nell'ipotesi "positiva" si tratta di (in assenza di idrogeno esterno)di una caldaia a etanolo.

Il syngas è H2 + CO (quindi velenoso) non è chiaro se l'ipotetica cella a combustibile funzioni anche in presenza di CO.

Bisognerebbe valutare il bilancio energetico e le perdite

la cella (molto probabilmente) usa solo H2 per fortuna la fiamma (ipotizzo che ci sia anche un bruciatore) brucia il gas ormai inpoverito di H2 e di conseguenza arricchito in CO.( se non c'è il bruciatore sono guai, dato che deve scaricare in esterno CO)


da Etanolo e ossigeno si ottiene alla fine CO2 e H2O
Calore e energia elettrica (forse)

L'unico vero problema è capire se l'energia elettrica prodotta è sufficente a produrre l'idrogeno necessario.
Se se ne consuma una parte eccessiva non so se il tutto ha senso, produrrebbe solo calore, ma a questo punto tanto vale bruciare direttamente l'etanolo

Si tratta di una truffa in piena regola! Ci sono concessionari che hanno pagato e sono stati truffati. Dopo anni di attesa infruttuosa, il contratto è stato rigettato, costringendo i concessionari a fare enormi sforzi per recuperare i soldi versati per ottenere zone territoriali.

Inoltre, censurano ogni informazione sui loro canali social. Il progetto in questione è completamente inesistente e privo di basi solide. Hanno persino installato un apparato visibile a Napoli, ma l'interno del veicolo è alimentato esclusivamente da batterie e scaldabagno. Sono al 100% sicuro delle mie affermazioni, poiché parlo da insider diretto.

Chiunque si trovi in questa spiacevole situazione dovrebbe denunciare senza esitazione quest'azione deplorevole e mettere fine a questa truffa che continua da anni.