l'autore è un elettronico "puro" nel senso che il segnale è il segnale , gli amplificatori amplificano ecc ecc, è un bel mondo ma non è realistico, i segnali sono tormentati dai rumori di fondo, devono fare i conti con il rumore prodotto dall'amplificatore , che spesso e volentieri si fa gli affari suoi.

mettere più rame "al lavoro" permette di ottenere un segnale meno debole più alto del rumore dell'amplificatore inoltre da un maggior accoppiamento e quindi può immobilizzare il pendolo (lp e non) sempre che non ci siano vibrazioni strane.

CITAZIONE (qqcreafis, 05/09/2018 14:39:27 )

primo miglioramento

l'amico elettronico dice giustamente 'se raddoppio le spire raddoppia la r interna e quindi (se collegato ad un aplificatore invertente)ne dimezzo il guadagno' comunque la r interna può rimanere costante ed aumentare le spire ed è bene che sia 200-300 Ohm per compatibilità con gli amplificatori a basso rumore a transistor

quindi è bene mettere molto rame al lavoro.




nota bene un sensore di questo tipo è sensibile solo alle oscillazioni orizzontali cosa importantissima

[/IMG]secondo miglioramento

aumentare il campo

si può facilmente raddoppiare il campo basta mettere due magneti al posto di uno



una chiusura del campo ad U ne aumenta ulteriormente il valore

terzo miglioramento

facciamo un pushpull

Immagine Allegata: giusto3.png
 

qualcosa di simile

Immagine Allegata: Sensor2.jpg
 

provata un altra configurazione e sembra andare meglio di prima con i magneti al centro, il segnale e più simmetrico

Immagine Allegata: 20180906_122146.jpg
 

l'idea è quella giusta poi si può migliorare nella realizzazione (spessore della bobina, forma ,numero di magneti ....)

sistema ottimale

raddoppiamo il campo e i magneti e stringiamo la bobina , naturalmente la r interna deve essere la stessa

Immagine Allegata: raddoppio.png
 

più l'accoppiamento è forte e più le bobine daranno un segnale rilevabile per le piccolissime velocità che vogliamo "vedere"

per semplificarci la vita assumiamo che la terra sia ferma e che le forze agiscano sul pendolo

poi cercherò una verifica più teorica

tutte le forze che agiscono sulla barra la muovono ma il centro di massa (baricentro) si muove come se li agissero tutte le forze e li fosse concentrata tutta la massa

aggiornamento sul sensore:

per sfruttare la bobina al max si può
mettere quattro magneti rettangolari


in questo modo aumenta la quantità attiva di rame tuttavia c'è una sensibilità residua per il movimento verticale

Immagine Allegata: giusto4.png
 

questo sistema va abbastanza bene

le due coppie di magneti devono essere staccate e la bobina rettangolare

i gap di aria sono troppo grandi specie sotto

Immagine Allegata: giusto5.png
 

altriproblemi sono dovuti ai perni punti di contatto

l'"elettronico" ha acciaio contro carburo tungsteno o carburo di tungsteno contro carburo di tungstano

altri usano cilindretti di acciaio cromato messi a croce

da notare i cilindri possono essere molto precisi quindi il contatto è un "punto", e il cromo è molto duro (come il vetro ma non come il pirex)


nel caso che vengano a contatto due metalli è bene che siano identici per evitare la corrosione elettrolitica

o altrimenti un metallo e un isolante

una bobina sola ha sempre il problema dei disturbi esterni.
(campi magnetici indotti dai 50hz)

per eliminare questo tipo di disturbo ci vogliono 2 bobine in antiserie ,con dei magneti di polarità opposta (di una bobina rispetto all'altra).

in questo modo mentre i disturbi esterni si annullano , perchè le bobine sono in antiserie,il segnale si somma perchè i magneti sono in senso contrario.

non è importante ottenere un segnale potente ,tanto lo possiamo amplificare,è importante ottenere un segnale pulito,esente da disturbi.