Solare Fotovoltaico
Isola 5 ,Il prototipo n.5 di impianto fotovoltaico ad isola di Keyosz

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santamaria49

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KiloWatt


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Msg:110

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Inviato il: 23/4/2009,15:45

ti confermo che e' quello da 10 A
grazie
santamaria

 

peppe0306

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Msg:131

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Inviato il: 26/4/2009,22:41

CITAZIONE (Keyosz @ 2/4/2009, 15:34)
Ciao peppe,
grazie per i compleimenti, ma sono sicuro che anche tu arriverai a questo livello se non di più!
Per riposndere alla tua domanda dovremmo sapere qual'è la tensione nominale del tuo impianto e che tipo di regolatore di carica utilizzi.
Presupponendo che sia un sistema a 48V se metti 3 pannelli in serie da 36 celle l'uno (quelli a 12V nominali) è vero che otterresti una tensione avuoto di circa 60V, ma sotto carico (quando caricano le batterie) non raggiungeresti la corrente massima dei pannelli, l'ho provato nella pratica e comunque basta che prendi la curva tipica del tuo pannello ti posizioni sulla tensione delle batterie divisa per 3 e ti puoi già fare uun'idea della corrente erogata in tale punto, che nel caso da te ipotizzato sarebbe molto al di sotto della gobba massima di potenza.
Se hai parlato di 3 pannelli perchè l'ahi visto nel mio impianto fai attenzione che, come scritto nello schema stesso, i pannelli da me utilizzati non sono quelli di taglio standard per utilizzo ad isola, sono quelli per il mercato del grid connected, scelti per via del costo leggermente più basso a parità di potenza, scelta comunque attentamente ponderata dal fatto che fossero fatti a 48 celle il chè mi dava un complessivo di 144 celle in serie per un sistema a 48V, infatti se dividi 144 / 4 ottieni le 36 celle tipiche per i 12V nominali.
Questo valore di 36 celle per 12V (poi basta moltiplicare per 2 se 24V o per 4 se 48V) non è stato scelta a caso ma proviene dagli albori degli impianti fotovoltaici ad isola quando i regolatori di carica accoppiavano il pannello alla batteria direttamente (relè, transistor o mosfet) e quindi bisognava calcolare la tensione dei pannelli in modo tale che il valore efficace garantisse la corrente massima nella maggior parte delle ore de giorno e anche quando le batterie raggiungevano valori di tensione di 14-15V (fine carica, equalizzazione), questa scelta porta ad avere delle perdite di efficenza durante le ore centrali del giorno ma garantisce una carica ottimale fin dal mattino. Infatti se abbassasimo il numero di celle ridistribuendole su più moduli in parallelo, avremmo sicuramenta un incremento di corrente a mezzogiorno, ma di contro avremmo una dimminuzione della corrente di carica al mattino e nel tardo pomeriggio o durante le giornate poco assolate che facendo una media nel tempo ci porterebbe ad un bilancio energetico inferiore.

Quindi se la mia supposizione iniziale che hai un sistema a 48V è giusta, ti consiglio di tenere i 4 pannelli 12V nominali in serie che è la soluzione migliore, poi se proprio vuoi tirare fuori fino all'ultimo watt dai tuoi pannelli allora devi usare un regolatore di carica MPPT come quelli della Outback Power Systems, Blue Sky Energy o Xantrex.

