Ciao terradotranto sicuramente che ad oggi le lifepo4 meritano, anche se ancora le informazioni degli utenti scarseggiano (naturalmente perché ancora sono in pochi ad averle), comunque iniziamo a capire limiti e pregi, dalle esperienze degli altri capiamo per prima cosa che il banco deve essere sovradimensionato in confronto ai consumi, principalmente perhanno delle soglie molto ridotte e quindi se vengono stressate, raggiungono facilmente la tensione di cut off pur ancora non essendo scariche, naturalmente parlo di esperienze dove su una batteria da 50Ah 48v si chiedono 50A,in questo caso l inverter si sgancia quando ancora le batterie sono all 80 percento. Certo bisognerebbe sapere i tuoi max assorbimenti per valutare insieme,è pure vero che con 300Ah a 12v almeno 1500w dovresti poter chiederli senza problemi. Il prezzo della batteria che hai postato è in linea con le altre lifepo4, considera che 'purtroppo' I prezzi spesso si equipara o da un venditore all altro per non creare troppa concorrenza, certo spero che se dovessi prenderla ci aggiorni e insieme possiamo capire anche i limiti e i pregi di queste batterie.

LINK
Qui abbiamo discusso delle lifepo4.

CITAZIONE (terradotranto, 27/02/2020 19:48:28 )

ciao ale ho letto quasi tutto il 3d che linki ma in effetti non mi pare si traggano conclusioni univoche... d'altronde tu stesso qui vantavi la profondità di scarica delle Lifepo4 mentre ora parli di cut off al 20%...ricordo anche forti perplessità di kekko lette a qualche parte... mi rendo conto che il problema è oggettivo... d'altronde i progettatori un po' di prove le avranno fatte. a me cmq basta la portatilità e leggerezza, una certa sicurezza, e al massimo 700-1000w di consumo ad ora (la pompa pozzo fa 0,7 kw).
@ emuland ti scrivo in Mp per capire meglio le tue proposte

Aspetta terradotranto! Sicuramente non parlo contro le lifepo4, ma voglio far capire che essendo batterie hanno anche i loro limiti, e come tutte le batterie devono essere ben dimensionate, e per quanto possono essere meno sovradimensionate delle piombo non possono essere scelte al limite del dimensionamento, pena (in caso di grossi carichi) l abbattimento della tensione a causa della loro resistenza interna che non è così parsimoniosa (con tutte le conseguenze del caso espresse Nell altra discussione) in ogni caso questo vale per le pylontech, per le altre aspettiamo altri volontari all acquistato e anche emuland con il suo bel banco da 200Ah

CITAZIONE

ah bene io capivo che parlavi di una Dod all 80 %, seppure in caso di forte prelievo di ampere... cmq sono ben consapevole che di prove sul campo non ce ne sono a sufficienza, ma dato che non ho alternative, credo proprio che ne farò una io, di prova... vediamo pure che mi propone emuland

Comunque per confortati, anche io se dovessi cambiare le batterie sceglierei le lifepo4

salve... come richiesto vi aggiorno... ho infine optato per la Lifepo4 48v 100ah che proponeva jarod a inizio 3d... prezzi ribassati rispetto ai suoi, 1500€ ivati e con bms attivabile con apposito pulsante incluso (su solarpower24). ho messo su un impiantino off grid molto economico, 2 kw di pannelli usati a 300 € (su dritta di emuland) + inverter 5kw, totale 2200 + manodopera. la batteria la porto avanti e indietro dal sito (ma sono 60kg). per ora toccando ferro sembra sia a me che al tecnico che l'impianto vada bene. dalle verifiche (solo sul voltimetro dell'inverter) vedo una buona stabilità del voltaggio. di notte mi scende solo da 49.8v a 49.7, mentre le vecchie agm crollavano dopo il tramonto. dopo 20 minuti di pompa pozzo a 700w mi scende massimo di 0,5 o 0,7. Il data sheet promette oltre 5000 cicli al 50% di scarica.

Pesantucce. Per fare avanti e indietro forse era meglio qualcosa di più denso a livello energetico...

Ho un amico che realizza pacchi li ion da 1.2kwh con 8 kg.

Ovviamente le lifepo4 sono meno dense.

