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Il desolfatatore megapulse

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Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 20/3/2009,15:08

In preda alla dolomitite acuta sono andato a recuperare 2 batterie 12V 120Ah a piastre TUBOLARI che a dire di chi me le ha date sono vecchie di quasi 12-15 anni........
Allora una segna 10.4V e l'altra 6V, ho subito pensato che fossero tutte e due ammalate di corti oltre che di vecchiaia, però prima di eventualmente squartarle, testone come sono io, ho voluto provare a caricarle/desolfatarle, visto poi che hanno le piastre positive tubolari.... roba di lusso altro che avviamento faccine/biggrin.gif
Bene ho iniziato con quella da 6V mettendola sotto carica con un generatore di corrente costante (LM317) regolato a 200mA. Questa mattina, dopo 2 giorni di correntina costante, ho misurato 12.24V e collegando una lampadina da auto 40/50W la tensione scendeva sotto carico a 11.8 ma reggeva (ho provato solo 15-20 secondi), strano, sembra che fosse solo scarica a 0 e non in corto.... faccine/blink.gif
Forse è meglio aspettare ancora 1 settimanella sotto carica con i 200mA costanti per essere sicuri che non si risveglino corti quà e là nelle celle, se allora non compare niente di anomalo significa che ho trovato una bella batteria pesantemente solfatata! cibo per testare un eventuale defolfatatore fai-da-te faccine/clap.gif

Alcune foto, è stato difficilissimo fotografare decentemente l'interno dai fori dei tappi, spero che riusciate a vedere lo spessore delle piastre e i tubicini di quelle tubolari positive:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1237557527.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1237557529.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1237557530.jpg

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1237557547.jpg


Ciao e buona desolfatazione a tutti!

 

Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 20/3/2009,23:17

Salve, sono un novizio appena arrivato, seguo le vostre discussioni da mooooolto tempo, ma non ho partecipato mai in modo attivo...stavolta mi sono iscritto e porto anche le mie esperienze...

Sono fabio e ho un piccolo impianto fotovoltaico isola da circa 3 anni che ho man mano potenziato e modificato, allo stato attuale ho un pannello da 130W monocristallino un regolatore da 15 A della Helios ed una batteria da 200 A AGM e un inverter da 1kw, più tante diavolerie inventate strada facendo tipo una centralina basata su un cellulare vecchio per accendere tutto con uno squillo: col tempo ve ne parlerò

Il mio problema ora è che ho recuperato una batteria da 125 A della Tudor uso semistazionario, completamente solfata, aveva 0 V!!! ma a me piacciono le cose impossibili! con pazienza in 4 giorni l'ho portata a 12,2 a riposo, grazie ad un fantastico caricabatterie elettronico della telwin. All'inizio per farla destare dal suo sonno di almeno 6 anni, dopo rabboccato e verificato la situazione interna delle celle, ho collegato 2 batterie da 12V 45A uso automobilistico (anche loro recuperate) in serie usando una lampadina da 21W come spia del passaggio di corrente quindi le ho dato corrente a 24V invertendo i poli un paio di volte, poi appena si è riattivata sono passato a caricarla con 8A di corrente col caricabatteria di cui sopra... risultato: la batteria dopo questo trattamento si è parzialmente desolfata e collegata ad un assorbimento di 18 A per 3 ore si attesta a 11V sotto carico, un buon risultato faccine/laugh.gif

la tipologia delle piastre è positivo tubolare, anche se ora mi sta assorbendo la carica come si deve, il livello del densimetro non arriva mai a 1250, ma si ferma a 1200, oltretutto le piastre tubolari sono ancora in parte solfate, mi chiedevo cosa mi convenisse acquistare, se un MEGAPULSE a 56 euro oppure quello più economico da 20 euro, dato che il prodotto tedesco ce la fa anche fino a 1500A e non sappiamo se l'altro arrivi a desolfare anche batterie da 100A io propenderei per il megapulse però volevo prima sentire i vostri pareri, vista la grande esperienza che vedo avete in questi campi...io sono un novellino!