Ciao Keyosz lo spero di arrivare hai tuoi livelli, ma per adesso non ho proprio voglia di fare altre modifiche ancio come te ho fatto molte reviosini all'impiantino....e dopo molti sbagli tentativi sono arrivato ad una cosa funzionante anche se parecchio manuale (molto meno automatica della tua)
io ho diviso l'impianto in 2 piccoli impiantini uno per le luci a 12volt e apparecchiature a 12 volt (che non mi ha la sciato mai za piedi) composto da 250 watt di pannelli, un eolico con relativo regolatore da 450 watt, una batteria da 250 amper e 2 da 105 aper selezionabile con un commutatore d barca e un regolatore conergy da 40 amper (ho esagerato un domani dovessi ampliare..) è un inverter da 1.500 watt a onda sinusoidale pura che lo uso solo di riserva per adesso mai usato , tutto l'impianto a 12 mi manda avanti 5-6 lampade a 12 volt 15-20 watt...
il resto dell'impiantino la seconda aparte è formato da 4 serie di pannelli da 80 watt 4 batterie da 105 Amper in serie un regolatore taron 440 , penso sia = al tuo e un inverter da 2500 watt onda sinusoidale pura, sempre acceso, le utenze sono poche perche è solo un casa del fine settimana perciò un frigo, un tv, ogni tanto un phon un micronde e poche altre cose. ho anche un collegamento volante della 220 ma non la uso da molto tempo , nel quadro elettrico generale ho fatto un commutatore che mi seleziona o la 220 enel o quella dell'inverter meno alcuni carichi scaldabagno(che non uso mai perche ho un pannello ad acqua) e lavatrice che non uso quasi mai perche non ci stò molto, e condizionatore (che non uso quasi mai perchè ho il mio pannellona ad aria che funziona benissimo e d'estare ho fatto un impiatino con ventole di tubi sotterranei che mi fanno da raffreddamento...dopo cerco di allegare qualche foto.
Vorrei che mi parlassi delle impostazioni dell regolatore tarom 440 che io ho montato e non ho mai spippolato nelle impostazioni perchè ho perso il manuale e l'ho trovato solo in spagnolo in internet, di fabbrica mi ricordo che è impostato su 100amper amper di batterie e visto che e mie sono 105 no mi sono messo a fare regolazioni, io non ho messo la bobina amperometrica ma facendo delle prove con la pinza amperometrica mi sembra molto preciso nella misura delle correnti della batteria, dei panelli, e del carico, aproposito del soc... non lo so nin ho mai fatto delle prove con dei carichi fissi per vedere se è reale...

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 30/4/2009,08:17

Ciao santamaria49,
sul sito della Conergy ho trovato solo la presentazione di massima del tuo regolatore ma nessun manuale scaricabile, quindi non so esattamente come il tuo regolatore piloti i carichi di diversione, se in potenza, come segnale di pilotaggio, se on/off o in pwm, la frequenza ed altri dettagli, ho mandato un messaggio alla Conergy per vedere se mi possono spedire per e-mail il manuale utente, vediamo se mi d'anno retta...

Nel frattempo alcune delucidazioni sul tuo impianto, i due pannelli da 68Wp presumo siano da 12V nominali e siano connessi in parallelo, giusto? Hai usato dei diodi per parallelizzarli?
Poi facendo la somma dei carichi che hai, presupponendo che siano accesi tutti insieme, hai circa 190W ovvero circa 15-16A a 12V, per non rovinare la batteria dovresti fare in modo che questa corrente massima sia 1/10 della capacità, quindi dovresti avere una batteria o un banco batterie da almeno 160Ah, però se tu dici che l'inverter lo usi raramente e la batteria è comunque di recupero potrebbe andare bene anche così.

Per quanto riguarda il fatto di usare l'energia in eccesso quando la batteria è carica e c'è ancora sole sui pannelli sai già dove mandare questa energia in eccesso? cosa fargli fare?
La soluzione più pratica e versatile, di solito, è quella di preriscaldare l'acqua in ingresso ad una caldaia o prima di un altro boiler elettrico primario, sottolineo preriscaldare in quanto con la potenza che hai sul tuo impianto raramente troverai un boiler con acqua tiepida, però è sempre meglio che niente.
Se scegli di scaldare l'acqua hai già un boiler con resistenza a basso voltaggio da usare per il progetto?
Altrimenti se avevi in mente di usare l'energia in eccesso per altri scopi prova ad illustrarceli, in genere ci sono due tipi di pilotaggio per i carichi di diversione, on/off e pwm.

L'on/off è quello più semplice ed è una scelta forzata dove il carico che si pilota non può essere acceso a metà, per esempio un condizionatore, una pompa per l'acqua, ed in genere ci sono delle tempistiche da rispettare, tipo acceso per 1 minuto minimo e poi off se la batteria scende, però questo metodo và a caricare la batteria e ad inteferire con la fase finale di carica, in quanto in genere il carico è sempre maggiore dell'energia in eccesso a disposizione, quindi avviene un alternanza di on/off del carico e la batteria funge da livellatore del valore medio facendo tanti piccolo cicli di carica e scarica.