Ma almeno una 20ina di chili potevi evitarli

si pesantucce... e infatti oggi sono con la lombalgia... sto pensando a un carrellino.
cmq ho optato per le lifepo4 anche per motivi di sicurezza... come dici anche tu dovrebbero sgasare e mai andare a fuoco... e dove le utilizzo ci sono varie ragioni per usare accortezze.
cmq se le litio in generale sono il futuro come pare... lo spero e lo verificheremo

Anche con le lifepo4 potevi stare 20 kg in meno. Bastava non prendere un modello con dentro 75 celle ma prendere 15 celle.

Ragazzi buonasera. Come al solito compaio e scompaio, abbiate pazienza. Ho letto il più possibile gli interventi ma per ora non ho trovato tutte le risposte. Mi trovo di nuovo con il problema (questa volta urgente) di dover cambiare le batterie. Come suggerito da qualcuno di voi, era una buona idea tenersi le mie 28 fiamm 12fit100 il più possibile. Per tanti ovvi motivi. In effetti, tranne un paio che sono morte lo scorso anno, le altre ancora "tiracchiavano" anche se palesemente sbilanciate. Piano piano, approfittando delle offerte, ho comprato un equalizzatore per banco e siamo arrivati sino ad ora. Apparentemente sono in buona salute, ma oramai tendono a caricarsi troppo presto e a "crollare" rapidamente se sottoposte ad un carico consistente (uno o due kw) per più di mezz'ora. Per dirla in sintesi, in genere l'impianto non staccava MAI da aprile a ottobre, anche con consumi smodati (tipo condizionatore acceso tutta la notte con 1,5 kw fissi). Ed era pure logico, considerando i quasi 28kwh nominali di energia accumulata, ossia buoni 10..15 cercando di non scaricare mai le batterie oltre il 50%. Da luglio invece inizia a staccarsi la notte, e la mattina alle 10 risultano già cariche. Mi sembrano "andate".

Vengo al dunque....ho preso in considerazione le famose Pylontech, ed anche mi era venuta voglia di comprare l'ultimo e succulento inverter della MPPsolar (Axpert etc) che gestiva le Pylontech, alta tensione d'ingresso , batteryless etc.

Rinsavito, ho pensato che se il mio PIP4048 ancora funziona (acceso no-stop da 6 anni) sarebbe un vero peccato gettarlo alle ortiche.

Ho contattato vari venditori, contando sul fatto di poter gestire comunque la Pylontech operando sulle soglie. All'unisono mi hanno risposto che le Pylontech sono un po' "scorbutiche" se non si gestiscono tramite canbus (da inverter) e che il giochetto delle soglie si può fare solo con le batterie che ho citato ad inizio 3D.

Uno dei venditori (molto disponibile e gentile) mi ha proposto di vendermi due unità da 100Ah a 2600 euro circa considerando lo "sconto in fattura" che immagino essere l'accollo (suo) della detrazione del 50%.

Pensavo di fare la botta da matto è comprare QUATTRO unità da 100Ah 48V ossia da 4.8 Kwh per raggiungere i quasi 20 kwh, con batterie che alla fin fine dovrebbero durarmi un altro decennio e garantirmi una maggiore autonomia rispetto alle AGM (anche rispetto a quando erano nuove: non ho mai visto "entrarci" più di 8 Kwh).

LO SO: non recupererò MAI la somma che mi accingo a spendere (oltre 5k euro) ma come tutti noi sappiamo qui non si tratta di convenienza quanto di GODURIA nell'avere un impianto ad isola.

Che ne dite? Acquisto compulsivo da ponderare meglio?

Ciao Jarod, le Pylon sono un buon prodotto ma hanno un inconveniente se usate con un inverter come i nostri 4048MS, hanno un BMS interno che se gli girano le stacca e il nostro regolatore schiatta!!

Proposta sicuramente alettante 48V 100Ah 1300€.Penso che devi anche tener conto delle Pylontech il prezzo sta calando in modo impressionante, sembrano molto più flessibili in termini di compatibilità del BUS anche con altri inverter. Con 10 anni di vita teorica delle batterie chissà quanti inverter verranno costruiti e con quali miglioramenti Scelta difficile!!!!
Tieni conto che Pylontech viene usata anche sui grossi storage