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


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Msg:1363

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Inviato il: 21/3/2009,10:18

Ciao Pyron,e benvenuto.
Immagino ti riferisci al megapulse o al battery aktivator.
Il megapulse arriva a 300A di capacita (e forse anche di piu)
invece l'activator mi sembra si attesti a 120A(mi pare)
Da quello che vedo sono validi entrambi,il megapulse è dichiarato sul sito che riattiva anche le batterie completamente scariche purche non in corto,chi ha provato l'aktivator è anche rimasto soddisfatto.
Il fatto è che ogni persona del forum ha testato il suo,e presumo che ogni uno ti consigliera il suo modello,intendo che non cè stato un test di confronto fra i vari modelli,si puo quindi affermare che tutti quelli provati hanno la loro efficacia,resta da vedere le capacita che servono da desolfatare e eventualmete il tempo necessario.
Io dal canto mio il pulser l'ho provato in tante situazioni diverse,e a parte la batteria che ho usato per il test all'inizio di questo 3D che non ne vuole sapere,non perche non si desolfata ma perche si scalda come una stufetta e quindi mi ha invalidato il test.
Per il resto se prevedi di recuperare batterie di grosse dimensioni il megapulse è senza dubbio all'altezza,restano da verificare gli altri pulser che promettono pure bene.
Dipende da quanto vuoi spendere.

 

pietro856
milliWatt


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Msg:2

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Inviato il: 21/3/2009,12:41

Un saluto a tutti.
Ho scoperto per caso il forum e le discussioni sulle batterie solfatate, fino ad ora non avevo la minima idea che una batteria morta in molti casi potessse "rinascere", quando non tenevano più la carica, le sostituivo, ed il problema era risolto.
Tutto è nato, quando la settimana scorsa, salendo sul camper, ho sentito una puzza terribile di acido.........la batteria posta sotto il sedile stava friggendo ed era diventata anche una stufetta. Un controllo veloce con il tester, batteria cotta e regolatore di carica del pannello solare anche lui andato, la tensione in uscita era di 17V, tutto questo non so da quanti giorni. Sostituito il regolatore con uno più professionale ( Steca 10/10), ho collegato una 100A di recupero (era su un camper di un amico, sostituita sei mesi fa pechè non teneva la carica), leggendo i valori sul display non erano incoraggianti, dopo 48 ore la percentuale di carica era del 50%, e il densimetro sulla zona rossa. Essendo scettico sulla capacità di recupero, e non volendo spendere quanto una batteria nuova, ho optato per il battery aktivator, mi sono detto per 20€ si può provare, ora la batteria è al 100% e l'ampolla del densimetro sul verde.......mi sono dovuto ricredere sulla efficacia dei desolfatori, infatti da ieri mi sto cimentando sul recupero (sarà un impresa ardua) della batteria fritta.

Ciao Pietro


 

Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 21/3/2009,16:40

Ieri la batteria da 125 A dopo 5 giorni di cicli di carica e di scarica controllati mi è arrivata ad una densità di 1225, sono quasi al traguardo! In questo caso io non ho usato nessun desolfatore, ma probabilmente nell'elettronica del mio caricatore è presente un circuito di oscillazione della corrente, infatti si chiama T pulse, penso sia per questo che la mia batteria è rinata, il problema ora è che vorrei un desolfatore "portatile" cioè uno che posso far passare dalla moto alla batteria dell'impianto solare oppure alla batteria solfata di turno.

Dolomitico il battery aktivator arriva fino ad una capacità di 120 A, quindi nel mio caso in cui ne ho una di 200 sotto l'impianto isola non andrebbe bene...delusione...penso che comprerò il "germanico" l'ho trovato a 56 euro su ebay con 8 euro di spedizione, direi che è conveniente, se poi è così efficace si ripaga da solo!

Ora però sollevo una questione: se il mio caricabatterie, ha la funzione di desolfatazione integrata, non conviene un pò a tutti quelli che come noi si cimentano nell'impresa del recupero, di dotarsi di un alimentatore del genere? non costa neanche molto, 60 euro in offerta e direi allo stato attuale che sono tutti benissimamente spesi!
NB: come dolomitico non ho interessi nel pubblicizzare questo prodotto, se non quello di farvi partecipi dei miei risultati

 

Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 21/3/2009,17:05

RETTIFICA: ho cercato le caratteristiche dell'aktivator, arriva fino a 200 A, mi sa che sompro questo per provare...ma sono indeciso...con 30 euro in più ne ho uno più potente che in un futuro potrei usare su batterie molto più grosse, anche se l'aktivator ha dalla sua il doppio voltaggio 1224...mumble mumble

http://translate.google.com/translate?hl=i...1I7TSEA_itIT317

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


Utente
Msg:1363

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Inviato il: 21/3/2009,17:42

CITAZIONE (Pyron @ 21/3/2009, 17:05)
RETTIFICA: ho cercato le caratteristiche dell'aktivator, arriva fino a 200 A, mi sa che sompro questo per provare...ma sono indeciso...con 30 euro in più ne ho uno più potente che in un futuro potrei usare su batterie molto più grosse, anche se l'aktivator ha dalla sua il doppio voltaggio 1224...mumble mumble

http://translate.google.com/translate?hl=i...1I7TSEA_itIT317

Vai per gradi,se non vuoi spendere molto prendi l'aktivator,di sicuro il megapulse recupera batterie anche a 0 volt,i due sistemi sono diversi perche il megapulse lancia impulsi i 1.6A per un oscillazione da 6 a 8000hz al secondo,l'activator da impulsi da 80A a 100A,il vantaggio è appunto che funziona sia a 12 volt che a 24.
Io in base alla mia esperienza potre dirti che farei cosi,il megapulse per batterie a 0Volt o molto incasinate e poi pure come mantenimento in pulizia,e l'aktivator in casi non molto gravi,se la batteria è solfatata anche pesantemente.
In effetti non capisco perche l'aktivato fa sia 12 che 24 volt a poco piu di 20€,
mentre un megapulse da 24 Volt costa piu di 100€ faccine/huh.gif di sicuro cè un perche,forse la bonta dei circuiti,ma è cmq tantino,non parliamo di desolfatatori da voltaggi piu alti.
Calcola che è possibile che una volta provato un tipo potresti anche decidere di prenderne altri.Dipende cosa ne devi fare,per un impianto fotovoltaico è consigliabile lasciarlo perennemente allacciato. faccine/happy.gif

 

Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 21/3/2009,22:02

Grazie dolomitico per i consigli, ma secondo te quale dei due sfrutta il miglior metodo? visto che uno lavora a correnti basse e l'altro invece a correnti abbastanza intense? Non so, ma a sentimento io sceglierei quello meno violento.
Per ora sono in attesa, la batteria lentamente sta riprendendo le sue caratteristiche e le piastre positive tubolari poco alla volta si stanno liberando dei cristalli che le coloravano tornando al nero scuro, posterei delle foto, ma non so come si fa... se mi spiegate vi aggiorno con immagini, anche del mio impianto che se pur piccolo è da vedere heheheh.
Poco fa la densità è salita ancora un pò, ora il caricatore sta fornendo corrente a quasi un amper a 14,5 volts sempre nella modalità pulsante, se avessi un oscilloscopio vercherei di capire che combina...però sembra funzionare: pensate che questa batteria ha quasi 9 anni, era montata sotto un lampione fotovoltaico. Subito dopo montati, tempo 3 mesi, hanno rubato i pannelli, per un totale di 10 lampioni, storie del sud... ve lo dice uno mezzo bergamasco... così le batterie sono rimaste ferme quasi 8 anni, cmq hanno allargato la strada e stavano buttando le batterie sopravvissute al saccheggio e i regolatori, così mi sono fatto 3 regolatori da 10 A crepuscolari e una batteria, la meno malandata, è quasi nuovo l'involucro, le altre le avevano tirate fuori spaccando il cemento per togliere il palo di ferro, evidentemente la loro priorità era quella, valli a capire...per non parlare dell'inquinamento che hanno causato a quella zolla di terra tra piombo e acido!

 

Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 22/3/2009,03:41

Ragazzi volevo avvertirvi che nel mio peregrinare sul web ho trovato notizie dello schema del desolfatore che avevate postato poco tempo fa e che volevate costruire

Ebbene, ho trovato un sito di qualcuno che l'ha già costruito e non ha avuto risultati, l'ha rielaborato in una versione più complicata e pare che le frequenze generate siano quelle giuste per desolfare, vi allego il link, però è in inglese

http://enpub.fulton.asu.edu/nsfreu/Gorland...tteryReport.htm

 

Elektron

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KiloWatt


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Msg:166

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Inviato il: 22/3/2009,10:56

Piano ... lo schema di Alastair gli si è bruciato ... ha teorizzato un secondo schema con MOS a canale N ed high side driver che non ha mai costruito ne testato. Il desolfatatore in se stesso è valido, gli schemi mah?

