Diciamo che seppur abbia le piastre maggiorate è sempre da avviamento quindi non ti aspettare il chissà che, comunque attenzione alle tensioni di carica perché essendo acido libero almeno 14,8v con 25 gradi e se poi in inverno la temperatura scende sotto i 10 gradi 15 gradi non so se bastano e oltretutto 1 volta al mese 1 bella equalizzata a 15,5 volt ci vuole altrimenti tende a solfatarsi, poi provare se te la danno ad ottimo prezzo non ti costa più di tanto, l importante è sovradimensionarla almeno 3 o 4 volte in più (se scarichi d 25Ah prendila da 100Ah)

Ma le batterie AGM, come quella che ho per fotovoltaico, come si comportano a basse temeprature?
Grazie

Anche quella. A basse temperature vuole tensioni di bulk più alte ma in confronto alle acido libero sono sempre più basse, se le acido libero puoi equalizzarle a 15,5 volt le agm non superi mai i 15v.

ma i regolatori di carica hanno la possibilità di regolarsi in base alla temperatura?

Quelli che costano un po' di più si, gli economici solitamente no

CITAZIONE (mailojah, 28/10/2019 09:19:09 )

CITAZIONE (mailojah, 28/10/2019 09:02:29 )

Ok grazie mille per i vostri consigli.
Vorrei chiedervi un'altra cosa, questa volta riguarda un pò di elettronica, non so se potete aiutarmi...
Vorrei capire come funziona il sistema di lettura in fase di carica di una batteria. Cerco di spiegarmi meglio...
Sappiamo che sulla batteria il regolatore carica a certe tensioni, in base alle varie fasi di carica. Mettiamo il caso di avere una batteria quasi scarica, tipo sotto 12v e ho il sole alle 12:00 che mi eroga anche 14volt. Se vado sulla batteria con un tester non leggerò 11/12 volt ma bensì 14volt. Cioè come si fa a calcolare la percentuale di carica della batteria istante per istante?
Spero sia stato chiaro.
Grazie mille

Aspetta, metti di avere una batteria a 12v e la colleghi al pannello che in quell istante eroga 17v,succede che il pannello abbatte la sua tensione alla tensione della batteria in quell istante, per esempio se colleghi una batteria con tensione di 12v la tensione sale magari fino a 13 e li si stabilizza per salire gradutamente nelle ore successive (naturalmente parliamo con correnti pari a 1/10 della capacità della batteria), quindi per esempio dopo 1h sarà a 13,5 dopo 2 h sarà a 14 e così via, comunque ogni batteria ha la sua curva caratteristica di carica. Quindi in fase di carica è difficile capire che percentuale di carica abbiamo poi considera che la batteria appena arriva alla tensione di bulk è già all 80 percento di carica, è più facile capire la percentuale di carica quando la batteria è a riposo (naturalmente sempre indicativamente). Questo è un esempio della curva di carica ideale, nelle ordinate ci sono le ore.

Immagine Allegata: 15722867858186001024070835969189.jpg
 

Certo, quindi la cosa migliore è misurare la tensione della batteria la sera, ma i regolatori di carica (magari quelli un pò più costosi) come fanno a calcolare lo stato di carica?cioè a calcolare la percentuale della batteria istante x istante?
grazie

Quelli più costosi hanno un sistema che misura la quantità di potenza che esce e quella che poi entra dalle batterie, si chiama SOC, misuratore di scarica e carica e questo se misura bene non può sbagliare, io ne ho acquistato tempo fa 1 ecco la discussione LINK

Si ma a livello pratico come funziona visto che vorrei emularlo sempre con il microcontrollore che ho?

Devi misurare quanti Watt hai immesso e quanti ne hai prelevati calcolando le perdite di carica e scarica ottieni il SOC.
Devi partire da batt. completamente carica, esempio 13,8V la scarichi con adeguato carico fino a 11.75V vedi quanti Watt hai prelevato, il medesimo quantitativo più le perdite va immesso, ora hai il punto ZERO.
Esempio batt. da 100A 12V Watt teorici disponibili 1200W
Se vedo che ho prelevato 600W ho un SOC del 50% ammettendo una perdita del 5% in scarica e del 5% in carica per tornare al 100% di SOC dovrò immettere 660W circa.
Tieni presente che arrivato a 11.75V una batt. da 12V è da considerare scarica, anche se in realtà può fornire ancora molta energia, ma quella rimasta serve a lei per sopravvivere.

In pratica funziona con un amperometro che misura la corrente che entra ed esce dalla batterie e allo stesso tempo il voltaggio delle stesse, quindi riesce a calcolare i watt che entrano e che escono dalle batterie, in questo modo si può ricavare la percentuale di carica delle batterie,naturalmente in specialmente in fase di carica entrerà più energia perché una parte si perderà in calore.

Un ottimo sistema di misurazione molto preciso è la serie BMV-700 della Vicron Energy, il modello BMV-702 può fornire anche la tensione intermedia, per sistemi a 24V dirà la tensione centrale=12V per sistemi a 48v=24V

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