ho cercato in rete è ho capito che i miei pannelli sono di tipo II e non vanno collegati a terra,
è ho trovato anche questo:

Immagine Allegata: 2.PNG
 

E questo:

Immagine Allegata: 1.PNG
 

Leggendo la norma con i pannelli che ho (doppio isolamento) non li posso mettere a terra,
devo aspettare una risposta dal venditore per vedere se l'inverter in questione puo lavorare con FV isolato,
anche se avrei preferito collegare tutto aterra..

Ciao Orso, guardando le foto (con occhi da fulmine) se hai intenzione di sistemare i pannelli, praticamente in "aderenza" del tetto non riuscirei a scorgere differenze tra Tegole o Pannelli... Se così non fosse, tutti quelli che hanno coperture in lamiera ondulata o simil-tegole sarebbero costantemente bombardati dalle folgori...

In addizione i punti che si evidenziano sono i cavi elettrici ENEL, i pali, i comignoli, le antenne, gli alberi e tutto ciò che emerge dal profilo altimetrico medio.

Mi sembra che tu abbia anche parlato di una sistemazione della copertura e allora mi sento di consigliare anche l'installazione di una "Fune SalvaVita", sai com'è , basta un attimo e si ruzzola di sotto. A questo punto ci si regola in base al nuovo profilo altimetrico e si tiene conto del fatto che il Fulmine non fa grandi differenza tra il Legno di un albero o il Metallo di un'antenna. Quando la scarica non è ancora partita, quello che conta sono la differenza di potenziale e la distanza. In un contesto con profilo omogeneo, non credo sia una buona idea sistemare sporgenze di qualsiasi genere...
Eventualmente si può generare un sistema di messa a terra con tutte le parti metalliche che possono venire in contatto con le "manine" .

Per i fulmini, magari vedrei più utili Scaricatori che possano scaricare a terra eventuali sovratensioni di qualsiasi tipo e che DEVONO seguire vie DIVERSE dai conduttori e SCARICARE in una TERRA DIVERSA...

Inoltre per evitare che queste "Sovratensioni" prendano la via dei nostri conduttori, magari si formano un paio di spire sui cavi in continua; si può fare anche con il cavo coassiale di antenna o cavi con frequenze a 50Hz. La trascurabile induttanza (nessuna in continua) introdotta anche alle basse frequenze può però opporsi con forza insospettata ai fronti d'onda estremi dovuti alle scariche atmosferiche.
Se può essere utile vedi su... ABB Scaricatori di sovratensioni

@Lupocattivo
Ciao Orso, guardando le foto (con occhi da fulmine) se hai intenzione di sistemare i pannelli, praticamente in "aderenza" del tetto non riuscirei a scorgere differenze tra Tegole o Pannelli... Se così non fosse, tutti quelli che hanno coperture in lamiera ondulata o simil-tegole sarebbero costantemente bombardati dalle folgori...

Si ha ragione Lupo, ma quello che mi preoccupa e che avendo cavi dei pannelli che sono collegati all'inverter e poi da li si dirama tutto l'impianto in ac con "annessa terra", non vorrei che l'impianto nel suo intero possa diventare ua sorta di scarico a terra, e possa aprire una via più facile per scaricare un fulmine, diverso sarebbe se l'inverter non fosse connesso a l'impianto di casa come ho adesso che attaco un aprolunga al bisogno,
non so se riesco a spiegare la mia perplessità..

CITAZIONE (OrsoMario, 30/11/2020 14:27:28 )

Grazie per tutte le info Lupo!

Ok mi devo affidare totalmente agli scaricatori, per il palo di terra degli scaricatori cosa devo fare li collego alla terra di casa, o devo dedicare un paletto solo per gli scaricatori?
lo chiedo perchè nelle norme che ho postato sopra sembrebrebbe che devo collegare tutto sulla terra di casa, ma non mi convince molto stà cosa..

dimenticavo mi ha risposto il venditore, e l'inverter lavora con fotovoltaico sconnesso da terra, perchè mi dice che collegandolo c'è il rischio di friggere il regolatore.

Tralaltro Claudio mi aveva già anticipato questa cosa Per la serie ibrida V e V2 MppSolar

Tenere sempre presente che la normativa prevede l'obbligo di messa a terra delle strutture e la terra deve essere la medesima dell'impianto servito dal sistema.

