e se la batteria ben caricata non raggiunge la densità indicata dal produttore che si fa?

chi è l'esperto di cui mi devo fidare? claudio che è esperto dice non andare sotto 48. il venditore (e non il produttore) che è esperto dice 11,5. emuland che è esperto dice che il venditore non capisce niente. inventore che è esperto dice fidati del produttore (ma io ho parlato del venditore). per non dire che kekko-alchemy mi dice prendi le acido libero e claudio dice hai sbagliato. in giro sulla rete questo 11,5 non lo trovo da nessuna parte. è evidente inoltre che non esiste una soglia oggettiva. ho detto che 11,5 è sparato così perché mi è stato suggerito dal venditore (per altri versi veloce e corretto)con una frase laconica, senza una curva, connotato da un avverbio - normalmente - che non significa niente. peraltro avevo cercato per 2 giorni in rete una curva per le NBA o le tubolari di questo tipo, e non c'è...

beh, claudio ha argomentato perché non va aggiunto l'acido... questo mi pare più corretto che non pretendere che mi fidi dell'esperto...

CITAZIONE (inventoreinerba, 02/03/2018 19:19:48 )

terradotranto non to ho detto hai sbagliato, almeno non mi sembra, dico solo che non hai scelto la via più comoda, avranno migliori performance ma hanno bisogno di attenzione.

x terradotranto
la soglia oggettiva non c'è.
non si possono scaricare completamente per via della solfatazione,ma non ha senso guardare 2 cifre dopo la virgola solo per il fatto che il tester li misura.
ci sono molti grafici che dicono l'usura della batteria in relazione alla profondità di scarica;sul forum li ho esaminati.Contrariamente a quello che molti dicono le batterie a scarica profonda si possono scaricare tranquillamente anche oltre ai 3/4.
se ti serve una soglia oggettiva puoi prendere quella preimpostata dagli inverter che sono impostati da un ingegnere elettronico. se sono presenti 3 soglie puoi scegliere quella intermedia.
il venditore i valori non se li inventerà ,dirà quel che gli dice il produttore.Se proprio non ti fidi senti un altro venditore o il produttore.

Il venditore ti dice 11.5V perché sa che tanto a 3 anni ci arrivi e fra tre anni lui magari vende macchine per cucire, o al limite ti dice che le hai stressate troppo.

Io come limite dico 48V scarica massima in C10 o picchi maggiori per pochi minuti, ricarica in C10, una scarica a 47V a Novembre e una a Maggio con immediata ricarica completa, controllo livello e densità a piacere.

Usate così le mie FIT AGM del 2012 vanno ancora alla grande, certo si possono scaricare anche al 80% ma si accorcia la durata.

Poi de gustibus.

per l'aggiunta di acido , non va fatta certo per rendere carica una batteria che non è carica.
come avevo specificato la misura della densità dell'acido va fatta a batteria carica.
Siccome però la batteria invecchiando può perdere acido per schizzi o altro, conviene ripristinarlo al valore dato dal produttore.

quando si dice che per la normale manutenzione non bisogna aggiungere acido significa che si abbassa il livello bisogna mettere acqua distillata,non acido.
Ma questo non significa che non si può ripristinare la densità corretta quando c'è bisogno.

scaricando le batterie solo fino a metà come fai tu, caludio,lavora solo e sempre la prima metà dello stato di ossidi ,e questo anzichè far durare di più la batteria potrebbe farla durare meno.

perchè non vogliamo fidarci di chi costruisce gli inverter e le batterie?

sulla profondità di scarica la discussione è stata già fatta 4 pag prima, e inventore stesso trovava conveniente il 52%, se non per le AGM, almeno da certi dati. per le tubolari cmq (e qui non mancano i grafici cicli/dod, uno l'ho postato prima)mi pare che la scarica profonda non convenga affatto, si passa ad es. da 2500 cicli con scarica al 50%, a 1000 con scarica all 80%. io quindi concordo con claudio.
cmq a questo punto credo che contatterò il produttore - tanto Brescia non è la silicon valley.

CITAZIONE (inventoreinerba, 02/03/2018 19:55:43 )

"si passa ad es. da 2500 cicli con scarica al 50%, a 1000 con scarica all 80%"
la cosa illogica però è che dai data sheet che si trovano in giro si sa che la la batteria fa 2500 cicli al 50%, ma non si sa che significhi questo 50% (11,5, 12 o chissà quanti volt)

In teoria bisognerebbe fare un test iniziale di scarica per determinare l'effettiva capacità poi avere un sistema che ti misura quanto prelevi e quanto immetti, esempio test dice capacità 12Kwh, il sistema dice prelevato 6Kwh, quindi a parte le perdite scaricate al 50%.
Fatto con la tensione è molto ma molto approssimativo.

la densità credi sia più precisa?
cmq la tensione, o la densità, dovrebbe essere solo un parametro di riferimento... non si può fare questa prova tutti i giorni, il costo energetico eccederebbe il risparmio...

in fondo quotidianamente programmiamo le ricariche dei cellulari su valori percentuali, che non credo che possano essere calcolate diversamente che sulla tensione (delle litio)...