CITAZIONE (AlessandroT, 05/09/2019 13:48:58 )

CITAZIONE (PierGsi, 05/09/2019 12:38:11 )

CITAZIONE (Claudio, 04/09/2019 18:36:59 )

Che strano schema a blocchi hai, quando in isola manda a terra una fase!!

E' formalmente corretto, a mio modo di vedere. Per permettere ad una eventuale corrente di guasto di far intervenire i differenziali. Quella fase diventa il neutro.

La scelta di implementare o meno la messa terra di uno dei due terminali quando in isola suppongo sia una scelta meramente commerciale in funzione del paese di destinazione : non sono un conoscitore dei sistemi di distribuzione nel mondo ma credo ci siano paesi che non adottano TT o TN come noi.

Ciao a tutti, riprendo la discussione per aggiornare la situazione e porre un nuovo quesito.
In primavera installerò un sistema ibrido (pompa di calore + caldaia a condensazione, sostituirò i termosifoni con dei ventilconvettori) ho rinunciato all'idea di sostituire i fornelli con le piastre ad induzione.
Ho variato la potenza del contatore a 6 Kwh.
Ora, questo nuovo sistema dovrebbe gestire le due fonti a seconda della convenienza e quindi di giorno sfruttare al massimo il fotovoltaico.
Non potendo incrementare i pannelli sul tetto, volevo chiedere cosa ne pensate di quei kit fotovoltaici plug-in e se possono migliorare la mia situazione.
grazie

ciao approvo il sistema ibrido ma personalmente non monterei mai dei ventil neanche quelli a bassa temperatura preferirei un puffer di adeguate dimensioni