Poi ognuno è libero di fare come meglio crede, ma senza perdere di vista la normativa ed esserne consapevole.

Questi inverter non sono in grado di misurare le dispersioni del FV verso terra e di conseguenza non si spengono, come invece avviene in quelli rispondenti alla CEI 0-21.

Ok Claudio,
ma nel mio caso che non posso mettere a terra la carcassa dei miei pannelli come mi dovrei comportare?

Riguardo gli scaricatori,
Per la terra in comune con l'impianto di casa, avevo qualche dubbio perchè avevo letto da qualche parte che in caso di scariche poteva esserci il rischio che la scarica si potesse propagare nell'impianto elettrico di casa facendo danni bruciando i dispositivi collegati alle prese.
Magari mi sbaglio è ho capito male..

Buonasera ragazzi

Riparto da qui,

ho ridimensionato le mie pretese, mantengo sempre l'impianto a 24V. con il mio inverter 3024 pwm,
ora l'intenzione è di mettere un totale di 16 pannelli da 300Wp, 2 file da 4 pannelli per falda, "scelta scaturita da motivi di spazzio" e $$$

Domanda: pensado al periodo invernare, per velocizzare la carica del banco è meglio rinforzare la falda di nord est mettendo 12 pannelli in questa falda, in modo da raggiungere la fase di bulk più in fretta e 4 in quella di sud ovest, o la miglior scelta è sempre qulella di mettere 8 pannelli per falda?

Altra cosa, quali sono i regolatori di carica che lavorano meglio con tempo poco soleggiato/velato? meglio pwm o mppt?
rammento che prenderò pannelli monocristallini 60 celle impp 9.17A - vmpp 32,7V con voc di 39,8V

Vi ringrazio anticipatamente per la pazienza

Orsomario diciamo che quella a nord est in inverno vedrà meno sole di quella a sud ovest, considera che in inverno il sole sorge a sud est e tramonta a sud ovest,quindi se proprio vuoi 8 e 8 ma non 12 e 4 perché in inverno avresti veramente poca energia.

Tanto per capirci

Immagine Allegata: percorso-del-sole-nel-cielo.jpg
 

Ciao AlessandroT,
grazie per l'info

Riguardo a i regolatori cosa ne pensi tra i 2? mppt e pwm in caso di scarso irragiamento solare chi dei due avrebbe la meglio?

Il mio dubbio sugli mppt e che con poco sole farebbero fatica a raggiungere la tensione di esercizio del regolatore, a differenza del pwm che lavora poco sopra alla tensione del banco, magari dico una cavolata...

Diciamo che l mppt seppur di poco ma vince sempre, non tanto in base l irraggiamento(se il sole c'è si produce altrimenti no,in quel caso qualche piccola differenza ma sempre minima possono farla i pannelli ) ma alla differenza di funzionamento tra mppt e pwm, ipotizziamo che tu hai 1 pannello collegato ad un pwm e 1 all mppt , con il pwm la mattina ti trovi la tensione delle batterie a 25v e il pannello che ti fornisce poco più di 25v perché si mette in corto con le batterie,quando in realtà potrebbe dartene 31v quindi hai una perdita superiore 15 percento che poi magari si assottiglia manmano che le batterie salgono di tensione,anche se allo stesso tempo dobbiamo considerare le perdite di trasformazione che anche se fossero del 5 percento non supererebbero mai il guadagno dell mppt. Quindi meglio mppt considerando anche meno cavi sul tetto e sezioni di cavi minori,quindi meno spese in fase di installazione.

Lascia stare il dubbio sulla tensione di funzionamento dell mppt,il discorso è sempre quello se il sole manca la produzione è irrilevante sia con l uno che con l altro

Ok chiarissimo!

per caso sai se i regolatori Epever tracer possono lavorare in parallelo?

perchè non ho ancora capito come vanno collegati se singolarmente o in parallelo, riguardo il regolatore del mio inverter (PWM) deve lavorare separatamente? (così a naso mi viene da pensare che essendo pwm con sistema diverso, non possa lavorare assieme a un mppt) giusto?