Questa l'architettura attuale con lo sviluppo futuro quando mi arriverà il sensore di hall:

Portiamoci avanti con il lavoro...

Si potrebbe optare per un mux ...tipo il cd4052... oppure realizzare tutto con porte logiche.

Il phon...il diavolo degli impianti ad isola!

Visto che il livello della batteria viene letto ogni 30 secondi (non ha senso leggerlo frequentemente) e visto che anche l'estetica vuole la sua parte...ho messo un filtrino sul grafico della batteria...e niente più seghettamenti

Bug o non bug? Alle 21:35 il cosfi cambia segno repentinamente per poi tornare subito negativo
Quegli assorbimenti sono dovuti all'autoclave...4 vicini tra loro!

Sotto il consiglio del rospo...ho implementato un terzo asse che permette la visualizzazione della tensione dell'inverter...con lo zummolo si vedono le leggerissime oscillazioni. Peccato non poter vedere le oscillazioni della tensione dell'enel per i limiti dello shelly em!

Stesso discorso si potrebbe fare con il cosfi con un quarto asse...sempre suggerito dal rospo ricco di famiglia!

Dai, dai... che ce la puoi fare...
un bel CosFi con 1 al centro e valori positivi verso lo 0 per carichi induttivi, valori negativi verso lo 0 per carichi capacitivi...

Però, secondo me, dobbiamo mettere ordine ai colori:

Con il Rosso ci segnamo la tensione batteria (il polo pisitivo di una batteria è sempre rosso!!!).

Per la tensione dell'inverter (230 V) io sceglierei il colore di un impianto monofase, ovvero il Marrone.

Poi possiamo scegliere il Grigio per il Cos-Fi, come a non dargli risalto, visto che si tratta di un valore che non indica alcuna grandezza di tensione, corrente o potenza.

A questo punto resta Attiva e Reattiva (volendo anche Apparente e Corrente) che possiamo colorare rispettivamente di Blu e di Verde.

Che dici? Si può fare? Voglio dire, riesci a farlo?

Ah, un'altra cosa: l'asse delle ascisse della potenza marcato di nero non va bene:
con tutte le grandezze visualizzate inizia a dare fastidio... è troppo evidente... riesci a scegliere un grigio meno intenso?
Non so se può essere simpatico farlo addirittura trattegiato... ma credo di no.

In realtà anche per il Cos-Fi ci vorrebbe l'asse delle ascisse (valore 1) per capire a volo il suo valore... E' da provare, se conviene oppure no farlo coincidere con quello della potenza, poichè il cos-fi ha 1 al centro del grafico e 0 sopra, (-) 0 sotto;
La potenza, invece, dovrebbe essere prevalentemente positiva, quindi, se si fanno coincidere, o si perde dettaglio sulla potenza o sul Cos-Fi.
Ipoteticamente si potrebbe limitare l'escursione del valore del cos-fi alla parte bassa del grafico, facendolo oscillare tra valori della batteria che vanno da 42 a 48 Volt (non so se mi sono capito...)

Ancora un'altra cosa: non mi piace l'intestazione del grafico, il la cambierei così:

CITAZIONE (BellaEli, 02/05/2022 13:54:51 )

Vediamo un modo teorico con cui effettuare le verifiche.
Di fatto abbiamo a che fare con somme di correnti che hanno le stesse frequenze con ampiezze differenti e sfasate tra di loro, quindi :

y(t)=A⋅cos(w⋅t+a)+B⋅cos(w⋅t+b) //nell'esempio di sopra l'angolo a è posto uguale a zero

e vogliamo ottenere una funzione di questo tipo:

y(t)=AMP⋅cos(w⋅t+f).

Quindi ricaviamo la nuova ampiezza AMP e la nuova fase f

AMP^2=A^2+B^2+2A⋅B⋅cos(a−b)

AMP=sqr(A^2+B^2+2A⋅B⋅cos(a−b))

e il nuovo angolo ottenuto sarà:

f=±arctan((A⋅sin⋅a+B⋅sin⋅b)/(A⋅cos⋅a+B⋅cos⋅b))

Con il segno da scegliere in modo opportuno!! Ed è proprio qua che iniziano i miei dubbi!

Ma...cosa ne pensano gli umili esperti comportamentali dello stile di vita???

cvd

Comunque mica lo shelly conosce il carico, la corrente di prima, quella di dopo o altro?!?

Che poi non lo fa lo shelly ma l'ADE7953 di Analog Devices...

Lui campiona tensione e corrente (tra l'altro, il datasheet dice che lo fa in oversampling a ben 895 kHz!), si fa tutti i suoi calcoli e li passa al micro che li passa a te.

Se hai bisogno di far vedere che hai fatto i compiti ti posso mettere anche la faccina verde con il sorrisino (va di moda così alle elementari...) ma ancora non hai dimostrato quello che vuoi dimostrare che poi... che vuoi dimostrare?

CITAZIONE (BellaEli, 03/05/2022 20:20:23 )

Ho realizzato il quarto asse per il cosfi e modificato la rappresentazione come diceva l'abitante ricco ed umile degli stagni. La presentazione rimane centrata sul cos fi=1 e se sta sopra l'asse abbiamo a che fare con un carico induttivo, altrimenti capacitivo.

Devo ammettere che seguendo i miei suggerimenti il grafico è diventato davvero interessante...

Tuttavia più lo guardo e più nella mia testa ronza l'idea che c'è qualcosa che non va...

Premesso che anche il Cos φ di casa mia, senza carichi applicati (circa 80 W) è davvero basso, circa 0,40, quello che non capisco è perchè sia quasi sempre di tipo capacitivo...

Prendiamo i valori di stanotte, dall' 1 alle 5:

CITAZIONE (BellaEli, 04/05/2022 12:22:48 )

Devo ammettere che seguendo i miei suggerimenti il grafico è diventato davvero interessante...