà automaticamente l'energia mancante necessaria, senza dover creare dispositivi per automatizzare la commutazione.
L'intervento sarà istantaneo, non ci saranno nemmeno mS di ritardo per la commutazione.
Collegare un alimentatore lato pannelli, invece, non automatizza il meccanismo poichè in caso di mancanza di sole e con batterie cariche il regolatore non sa che a fornire energia è l'alimentatore e non i pannelli, quindi è necessario installare un controllo che colleghi l'alimentatore solo quando le batterie sono scariche...
Il sistema lato pannelli, inoltre, gestirebbe male i sovraccarichi di corrente...
Infine, aumentano le perdite per via della doppia trasformazione: 220 -> 60, 60 -> 48
Elix
---------------
C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!
|
|
| | |
|
Versione Completa!
 
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