Il pilotaggio pwm è più preciso e mantiene la batteria alla tensione di fine carica senza interferire ma non è adatto a tutti i carichi, in genere va bene solo per i carichi resistivi come lampadine ad incandescenza, boilers elettrici o stufette elettriche.

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 30/4/2009,09:04

Ciao peppe0306,
quanta roba, ma i due impianti, uno a 12V e l'altro a 48V, sono tutti e due operanti nella stessa casa?
Sull'impianto a 48V non ho capito bene quanti pannelli hai, sono 4 da 80Wp 12V nominali collegati in serie?

Il Tarom 440 legge solo 2 correnti, quella di carica proveniente dai pannelli che lui stesso pilota e quella del carico a bassa tensione CC in uscita sempre sullo stesso regolatore, la corrente che prelevi dalle batterie tramite inverter è ignota al regolatore a meno che non colleghi il sensore di corrente del Tarom oppure usi un inverter della Steca che se ben ricordo comunica tramite i file della batteria con il Tarom e dovrebbe dargli i dati di assorbimento.
Capisci che il calcolo del SOC (stato di carica della batteria) può essere accurato, preciso e quindi utile solo se si hanno tutte le correnti entranti ed uscenti dalle batterie ed è stata impostata la capacità corretta delle batterie, altrimenti il regolatore alla fine fà sempre affidamento alla tensione che non è un metodo preciso per determinare la percentuale di energia presente nell'accumulatore, senza sensori di corrente la misura è approssimativa, e va bene solo per proteggere la batteria dalla scarica profonda ma non per fermarsi al 50% come la regola vuole!

Poi un altro suggerimento, come per santamaria49, le batterie del tuo impianto a 48V sono sottodimensionate, come già discusso in altri thread nel forum, le batterie al piombo non andremmero mai scaricate/caricate con correnti maggiori di 1/10 della loro capacità pena la prematura degradazione dell'accumulatore stesso, e visto che costano anche un pò e non è possibile aggiungerne altri in parallelo anche della stessa marca e modello dopo 1 anno o più, consiglio vivamente di dimensionare le batterie capacità=corrente massima x 10 faccine/wink.gif

 

santamaria49

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Msg:110

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Inviato il: 30/4/2009,09:49

X keyosz scusa per la mia ignoranza spero di non aver fatto dei danni ma quando ho montato il tutto ho seguito le indicazioni di un autodidatta
1) i pannelli sono dei PLV 68 della unimetal
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/3/3/2/0/3/9/t/1241079828.jpg
2) il collegamento e' in parallelo senza diodi
3) il regolatore e' della conergy 10 A
3) la batteria e' una fiamm stazionaria FG26505 nuova per non fare danni cosa dovrei fare ????
devo scollegare un pannello ed eventualmente collegarlo nella stagione invernale ( la posizione non e' ottimale)?????
se ho ben capito dovrebbe essere nella carica e scarica 1/10 di 65 (amper batteria ) =6,5A .
nella carica con due panelli avrei 136/12 =11,33 A > di 6,5 dovrei avere due btterie da 65 A
per ora illuminazione a 12 V del giardino con lampade a basso consumo assorbe 40 W
e quindi nella scarica ci sono 40/12=3,3<di 6,5 e quindi posso eventualmente aumetare le lampadine
scollegato si deteriora se lo lascio sul tetto ???????devo coprirlo
all'inizio non sapevo del forum
scusami ancora se non sono stato chiaro chiedi faccine/bye2.gif
e' stato modificato per inserire dati corretti
santamaria




