CITAZIONE (calcola, 24/03/2017 20:06:34 )

Il rame non si ossida con lacqua annerisce un po se lasciato all aria ...gli impianti termo di solito si fanno in multistrato o rame di 1mm 1.2 annerisce ma si ferma la al massimo

Piu tosto i picchetti dobbiamo vedere quanti anni durano anche se zinacati

Metto i picchetti ramati con il loro morsetto e treccia in rame. Fuori dal pozzo tiro il cavo da 6 mm, dentro il pozzo la treccia, Ho parlato con un mio conoscente, si fa prestare l'apparecchio per la misura della dispersione e la resistenza.

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L impianto di terra e cosa buona e giusta

@ emilio



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Tra altri 5 anni hai fase e neutro separati XD

Puoi fare una prova e vedere i valori invertendo le 2 fasi in uscita?
Mi dici il modello o comunque dove posso trovare qualcosa sul tuo inverter?

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Ieri ho fatto delle prove.

Dopo aver aperto il magnetotermico in ingresso ho ponticellato N con T esistente. A vuoto la tensione in uscita era 230v, applicando un carico di 2kW + consumo inverter, la tensione scendeva a 227v. Ho poi piantato un paletto in ferro tra gli autobloccanti del pavimento del giardino e misurato la tensione tra i morsetti del ponte NT ed il nuovo paletto, il valore era 2v o -2v in base a come posizionavo i puntuali. Il salvavita non si è aperto. Ho poi fatto la stessa prova con L, il salvavita è intervenuto all'istante.

Ho deciso di far controllare la terra esistente e se i valori d'intervento del differenziale sono corretti, ponticello definitivamente e non faccio altro. In caso contrario creeró o farò creare una seconda terra dentro il pozzo.

Nella guida pdf sugli UPS postata da marcosnout vi è scritto LINK:

1) in presenza di un salvavita a monte dell'UPS l'installazione con neutro passante è corretta. Poi precisa che in caso di guasto salta il salvavita a monte è si passa in configurazione TI (la bifase), questa configurazione la consiglia solo per brevi periodi, in quanto non è sicura ed i motivi sono tutti ben spiegati nel documento.

2) altra installazione corretta è la NT ottenuta "ponticellando N con T", ma solo se il differenziale interviene con differenza di tensione inferiore a 50v. Vincent precisa che il differenziale del bagno deve scattare a 25v quindi, per prudenza, è meglio considerare 25v per tutto.

La seconda scelta impedisce sempre la configurazione TI.

La guida è corredata di numerosi schemi, la consultazione è veramente utile.

Si come detto e possibile

Se ponticelli mi raccomando il piu vicino possibile al picchetto e in caso la tensione scende ancora +1 pichetto fino a 218volt credo non avrai problemi

Hai provato a misurare tra ul tubo e la carcassa di un elettrodomeatico con differenziale inserito?

Buona domenica ,alla visita di ieri dove ho staccato completamente l'impianto FV per fissare l'insieme in un armadio elettrico e lasciato tutto provvisoriamente in Enel, ho provato collegare la batteria all'inverter con i pannelli disconnessi e l'uscita staccata dal carico, il neutro verso terra segnava 30V ,la fase 180V, mi sembra non troppo regolare ,dovrebbero essere ambedue a 110V ho anche controllato le tensioni in arrivo dai pannelli verso terra sia il positivo che il negativo da una ventina di volts piano piano scesi fino a 3V poi stabiliti, forse la capacità del cavo ? La discesa è di 10m cavo 32mmq, da notare fuori pioveva a dirotto, che ne pensate ??

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Non per vedere se saltava che letture hai avuto 0 o 2 3 volt? Metti in ac lo strumento con sensibilita 10 o prova dc sempre 10 se segna ma non leggi scendi di scala

E interessante sapere anche se vi sia una minima dispersione a livello teorico certi dicono di no ma in realta secondo me ce'

Ps: devi usare un tubo non collegato al giallo verde lo dico anche se credo lo sai gia