 

Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 22/3/2009,13:07

si infatti oggi ho letto tutto e ho visto anche io che non l'ha realizzato...direi che non vale la pena, almeno questo è il mio pensiero

 

DOLOMITICO

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GigaWatt


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Msg:1363

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Inviato il: 22/3/2009,13:28

CITAZIONE (Pyron @ 21/3/2009, 22:02)
Grazie dolomitico per i consigli, ma secondo te quale dei due sfrutta il miglior metodo? visto che uno lavora a correnti basse e l'altro invece a correnti abbastanza intense? Non so, ma a sentimento io sceglierei quello meno violento.

Questa è una bella domanda,forse la risposta sta nel prezzo,20€ per un 12/24Volt per 200A di capacita,contro i 59€ circa dell'altro che desolfata fino a 300A ma solo a 12V.
Con sti dati verrebbe da dire che è piu raffinato,fa un lavoro piu ortodosso,ma le mie sono supposizioni,non avendoli confrontati non ti so dire il perche,
Sul sito del megapulse scrivono che puo allungare la vita di una batteria nuova fino a 5 volte,che rigenera batterie a zero volt.l'aktivator dice solo che allunga la vita operativa,non specifica un paragone.
L'importante è che siano validi.
Chi mi ha fatto conoscere il megapulse mi diceva che l'avevano sviluppato per l'esercito americano,poi immesso successivamente sul mercato.
Di sicuro la tecnologia del megapulse è piu raffinata,si parla di un oscillatore da 6a8Khz con impulsi da 1.5/6A,mentre l'activator da semplicemente impulsi ogni tot secondi,quindi è molto piu semplice come concezione.
Di buono è che funzionano tutti quelli qui presenti,anche il cinesino,ovviamente io propendo per il tedesco,ma poi ogniuno decide il da farsi.

 

Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 22/3/2009,13:38

già anche secondo me il megapulse è più raffinato, e dato che per me una cosa si deve comprare una sola volta penso che più in la comprerò il megapulse, visto che la batteria si è quasi totalmente ripresa.
Ora però ho un problema con la batteria della mia mezza macchina hehhe, la smart, ieri sono andato a controllarla e aveva l'elettrolita basso, ho fatto un saggio col densimetro ed è salito un liquido nero denso di polveri di piombo, deve essere la morchia che si fa sul fondo... il fatto è che la densità non sale, ma le piastre non sono solfate, credo che si sia scialacquato l'elettrolita ora che ho fatto il rabocco, perchè sul fianco quella batteria ha uno sfiato tipo quello delle vecchie moto, collegato ad un tubicino, dato che è all'interno dell'abitacolo...ora ho bisogno di acido solforico!
Ho letto che qualcuno ha usato lo sturatore VARCO ma quello che ho trovato io non è al 99% ma al 96 e non è trasparente...penso che l'abbiano colorato per sicurezza...che fare?

 

Pyron

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GigaWatt


Utente
Msg:1115

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Inviato il: 22/3/2009,22:55

Questa è la batteria stasera, le ho attaccato circa 25 A di assorbimento composto da:

3 regolatori di carica che alimentano ognuno una lampada da 21W

2 lampade da 55W alogene

1 inverter con su attaccate 3 lampade ad incandescenza a 220 V da 60 W

Dopo 1 ora con il carico collegato la tensione era di 12,1 direi che ci siamo quasi, e la densità dell'elettrolita a fine carica ora è di 1235, quesi il valore di riferimento per questa batteria (1250) anche se ci sono ancora delle fioriture sparse di solfato sulle piastre, ma niente a che vedere con l'inizio del trattamento! conto di eliminare anche quelle nel giro di 3-4 giorni

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/5/2/5/5/1/4/t/1237758569.jpg

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 23/3/2009,10:28

Ciao a tutti,
Pyron, non riesco a capire qual'è il tuo caricabatterie, in questa pagina, ho magari ho sbagliato sito?

La 12V tubolare segna 12.44V a vuoto e 12.21V sotto carico 50W, ho intenzione di lasciarla li tutta la settimana con i 200mA costanti e poi domenica di nuovo test.

 
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