Polarità

Immagine Allegata: Polarità.PNG
 

Poniamo il caso che per un qualsiasi motivo il fusibile sul positivo si interrompe, che ipotesi di guasto si dovrebbe presentare per interrompere quello sul negativo o viceversa, sempre tenendo conto che stiamo parlando di sistema ad isola, quindi senza riferimenti di terra.

se uno dei 2 si interrompe è impossibile interrompere anche l'altro perche il circuito oramai risulta aperto e in esso non scorre nessuna corrente...... se tutti i progettisti ragionassero in quel modo ci sarebbero doppi fusibili dappertutto dalle auto alle tv, per interrompere il secondo ci vorrebbe un fulmine che colpisse esattamente il cavo col fusibile rimasto integro ma a quel punto col fusibile ci fai poco il fulmine sarebbe ingrado di oltrepassarlo attraverso un arco voltaico e addio a tutto quello che cè a valle,queste leggi purtroppo le fanno gli ingenieri che di teoria ne hanno tanta ma di pratica zero se lo chiedi a loro nemmeno loro sanno dirti perche hanno previsto 2 fusibili

Sophia Muller, per correttezza allega il Pdf intero, non solo un'immagine...si vedrà che, giusto o sbagliato lo schema, é il documento di una ditta che commercia quadri elettrici o articoli per quadri...

Sono comunque del parere di inserire, in serie sul positivo di ogni stringa, un diodo di blocco ed un fusibile e nel mio impianto ho fatto così.
Negli anni mi è accaduto di trovare il fusibile di una stringa interrotto ed il diodo integro, mentre lo scorso anno ho trovato un diodo interrotto (propio bruciato) ed il suo fusibile integro, quindi secondo me servono entrambi.

CITAZIONE (calcola, 07/08/2016 23:36:08 )

Diodo e fusibile a protezione di una stringa? Leggendo alcuni post sul forum, affermano che non va bene. Ci sono pareri discordanti. C'è troppo consumo. Inseriscono o l'uno o l'atro. Sinceramente sono confusa. Sono indecisa quale strada prendere. Non posso andare avanti con il lavoro se non riesco a capire e a sbrogliare questa situazione. Non vorrei fare il lavoro due volte.

Questi sono stati acquistati. Non sono adatti. Li devo buttare.

Immagine Allegata: Confezioni.PNG
 

Particolare

Immagine Allegata: Fusibili.PNG
 

Spero che questi siano più adatti. In attesa che mi arrivano i fusibili.

Immagine Allegata: Porta fusibili.PNG
 

Sophia per il troppo consumo mi sembra abbiano esagerato. Io uso diodi Schottky che causano una caduta di tensione minima, circa 0,3V. Lavorando con alte tensioni e correnti relativamente basse non c'è tutto questo consumo (diodo di ogni stringa dissipa circa 0,3 x 8 = 2,4W.. direi una inezia). In effetti i diodi li ho solamente alettati, ed è stato sufficiente, in quanto non generano molto calore.
Per i fusibili ho usato dei portafusibili da barra DIN, come la seconda foto che hai pubblicato, e non ho usato fusibili specifici per il fotovoltaico. Ma comuni fusibili da (se non ricordo male) 10-15A. Su questi ultimi non ti saprei dire quanto consumano, ma comunque poca roba.
Se per le mie 4 stringhe dovessi dissipare anche 20W in piena produzione, penso sia un compromesso più che accettabile in nome della sicurezza.

Sono perfetti
Mi sembra di aver capito che hai preso spunto dal catalogo fotovoltaico ABB, in base a quello il tuo discorso doppio fusibile e doppio sezionamento doppio scaricatore è perfetto, ma quegli schemi si riveriscono al fotovoltaico del tipo OnGrid, produttivo o scambio che lavorano con tensioni da 400Vcc fino a 1000Vcc, dove addirittura serve il doppio sezionamento anche sul singolo polo per evitare l'arco, per normativa è obbligatoria quella tipologia di protezione.
E' comunque giusto, se vuoi realizzare quel tipo di schema, solo che mi sembra un po' eccessivo, per il resto è OK
Guarda questo video, test interessante sulla capacità di sgancio per bloccare l'arco a diverse tensioni

LINK

In un post avevo fatto presente che l'unica soluzione valida era quella di mettere in tandem fusibili cilindrici e diodi Schottky. Cercavo qualcuno che mi facesse uno schema di come vengono installati i diodi Schottky. Sono ancora alla ricerca. Ho letto anche da qualche parte, che i moderni regolatori, sono in grado di proteggere i guasti da correnti inverse. Sarà vero?

Mi sa che nessuno di voi ha avuto a che fare con un fulmine che prende i cavi di alta tensione dei tralicci a 500 metri dal sottoscritto. Ho avuto l.onore di vederlo in real-time.
Fusibili integri ... Diodi integri ... Piste integre. Tutti gli altri componenti attivi saltati: da quelli del TV a quelli di tutti gli elettrodomestici in stand by.
Non si è salvato nulla.
Quindi ... Parliamo di sesso degli angeli : fusibili e diodi fanno il loro compito fino ad un limite non quantificabile, nè tantomeno prevedibile
Colollario: potete mettere quello che vi pare, ed è giusto che si faccia : ma sappiate che tutto il resto - e non solo il resto - è nelle mani della dea fortuna.

Non penso che si discuteva di fusibili e diodi a protezione dei fulmini, almeno io non ho inteso quello. Per i fulmini non servono a nulla, servono invece a protezione di scariche accidentali. Chi ha l'impianto da qualche anno sa che saltuariamente un diodo o un fusibile può saltare, alcune volte per imperizia durante gli interventi di manutenzione, altre volte per scariche esterne e sarebbero guai seri se non ci fossero.

Per i fulmini non ho collegato nulla alle paline di terra, tutto isolato.