Eh... hai ragione!
Ma purtroppo è la salute che mi manca..

Ottimo lavoro Orso! E non ti preoccupare, sei uno che guarda avanti e questo vale più di ogni altra cosa.

Un pezzo alla volta vado avanti,
ho messo la tegola forata per antenne per la modica cifra di (25euri), quella per areazione ne aveano solo un tipo ma era enorme..
poi ho passato la guaina per i cavi che andranno al regolatore dell'inverter.







Domanda:

ma i vari cavi sotto ai pannelli che collegherò per fare il parallelo uno con l'altro, devo inguanirali o posso lasciarli così come sono?

PS. io posto tutto quello che stò facendo, ma se stò facendo cavolate bastonate pure

è la prima volta che mi cimento in un lavoro del genere..

Come farai il parallelo dei pannelli? Oppure parli dei collegamenti in serie fatti tramite i connettori dei pannelli?

Non serve inguainare i cavi di interconnessione fra pannelli, gli MC4 hanno un oring di tenuta, sporcalo di vaselina e innesta, controlla solo che la ghiera pressa cavo degli MC4 sia ben serrata e acqua non ne passa.

CITAZIONE

CITAZIONE

CITAZIONE (OrsoMario, 03/06/2021 20:32:17 )

Ciao Orso, sono un poco in dubbio per la "Tegola per Antenne".
Forse mi sbaglio, ma vedo un foro che punta all'insù e un "Corrugato" diligentemente stuccato che fuoriesce...

In giovetù, ai tempi di "TeleCapodistria" per capirci, ho fatto l'antennista e se non ricordo male non si lasciavano mai aperture rivolte in alto...
Nei punti critici si adoperava la cosiddetta "Conversa".
A quei tempi erano in Piombo o Lamiera adesso sono più tecnologiche.

Come protezione la guaina corrugata "Plastoflex" non mi ispira molta fiducia... io preferisco le guaine flessibili tipo quelle che collegano le Macchine Utensili (torni, fresatrici ecc.) magari anche solo un tratto tipo QUESTA.

Come disposizione dell' "Uscita" proporrei che stesse sempre nella posizione più elevata e quindi guaine, tubi e cavi vanno verso il basso.

Se questo non è possibile il cavo deve prima scendere, fare un'ampia curva e poi risalire.

Lo so, sono paranoico, ma ho visto troppo spesso anche la semplice umidità farsi largo anche nei posti meglio stuccati. Prima trafila e poi con il tempo si fa strada un malefico rivoletto.

I cavi poi, se proprio devono stare "Raccolti", preferirei stessero in canalizzazioni "Areate" tipo Bocchiotti.

In alternativa raggruppati con quanche fascetta , ma non troppo stretti, solo ben "Ordinati".

Ricorda che se non possono raffreddarsi aumenta la resistenza e di conseguenza la potenza persa. Altra eventualità: se uno và in avaria potrebbe danneggiare quelli vicini troppo stretti...

Per non buttare la tegola già acquistata magari l'uscita cercherei di ottenerla con un "Manicotto in gomma" tipo quelli automobilistici...
In aggiunta, al tubo che esce, aggiungerei un Cappuccio in gomma para... tanto per stare un poco più tranquilli...

Certo che sono un tantino esagerato con l'acqua, ma da bravo "Montanaro" so quanto l'acqua riesca a farsi strada anche tra le rocce più dense.

Ciao Lupo,
mi hai letto nel pensiero..

per la tegola ho preso il famigerato cono che affogherò nel silicone da lattoniere che è ottimo!! ci mette una vita a catalizzare, ma una volta asciutto rimane molto elastico e morbido per anni e anni, (l'ho usato su una gronda e dopo 10 anni è ancora perfettamente elastico e "gommoso"



la tegola non dovrebbe aver problemi di infiltrazioni perchè situata al centro dei pannelli dunque coperta da pioggia diretta, per i cablaggi sicuro che li fermerò con delle fascette in modo ordinato, e darò un giro /inclinazione per evitare di dirigere evnetuale acqua nelle giunte

vedo se riesco a passare i cavi in una posizione migliore, in modo da evitare nel limite del possibile un eventuale surriscaldamento "effetto serra dei pannelli"
anche se penso che con le temperature estive la zona sotto i pannelli avra temperature abbastanza elevate

la guaina grigia che ho utilizzato ha un campo di utilizzo da -25 a +65 gradi dovrebbe resistere

Buongiorno a tutti,

visto che oggi e domani sono a girarmi i pollici (il corriere non ha consegnato il materiale)

vi chedo: visto che inverter e regolatore sono in cantina, volevo montarmi un quadretto in casa per monitorare i consumi lato Ac ho trovato questo LINK

e volevo sapere se c'è un misuratore lato Dc per monitorare cosa stà producendo limpianto fotovoltaico sia lato regolatore mppt che lato regolatre inverter, intendo tutto l'insieme del fotovoltaico per avere un totale della produzione istantanea, e un altro misuratore che mi dà i valore di consumo istantaneo dal banco,
volevo fare questo per avere sotto controllo i parametri più importanti senza dover andre in cantina a verificare se la produzione del solare è sufficente a tenere carichi pesanti, e se stò prelevando troppo dal banco,
se avete soluzioni diverse sono tutto occhi

Mario con facile ricerca puoi trovare strumenti simili a quello che hai postato sia in Dc che in Ac, il problema sarà per quelli in Dc per la tensione dei pannelli.

CITAZIONE (OrsoMario, 05/06/2021 09:45:24 )

CITAZIONE (mania2, 05/06/2021 16:56:31 )

CITAZIONE (OrsoMario, 05/06/2021 09:45:24 )

Buongiorno a tutti,

visto che oggi e domani sono a girarmi i pollici (il corriere non ha consegnato il materiale)

vi chedo: visto che inverter e regolatore sono in cantina, volevo montarmi un quadretto in casa per monitorare i consumi lato Ac ho trovato questo LINK

io per monitorare produzione del FV e consumo della casa (tutto AC) utilizzo proprio due apparecchietti simili a quello del link e, per comodità ho allungato di oltre 10 m il cavetto che collega il toroide così da avere il sensore al piano di sotto dove ci sono i quadri ma i display li ho al piano di sopra dove li posso leggere con comodità. Non ho rilevato grossi errori nonostante l'allungamento del cavetto. Poi ne ho un'altro dedicato alla PDC.