Modificato da santamaria49 - 30/4/2009, 12:38
 

Keyosz
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Msg:1959

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Inviato il: 30/4/2009,11:19

Non ti preoccupare santamaria49, non hai fatto alcun danno! faccine/laugh.gif
Prima di tutto, un pannello fotovoltaico può stare sul tetto, sotto il sole, anche se non collegato, non succede proprio nulla, non si rovina, infatti è quello che succede quando le batterie sono completamente cariche si può arrivare ad avere i pannelli completamente scollegati dalle batterie con i regolatori di carica. faccine/wink.gif
Ad ogni modo, non vedo perchè dovresti scollegare i pannelli, lasciali collegati tutti e due! più energia hai meglio è! ci mancherebbe solo comprare un pannello fotovoltaico con quello che costa e lasciarlo sul tetto scollegato.... faccine/tongue.gif
Per quanto riguarda i diodi, allora se vuoi fare un impianto fatto bene ogni volta che hai dei pannelli collegati in parallelo o delle stringhe di pannelli poi a loro volta connesse in parallelo, metti sempre un diodo tra il positivo del pannello e il positivo della linea che li unisce, quella che va al regolatore, non è essenziale, il sistema funziona anche senza, però può succedere che se i due pannelli non sono illuminati allo stesso modo o se per altre ragioni uno produce più dell'altro una parte dell'energia del più produttivo potrebbe scaricarsi sull'altro, non lo danneggia, ma perdi dell'energia e l'impianto è meno efficente, tutto qui.
Per i diodi su impianti a 12V è meglio usare diodi shotcky che hanno basse cadute di tensione, nel tuo caso un diodo shotcky da 10A per pannello, da alettare mi raccomando che scaldano, se non li vuoi comprare nuovi li puoi recuperare dagli alimentatori dei pc usati/rotti.

La Conergy non mi ha ancora risposto, magari più tardi provo a chiamarli....

Per quanto riguarda l'energia in eccesso hai pensato a come usarla? hai la possibilità ed il vantaggio di preriscaldare acqua sanitaria?

 

santamaria49

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Msg:110

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Inviato il: 30/4/2009,12:01

grazie per la risposta mi scuserai ma mentre mi rispondevi ho moficato il messaggio precedente perche' ero a casa e ho rilevato i dati esatti della batteria , visto che scarica e carica deve essere inferiore di un decimo della capacita' della batteria non ci sto' nella carica e per quello che pensavo di scollegarne uno o eventualmente aumentare di una batteria o sono prorio una frana
per i diodi i pc vecchi non mi mancano i diodi sono nell'alimentatore ???
correggimi se nel mssaggio precedente
dimenticavo fortunatamente i due pannelli mi sono castati poco perche' scarati dalla ditta installatrice per imperfezioni sul supporto in lamiera

nel manuale d'uso conergy
funzione per energia eccedente (EEM)
il regolatore e' dotato di uscita che, in combinazione con determinate utenze( in particolare apparecchidi raffreddamento solare) consente di sfruttare l'energia eccedente

non ho la minima idea di come utilizzare tale eccedenza tutto l'impianto e' collocato in un locale nelle adicenza della casa di abitazione

 

Keyosz
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Msg:1959

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Inviato il: 30/4/2009,19:18

Ciao,
a questo link trovi le specifiche della tua batteria, ad ogni modo le più salienti sono:

1) è una batteria di tipo VRLA con elettrolito sotto forma di gel e piastre a griglia, non è il massimo per uso ciclico, stazionario, ad uso fotovoltaico sarebbero meglio quelle a piastre positive tubolari con elettrolito liquido, ma vista la dimensione del tuo impianto è accettabile, anche perchè costa meno;

2) la capacità è data in C20 dalla FIAMM, quindi per massimizzare la vita di questa batteria e sfruttare appieno la sua capacità dovresi fare i calcoli dividendo per 20 invece che per 10, non è un obbligo, ma sarebbe meglio, sopratutto per il tuo protafolgio!!! faccine/wink.gif

3) la corrente massima di ricarica riportata sulla specifica è di 16A, quindi sotto questo valore non c'è pericolo di danni permanenti, ma comunque se stai sotto i valori C20 (corrente max / 20) allunghi la vita della batteria, poi comunque non ti preoccupare, lascia collegati tutti e due i pannelli, il regolatore di carica limiterà la corrente quando la tensione sale troppo proteggendo la batteria;

4) essendo una batteria non ad elettolita liqido è più sensibile alle tensioni di carica e bisognerebbe settare sul regolatore o il tipo di batteria (VRLA/GEL/SEALED/AGM invece di FLOODED) oppure disabilitare la funzione di equalizzazione, dipende dal regolatore di carica, non avendo il manuale del conergy non so esattamente come riportano queste opzoni;

5) non scaricare mai una batteria sotto il 50% della sua capacità, quindi ragionando sulla tua batteria dovresti usare al massimo 32Ah, visto che le tue lampadine assorbono 3,3A significa che le puoi alimentare per 10ore massimo poi inizi a rovinare un pochino la batteria, che volta dopo volta ne accorciano la vita, visto che i tuoi pannelli forniscono una corrente doppia o tripla con una giornata di sole recuperi a pieno quello consumato, me se ci sono giornate di nuvolo affatichi un pò la batteria...

