Per casa passiva si intende un edificio che ha bisogno di non più di
15 kwh/mqa
per farla breve quando sei vicino ad una stufa o ad una finestra non sì deve sentire il disagio posso leggere un libro vicino ad una finestra assolata, oppure vicino alla fonte di riscaldamento senza sentire disagio
ma una fonte di riscaldamento bisogna comunque prevederla

CITAZIONE (lasalute, 12/10/2014 15:04:05 )

CITAZIONE (gbykat, 12/10/2014 12:50:51 )

CITAZIONE (lasalute, 12/10/2014 08:15:04 )

IO una predisposizione la farei. Ne ho sentiti tanti con case in classe A,A+ e ancora che dovevano riscaldarsi con la sola pdc ma alla fine i calcoli non sono reali o comunque non tengono conto di molte cose e hanno dovuto integrare il riscaldamento con un'altra fonte altrimenti stavano al freddo.

ciao,siccome le concessioni edilizie obligano a montare una certa percentuale di termico e di fotovoltaico abbiamo deciso logicamente di puntare sulla corrente autoprodotta.
nella casa è previsto quindi una batteria di riscaldamento post recuperatore da 3000 w (due da 1500 autonome) che potranno essere accese manualmente al bisogno in caso di grando freddi.ma ti garantisco che questo tipo di case quando accendi la luce è sufficiente per scaldare,lo sfasamento lentissimo fa il resto.

Ho sentito molta gente con case in classe A++ che facevano il tuo stess
o discorso. Poi la realtà si è dimostrata ben diversa.

CITAZIONE (non sbaglio mai, 12/10/2014 17:57:22 )

CITAZIONE (non sbaglio mai, 12/10/2014 18:01:14 )

Per casa passiva si intende un edificio che ha bisogno di non più di
15 kwh/mqa
per farla breve quando sei vicino ad una stufa o ad una finestra non sì deve sentire il disagio posso leggere un libro vicino ad una finestra assolata, oppure vicino alla fonte di riscaldamento senza sentire disagio
ma una fonte di riscaldamento bisogna comunque prevederla

sicuramente resterai contento perche'parlando con dei miei clienti mi
sono sentito dire che per la maggior parte delle soluzioni sono valide
ma comunque tutti si sono espressi a favore di una fonte di riscaldamento,
non tanto x il condizionamento.
visto che comunque mi sembra di aver capito che sei del nord.

CITAZIONE (gbykat, 13/10/2014 12:40:38 )

Non voglio frenare gli entusiasmi di nessuno , ma solo dare un parere da non "tecnico" ma da artigiano con 40 anni di lavoro (15 ormai nel settore case in legno) sulla groppa ormai piegata.
quanto tempo occorre per avere dei benefici monetari.Se prendiamo in cosiderazione uno scenario di 35 - 40 anni possiamo trovare il punto di convergenza tra spesa iniziale e ricavo finale, considerando che per costruire una casa passiva ci vuole un costo iniziale esageratamente alto.
Il punto dove si può trovare il compromesso tra costi iniziali e linea convergente conveniente si può trovare a mio avviso sui 30 kwh/m2a, quindi in classe A, vi assicuro che è un gran bel stare.e anche una belle spesa comunque (in questi tempi sopratutto)che secondo me si può quantificare sui 20-25 % in più

E' solo il mio parere

devo dire la verità...noi siam partiti con l idea di fare una classe B....ma bisognava mettere il riscaldamento a pavimento o i calriferi, l'odiato gas,oppure una caldaia a legna,il ftw bisogna metterlo comunque.....insomma a conti fatti i soldi risparmiati dagli impianti li abbiamo messi nell involucro e nei serramenti,ci abbiamo attaccato qualcosa e grazie ad un paio di scelte intelligenti del progettista siamo riusciti a tirarla più su.....poi se non sarà passiva e sarà una A + o anche una A va bene lo stesso. però mi dicono che i 5.3 kwm2a sono reali e me lo dicono sia il termotecnico che il certificatore.....che faccio? non mi fido?

quoto....
il compromesso....mi pare già buono di suo.
senza esagerare in spese extra, una buona coibentazione è una stufa a biomasse
ti permette di scaldarti con 200 400 euro all'anno.
Senza cercare di stravolgermi l'esistenza....

la butto lì....è solo un pensiero...

NOn vorrei essere frainteso

se posso vorrei raccontare un aneddoto

Sei anni fa montai una casa classe A non molto distante da lasa mia,
e naturalmente a volte ci incontriamo io e il proprietario, e in una di quelle occasioni naturalmente gli chiesi come si trovava nella nuova casa .

