Ecco lupocattivo, hai proprio toccato un punto della questione che avevo in mente: io installerà nel circuito lo scaricatore che hai visto sul lato Ac, mentre inserirò questo LINK sul lato dc, fra i fusibili e i pannelli, immagino... il problema è che saranno entrambi collegati alla stessa messa a terra. Ma questo non potrebbe creare il problema che tu stesso hai appena nominato e cioè che la scarica possa risalire dalla linea di messa a terra e propagarsi all'altro scaricatore?

CITAZIONE (LuckyLuke, 20/05/2020 22:36:18 )

Caspita, questa variabile mi complica non di poco tutta la faccenda... in pratica mi devo costruire un'altra messa a terra efficace, ammenocché non sfrutto la messa a terra del vecchio impianto fotovoltaico...ammesso che abbiano creato una messa a terra ad hoc... perché per quanto ricordo io dell'installazione, misero un puntello da 50 cm direttamente nella dura roccia, ma mi pare che lo collegarono al quadro elettrico in Ac della casa... possibile che il vecchio impianto fv non abbia una messa a terra per la linea in corrente continua? D'altronde i pannelli sono a più di due metri di altezza su una tettoia in legno, quindi certamente ben isolati da terra, ma qualche volta che li ho lavati, sfiorando la cornice, ho preso la scossetta...

Per la messa a terra il discorso è un po' complesso.

La normativa prevede che il circuito di messa a terra sia univoco per tutti i sistemi elettrici che compongono l'impianto per evitare differenze di potenziale verso pozzetti di terra non in anello.

Personalmente la struttura pannelli e antenna TV l'ho connessa a un pozzetto dedicato testato a 9 Ohm e con linea da 10mm².

So che non è a norma ma non mi piace l'idea di avere un eventuale fulmine attirato dalle strutture che mi gira per casa.

Verifica piuttosto una cosa, che il tuo inverter consenta la messa a terra dei pannelli, perché gli ibridi MppSolar non lo consentono, perché sistemi non isolati. (leggere riquadro in rosso)

LINK

NB.
Se l'altro impianto è certificato è obbligatoriamente connesso al circuito di terra dell'abitazione, non può essere certificato diversamente..

Claudio, lupocattivo, non ci sto capendo più niente... questa messa a terra con scaricatore dc serve o non serve? L'mpp solar nel manuale non ne parla, non sono previsti in altre parole. Oltretutto non saprei a questo punto su quale messa a terra collegare lo scaricatore. Siamo sicuri che serve? Perché inserirò fusibili da tutte le parti, fusibili in Ac all'ingresso dell'inverter, sempre in Ac all'uscita, in DC all'ingresso dell'inverter per i pannelli, sia per il polo positivo, sia per il polo negativo, insomma forse questi scaricatori nel mio caso non servono?

Tutto serve a qualcosa, ma volendo si può anche omettere, io su un FV a 400V lo metterei.

Allora farò così, un compromesso: per adesso metterò lo scaricatore sul lato Ac all'ingresso dell'inverter a valle del contatore enel e a monte dei fusibili, collegato alla messa a terra di casa che già ho ed è certificata. Per quello in DC aspetterò, anche per capire dove collegarlo e quanto sia fattibile una messa a terra ad hoc per il fotovoltaico, anche perché senza di questa sicuramente è inutile, ma potenzialmente pure controproducente...

Metterò questo: LINK

Che ne dite?

LuckyLuke ma su lato Ac in ingresso a cosa ti cerve?

E' ciò che può arrivare dal FV che va scaricato a terra!!

Secondo me ti stai facendo troppi problemi inutili, metti questo sul FV e accendi il sistema LINK e poi vedi il resto.

Ciao, fatta gita... Probabilmente ho scritto una inesattezza quando ho scritto che la ... "messa a terra dei pannelli non puo' essere la stessa dell'impianto di casa".
Ho trovato anche una spiegazione che concorda con questa opinione Fotovoltaico e Rischio Fulmini – Parte 2.

Condivido in pieno le perplessita' di Claudio...