Per concludere, io fossi in tè mettere almeno due di quelle batterie, ora se questa la stai usando da meno di 6 mesi ne puoi aggiungere un altra in parallelo seza problemi, se è più vecchia lascerei così, tanto è un impianto pilota, se ho capito bene vuoi fare esperienza e magari in futuro provi ad ampliarlo, beh allora valuterai un banco batterie più adeguato anche per le espansioni faccine/wink.gif
In genere il banco batterie, se viene comprato nuovo, và calcolato bene considerando anche eventuali espansioni, poichè i pannelli e i regolatori si possono sempre aggiungere, ma le batterie devono essere tutte uguali e dello stesso anno, a meno che non siano di recupero e in tal caso fa niente se si rovinano tanto costano 0...

Il tuo impianto per le luci al'80% va bene, devi solo perfezionare alcune cose.
Per quanto riguarda usare l'energia in eccesso non so se ti conviene mettere in piedi un sistema per così poca potenza, nel senso che un boiler da 80 litri apporssimativamente necessita di 1200W per 6-7 ore per scaldare bella bollente l'acqua, nel tuo caso anche con la batteria piena fin da mattino arriveresti a scaldare l'acqua di 5-10 gradi in più, poi visto che comunque la batteria deve ricaricarsi per la notte appena trascorsa andrà a finire che scaldi l'acqua di 2/3 gradi al massimo se ti va bene, considerato che devi comprare un boiler e comprare una resistenza a 12V spendi di più che non a comprare 2 batterie nuove! non so se mi spiego faccine/wink.gif
In genere il carico di diversione diventa interessante con potenze dei pannelli dai 500Wp in sù e dove avanza almeno 1/3 della potenza nella giornata, se no è più la spesa che l'impresa, poi se lo fai per passione è tutta un altra cosa, ovvio! faccine/biggrin.gif

Ad ogni modo, visto che la conergy non mi risponde e ormai sono andati tutti a spasso fino a lunedì, prova a vedere sul manuale se il pilotaggio è di tipo on/off o pwm, e se lìuscita è in grado di pilotare carichi di potenza o è solo un segnale che deve essere applicato ad un relè o SSR esterno...

 

Keyosz
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Msg:1959

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Inviato il: 30/4/2009,20:35

Dimenticavo, per quanto riguarda i diodi, prendi un alimentatore da pc rotto e recuperali come illustrato nella foto:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1241119199.jpg

diagramma delle connessioni interne:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1241120047.jpg


 

peppe0306

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Msg:131

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Inviato il: 30/4/2009,22:26

CITAZIONE (santamaria49 @ 30/4/2009, 13:01)
grazie per la risposta mi scuserai ma mentre mi rispondevi ho moficato il messaggio precedente perche' ero a casa e ho rilevato i dati esatti della batteria , visto che scarica e carica deve essere inferiore di un decimo della capacita' della batteria non ci sto' nella carica e per quello che pensavo di scollegarne uno o eventualmente aumentare di una batteria o sono prorio una frana
per i diodi i pc vecchi non mi mancano i diodi sono nell'alimentatore ???
correggimi se nel mssaggio precedente
dimenticavo fortunatamente i due pannelli mi sono castati poco perche' scarati dalla ditta installatrice per imperfezioni sul supporto in lamiera

nel manuale d'uso conergy
funzione per energia eccedente (EEM)
il regolatore e' dotato di uscita che, in combinazione con determinate utenze( in particolare apparecchidi raffreddamento solare) consente di sfruttare l'energia eccedente

non ho la minima idea di come utilizzare tale eccedenza tutto l'impianto e' collocato in un locale nelle adicenza della casa di abitazione

