oggi quando si parla di asciugatrice la prima cosa a cui si pensa e' che deve essere a pompa di calore.

sicuramente tutti saprete cosa si intende con questo termine, comunque per chi non lo sapesse, la differenza tra una asciugatrice classica ed una a pompa di calore sta' proprio nel fatto che il calore utilizzato per asciugare la biancheria, in quelle classiche viene fornito da comuni resistenze elettriche (tipo forno, ferro da stiro ecc.), mentre in quelle a pompa di calore, viene sfruttato il principio di funzionamento dei circuiti refrigeranti, dove la parte che fredda viene usata per raccogliere la condensa e la parte che scalda viene usata per scaldare l'aria per asciugare la biancheria.

naturalmente i due sistemi assai diversi tra loro hanno in comune tutte le altre componentistiche, come il motore, la pompa dell'acqua, il cesto e l'eventuale elettronica per gestire il tutto.
ma veniamo ai particolari.

asciugatrici classiche:
l'utilizzo di resistenze elettriche permette un raggiungimento della temperatura di funzionamento nell'arco di pochi minuti dall'accenzione e l'asciugatura avviene piu' rapidamente.
pompa di calore:

la temperatura decisamente piu' bassa di quelle classiche, viene raggiunta nell'arco 30 minuti.
questo fa si che i tempi si allungano notevolmente, ma in compenso il calore e' piu' graduale e la biancheria si rovina meno.

per le classiche il consumo delle resistenze elettriche utilizzate si aggira intorno ai 2 kwh, mentre il
compressore della pompa di calore assorbe circa 0,7 kwh.

la maggior parte delle macchine in commercio a pompa di calore prevede l'installazione e l'uso in un ambiente interno con temperatura minima di 16/18 gradi e quindi per chi non ha spazio in casa e prevede di posizionare la macchina sul balcone, specie nei periodi rigidi, i programi si allungano notevolmente.

una macchina classica non ha problemi di temperatura.

una macchina a pompa di calore generalmente prevede un sistema automatico di pulizia del condensatore di raccolta dell'umidita', sfruttando proprio la condensa accumulata durante il ciclo di asciugatura.
per effettuare la pulizia, l'acqua viene fatta cadere dalla parte alta della macchina (casetto di raccolta), direttamente sul condensatore, mentre nelle asciugatrici classiche questo (condensatore) puo' essere rimosso e lavato sotto l'acqua corrente.




una asciugatrice a pompa di calore grazie al suo assorbimento totale che si aggira tra gli 800 ed i 1000 wh, ha la possibilita' di essere usata insieme ad altre apparecchiature, cosa non fattibile con le ascigatrici classiche.

a questo punto chi e' in possesso di uno di questi apparecchi dica la propria esperienza in modo che ognuno possa fare il giusto acquisto in base alle proprie eseigenze.

io avevo un'asciugatrice classica.
il problema era che asciugando la biancheria mentre questa era accartocciata rimaneva accartocciata anche da asciutta.
la centrifoga era a 1000 giri.
Adesso per risolvere questo problema ho regolato la velocità della centrifuga a 400giri (il minimo) i panni li stendo e li lascio asciugare stesi.
molte camicie in cotone non hanno bisogno di essere stirate.
cerco di comperare questo tipo di tessuti,di qualità,che restano in piano anche dopo il lavaggio.
tuttavia è difficile indovinare come si comporterà un tessuto dopo il lavaggio.
per me le asciugatrici sono tutte delle stropicciabiancheria ed è inutile
tecnicizzarle

forse varrebbe la pena di inventarne una nuova.
dovrebbe essere fatta come un comune stendibiancheria.
Per asciugare la biancheria senza consumare troppa corrente
bisognerebbe racchiudere lo stendibiancheria in un cassone
e applicarvi una piccola pompa a vuoto, scaldando la biancheria con una potenza moderata.
L'evaporazione dell'acqua è molto facilitata dalla bassa pressione,
e la pompa a vuoto consuma molto meno delle resistenze per il riscaldamento.
bisognerebbe riuscire a costruire un contenitore capace di reggere un atmosfera e non troppo pesante

Io scelsi l'asciugatrice a pompa di calore anche in base all'assorbimento massimo per non avere problemi al contatore con altre utenze attive...
Cicli abbastanza lunghi non stropicciato gran che... anzi...
Contro: ogni ciclo la biancheria si consuma un po', e la ripresa dell'aria nella parte posteriore, sembra disperdere parecchio calore all'ambiente...

CITAZIONE

per esperianza di riparatore, ma non di utente, visto che di asciugatrice non ho ne l'una ne l'altro tipo, posso affermare che:

le nuove asciugatrici a pompa di calore, hanno molti piu' problemi di intasamento dati dal fatto che il condensatore non e' estraibile e l'auto pulizia non sempre ha l'effetto dovuto, pero' effettivamente consumano meno, specie se posizionate all'interno dell'abitazione, dove comunque si intasano molto meno.

le classiche diciamo sono piu' spartane e si intasano meno, ma il consumo e' decisamente piu' elevato.