Nell'articolo che ho postato e' ben spiegato il motivo di questa perplessita' sulla norma che prevede una messa a terra unica.
L'obiezione parte dalla constatazione che i pannelli sono con il "Doppio Isolamento" che non prevede messa a terra...(forse addirittura lo vieta)

Ma la cosa che accomuna le perplessita' credo sia il fatto incontrovertibile che se mettiamo sul tetto o anche in un'altra parte un bel corpo metallico non e' molto dissimile da avere un PARAFULMINE.
Quindi anch'io non vorrei portarmelo in casa...

Per questa ragione pero' ho snche scritto che la messa a terra di questo "Parafulmine" va realizzata sia come conduttori che come dispersore e pozzetto abbastanza lontana (oltre 5 metri) dal dispersore dell'impianto di casa.
Pochi sanno maneggiare un "Megger" e le messe a terra "domestiche" non seguono certo le norme relative al loro controllo periodico...
Magari il valore ohmico e' quello misurato dal progettista e poi... Campa Cavallo...

Non per nulla il "Differenziale" e' praticamente obbligatorio. Pensate che in giardino ho una servitu' con FF.SS per una Palina della linea di contatto; sarebbe una super messa a terra... Ma col ciufolo che mi ci attacco e oltretutto pure la palina l'ho protetta con una paratia isolante che impedisce di venirne a contatto! Ho preferito circondarmi di pozzetti e dispersori (puntazze a croce) da 2 metri.
Per me Messa a Terra e' una cosa e Parafulmine un'altra.

Ragazzi, sappiate che mi sto incastrando dentro ai vostri ragionamenti.

Claudio, se metto lo scaricatore che hai detto, ma dopo non lo posso collegare a nessuna messa a terra sicura, a che mi serve?

Lupocattivo, mi sono perso del tutto nel tuo ragionamento: insomma, in sintesi ed in conclusione, posso collegare il cavo verde e giallo che esce dallo scaricatore indicato da Claudio alla messa a terra di casa o no? Preciso che la mia attuale messa a terra, nel tempo, si è implementata: 20 anni fa, in seguito al rifacimento dell'impianto elettrico, pozzetto nella terra, circa dieci anni fa, in seguito all'installazione del primo fv, puntazza nella roccia sotto il viale del mio giardino, due anni fa, in seguito alla sopraelevazione di casa, nuova messa a terra per il cantiere, testata e certificata, che sfrutta i ferri dei pilastri di casa che arrivano sino alle fondamenta. Un paio di mesi fa ho collegato quest'ultima messa a terra a quella generale di casa e da allora il differenziale generale da 63A del quadro elettrico di casa non salta più all'accensione del piano cottura ad induzione. Quindi mi viene da pensare che quest'ultima messa a terra sia l'unica che funzioni veramente. Potrei cercare un altro ferro di un altro pilastro distante almeno cinque metri da quello già utilizzato per metterci un'altra messa a terra? Quella per la nuova linea dc del nuovo fv che va dai pannelli all'inverter? Ovviamente questo scaricatore andrà a valle dei pannelli ed a monte dei fusibili, giusto? P.S.: energiasolare100 ha solo fusibili da 20A o da 10A, quali prendo?

Metti quello che ti ho postato connesso alla terra che hai disponibile e fusibili da 20A

CITAZIONE (Claudio, 21/05/2020 22:23:38 )

LuckyLuke perdonami ma io faccio molta fatica a comprendere il perché di una protezione cosi alta in ingresso.

Vediamo la tua situazione senza impianto FV.

Ora hai sicuramente un magneto con diff, fra contatore e casa OK?

Metti l'inverter far quello esistente e casa, l'unica cosa che devi aggiungere è un magneto diff. uguale a quello che hai ora, appena dopo l'inverter, non serve altro.

Alla fine deve essere cosi, semplice semplice.

Quello che sarebbe importante è un commutatore per escludere il sistema in caso di eventuale guasto e dirottare Enel alla casa come se il FV non esistesse.

Immagine Allegata: schema collegamento-1.jpg
 

Che ne dici di questo?

LINK

Resta una delle tre fasi libera perché evidentemente il commutatore è trifase, ma sulla carta mi gestisce i 63 A di cui potrei aver bisogno, anche se mi chiedo se non sia 21A per fase, per cui meglio sarebbe trovarne uno monofase da 32 o 40 o magari 50A...