@emilio
capito il tuo problema, allora non ti resta che costruire un circuito elettronico che esegue il bypass dell'inverter. Avrai comunque il problema della pausa tra i due generatori, non puoi commutare semplicemente spegnendo l'uno e accendendo l'altro, le de correnti saranno sfasate. Però sono sicuro che un modo lo troverai.

buonasera,
se si potesse aspettare prima della commuttazione, si potrebbe fare la commuttazione quando la tensione tra le fasi è 0
esempio se sulla rete abbiamo 50,00Hz ed il nostro sistema è a 50,01Hz
abbiamo una variazione di 0,01 nel caso più sfortunato dovrenmmo attendere quasi 100 secondi che la differenza di potenziale tra le due fasi sia 0 (fase enel e fase attiva inverter)
avremmo una variazione di tensione nei 100 secondi che passa per 460V per poi calare piano piano fino ad arrivare a zero.
con un circuitino elettronico sarebbe possibile controllare quando le fasi sono allineate e fare la commuttazione veloce ed indolore.

Buona l'idea e ritengo che sia quello che fanno gli UPS quando ritornano in rete.

La frequenza di rete è meno stabile di quanto si possa pensare, questo LINK fa vedere in real time la frequenza della rete elettrica svizzera, ed oscilla parecchio, non penso che in Italia sia diverso.

Ecco almeno una sistemazione più razionale ,poi in futuro le eventuali modifiche

Immagine Allegata: IMG-20170509-WA0006.jpg
 

Questo relè potrebbe al superamento dei 100A all'ingresso dell'inverter con un suo contatto di scambio comandare un altro relè commutatore 220V 20A spostare il ca0rico di casa da fotovoltaico ad Enel.Un vostro parere è sempre gradito.

Immagine Allegata: F4633424-01[1].jpg
 

emilio,penso che dovrai aggiungere anche un altro modulo di temporizzazione per dare un aumento del tempo di azionamento all'apertura-chiusura del contattore sulle 230v + consistente.
Questo per evitare gli attacca e stacca possibili ogni 20 s

Non lo conosco.

CITAZIONE (calcola, 16/05/2017 18:49:59 )

ecco i dati completi spero solo che la resistenza da 20ohm sia accoppiata ad un shunt per una piccola caduta di tensione in serie all'ingresso dell'inverter, ho già quella dell'amperometro analogico con caduta di 75mV per corrente di 100A

LINK

Nella mia scheda ho implementato la condizione che al raggiungimento della tensione minima attende un certo numero di secondi per poi rileggere la tensione, se anche la seconda lettura è inferiore o uguale alla precedente commuta, altrimenti rimane a batterie.

Inoltre vi è una funzione che memorizza l'ora di commutazione da rete a batterie, se rientra a rete entro un tempo settabile, rimane a rete per un lungo periodo, sempre definito da una variabile.

Nel concreto i valori sono settati in questo modo: se fa due rientri in rete entro i 20 minuti, rimane a rete per 3 ore. I valori sono impostabili a proprio piacimento.

La scheda pubblicata nella relativa discussione ormai è obsoleta, ma era già una scheda semplificata della mia, quella nuova usa un esp8266 e collegamento ad internet tramite wifi.

Se vi interessa realizzare la nuova, potrei postare lo schema di costruzione della scheda, il software non lo condivido, quindi se dopo la realizzazione mi inviate un esp8266 nuovo, ve lo restituirò programmato. Lo stesso per eventuali aggiornamenti software.

ok Calcola siete sempre disponibili ad aiutare i meno esperti, per il momento le registrazioni non le considero perchè il ripetitore Telecom di zona è difettoso e non permette un sistema WI_FI ,ma intanto potrei sistemare le condizioni di passaggio a rete indolore all'aumentare del carico oltre 2400W, ho provato finora ma senza successo sfruttare i 75 mV dell' amperometro al passaggio di 100A ma con il comparatore di tensione lm741 a questi livelli è insensibile ora ho iniziato con transistor al germanio per amplificare la tensione , ma poi ho pensato se metto un interruttore magnetotermico di 125A in sostituzione di 100, quello in ingresso inverter, avrei risolto tutto adattando anche l'amperometro ,ma il divertimento dell'elettronica di chi è in pensione incuriosisce, inoltre vorrei dire che con il commutatore manuale commuta già bestialmente il passaggio da FV a rete ma senza carichi delicati da proteggere , poi il tempo di commutazione si aggira circa a 200 o 300 millisecondi.

Ciao Calcola, volevo togliermi un dubbio, vedendo un tuo circuito riguardo alla gestione di un inverter tramite arduino, ho notato nello schema il prelievo di tensione tramite un trasformatore dalla batteria ? vedi seguo sempre con molto interesse i vostri progetti ,sono il vostro alunno in fondo all'ultimo banco che spero non sia troppo rompiglione .

La scheda ha due ingressi uno diretto dalla batteria e serve al sensore di tensione, l'altro per alimentare la scheda ( 5v). La scheda la puoi alimentare mediante trasformatore dalla batteria oppure con un trasformatore 220/5v.

si ok da 220v , ma quello che non riesco a capire coma fa la tensione continua collegata al trasformatore e alla sua uscita generare tensione alternata? Forse lo schema non è completo? L'interesse è per il futuro ,probabilmente tornerò sul tuo schema e ne riparleremo.

Scusa emilio, probabilmente parliamo di due cose diverse. A quale scheda ti riferisci? A quella sul mio impianto? Se hai dubbi dovresti postare in risposta nelle relative discussioni, altrimenti si perde il filo del discorso.
Qui siamo OT, comunque se ti riferisci a quella discussione, l'alimentatore è in parallelo ai pannelli e riversa nelle batterie. Solamente l'inverter produce corrente alternata. Se hai ancora dubbi ti consiglierei di postare in quella discussione.