Mi disse sorridendo:
da quando entro dal garage spe do meno di riscaldamento.
Questo per dire , che con qualche piccolo accorgimento anche con una casa in serie A posso ancora risparmiare

scusate la divagazione

UP



http://costruirecasadilegnoamontonate.blogspot.it/

LINK diretto

la casa è pronta e il 15 genaio sarà montata.
nel frattempo ho terminato la platea,tutti i lavori di contenimento del terreno,la cantieristica i permessi vari e un mucchio di rognette burocratiche. me la sarei anche presa comoda....i particolari nel blog

LINK video con foto slide

ciao Gabriele
ho sistemato i link.
complimenti e non dimenticarti di aggiornarci sui lavori.
il nuovo anno, per te, parte bene.
felice anno nuovo

In una casa parzialmente in legno ci vivo ormai da 10 anni e la differenza è notevole, non tanto sul risparmio ma per la "salubrità".
Il pianterreno è in pietra locale al mattino a stufa spenta trovo sempre 17-18 gradi fuori è meno tre lo stesso accade nel reparto notte che è dotato di tetto autoventilato con doppio strato di isolante in fibra di legno più guaina,costruito interamente in pannelli autoportanti in pino lammellare.
Quest'anno sto sperimentando per la prima volta la termocucina a legna acquistata in Croazia finora mi trovo benissimo, con 15 venti kg di legna al giorno per lo più autoprodotta ho 22-23 gradi in tutte le stanze, più l'acqua calda sanitaria per docce e lavaggio piatti, devo ammettere senza enfatizzare che tra il cemento delle moderne case e pietra naturale del posto e legno, la differenza è tangibile si può toccare con mano, ora non so quando e come ammortizzerò il costo di costruzione però l'importante è vivere nel migliore dei modi possibili.

ciao sono di vergiate, vicinissimo a te, conosco bene il clima qui e secondo me una stufa a biomasssa/pellet/legna/gas ti servirà perchè in cso di un inverno rigido come quello di 2 anni fa con la pompa di calore non ce la fai a riscaldare granchè, deve continuare a fare scongelamenti e ripartire perchè se hai i -10 appnea parte il compressore gela lo scambiatore.
Io ho appena ristrutturato casa degli anni 70 già isolata dai miei intelligentemente con intercapedine coibentata tra mattoni svizzeri.
io ho messo poliuretano a spruzzo sul solaio e controsoffitto isolato abbasssandolo di 30cm portandolo a 270cm, isolando il pavimento, mi dicevano che avrei potuto riscaldare casa solo con le pompe di calore, ti assicuro che non è così, a meno che non metti i pavimenti radianti e con la pompa di calore scaldi l'acqua. ad aria farai molta fatica.

la tua casa sicuramente ha un isolamento fantastico e decisamente migliore del mio ma un pensierino ce lo farei per una fonte di riscaldamento alternativa. Poi i pannelli da quanti KW li hai messi?? esposizione? tilt? le batterie di accumulo le metti?

scusa il mio post è solo per cercare di evidenziare alcune problematiche che ti hanno segnalato anche gli altri, dato che devi ancoraa costruirla sei in tempo a fare modifiche, unaa volta finita ti girano le scatole a farlo.

ciao
Raul

ciao Raul.
il problema della pompa di calore lo abbiamo ben valutato con il termotecnico che ha progettato l impianto.
la pdc che mantiene la temperatura in casa è un modello particolare ,termodinamico,con un sistema che aumenta la resa con l aumentare del freddo,infatti se guardi le tabelle del sito (non so se si può scrivere,in caso contrario che il moderatore mi corregga)mydatec,questa macchina aumenta il cop con lo scendere della temperatura esterna.questa cosa è stata confermata anche da casaclima,agenzia dove tale macchina è stata accreditata.quindi una ottima referenza.
in poche parole la macchina miscela l aria e aumenta la sua resa.
importante il fatto che l aria glie la facciamo pescare sotto la casa attraverso un pozzo canadese a suo tempo predisposto.
un sistema di serrande aiuta anche la pdc separata (nuos 250 sys)a scegliere dove prendere l aria per il riscaldamento dell acqua.
è prevista la predisposizione del termico per la nuos ma non dovrebbe servire.
il tetto monterà 4,5 kwp di ftw orientato a sud ovest.-sud.
inoltre,in caso di grandi freddi è prevista una batteria di resistenze jolie attraverso l uscita della pdc e sono due da 1500 a comando singolo e manuale. in soggiorno è prevista uno split mitsubishi da 2.2 k di resa che fa da integrazione in pdc per caldo freddo ionizzatore e umidità.
la diffusione la fa la vmc integrata nella mydatec .
quindi con due macchine e uno split ho fatto l impianto sfruttando al max l autoconsumo del ftw.
credo che il termotecnico abbia fatto un gran bel lavoro e mi abbia fatto risparmiare un mucchio di soldi.
il costruttore è stato fantastico nella predisposizione e coordinamento per tutta questa roba che deve scomprire dentro le pareti.