Ciao ti rispondo solo ora perche ho letto la discussione dell'energia eccdente solo adesso, un annetto fa ho chiamato la conergy... per il solito problema... dopo la 3° telefonata in 3 giorni mi hanno risponto che non si può utlizzare quel'uscita che era una predisposizion epr un accessorio di raffreddamento che non è piu in commercio ho provato a fare misure in rension e in corrente ma non cambia nulla quando la batteria è completamente carica... (chiaramente dopo avere abilitato dal menu interno del regolatore conergy da 40 amper) che delusione.... ma forse era solo l'addetto conergy che si era stancato di sentirmi.. e mi risposto cosi...... faccine/tongue.gif

 

peppe0306

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Inviato il: 30/4/2009,23:00

CITAZIONE (Keyosz @ 30/4/2009, 10:04)
Ciao peppe0306,quanta roba, ma i due impianti, uno a 12V e l'altro a 48V, sono tutti e due operanti nella stessa casa?Sull'impianto a 48V non ho capito bene quanti pannelli hai, sono 4 da 80Wp 12V nominali collegati in serie?Il Tarom 440 legge solo 2 correnti, quella di carica proveniente dai pannelli che lui stesso pilota e quella del carico a bassa tensione CC in uscita sempre sullo stesso regolatore, la corrente che prelevi dalle batterie tramite inverter è ignota al regolatore a meno che non colleghi il sensore di corrente del Tarom oppure usi un inverter della Steca che se ben ricordo comunica tramite i file della batteria con il Tarom e dovrebbe dargli i dati di assorbimento.Capisci che il calcolo del SOC (stato di carica della batteria) può essere accurato, preciso e quindi utile solo se si hanno tutte le correnti entranti ed uscenti dalle batterie ed è stata impostata la capacità corretta delle batterie, altrimenti il regolatore alla fine fà sempre affidamento alla tensione che non è un metodo preciso per determinare la percentuale di energia presente nell'accumulatore, senza sensori di corrente la misura è approssimativa, e va bene solo per proteggere la batteria dalla scarica profonda ma non per fermarsi al 50% come la regola vuole!Poi un altro suggerimento, come per santamaria49, le batterie del tuo impianto a 48V sono sottodimensionate, come già discusso in altri thread nel forum, le batterie al piombo non andremmero mai scaricate/caricate con correnti maggiori di 1/10 della loro capacità pena la prematura degradazione dell'accumulatore stesso, e visto che costano anche un pò e non è possibile aggiungerne altri in parallelo anche della stessa marca e modello dopo 1 anno o più, consiglio vivamente di dimensionare le batterie capacità=corrente massima x 10 faccine/wink.gif
Ciao Keyosz allora io ho 3 stringhe di pannelli da 80 watt nel senso... 80+80+80+80 prima stringa 80+80+80+80 seconda stinga 80+80+80+80 tersa stringa 80+80+80+80 da quello che vedo nel diplay vedo (i accu) corrente che va nella batterie dai pannelli ... se ha segno meno dignica corrente prelevata dalle batterie,i(i aout) corrente cha va all'inverter, (i IN) correntente che va dai pannelli al regolatore, (I mod) corrente disponibile dai pannelli oltre al soc e alla tensione della batterie ..immagino che alcune correnti sono non misutare ma calcolate internamente al processore.....se ce la facio allego della foto... ma non ci sono riuscito...ho capito come allegare le foto non so se è il modo giusto ma sembra funzionare..... faccine/clap.gifanchio ho fatto cosi per i diodi.....

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241128967.jpg

quadro prima versione tutto a 12v correnti spaventose...lasciamo perdere ..... faccine/unsure.gif
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241129379.jpg
quadro 3 vesione a 48 ma inverter fatto in casa che consimava troppo.... faccine/bye2.gif

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241129380.jpg

quadro enel inverter 48/220
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241129641.jpg

il groviglio interno..... faccine/chair.gif Il sistema funziona anche con un sistema a telecomando a433mhz ed a distanza con il pc..insiema a un sistema con
viedorveglianza e allarme gsm... troppo complicato da spegare adesso...

faccine/shifty.gif

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241129722.jpg
quadretto 12 v luci

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241129942.jpg
eolico 12 v

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241130070.jpg

pannelli linea 48 volt

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241130264.jpg

lampada 12 volt 20 watt utilizzate
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241130455.jpg

misura linea 48 in fase di istallazione (misura carico) carichi collegati tv lcd+ pc + portatile + luci 220 + ventolino + frigo

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241130869.jpg

misura linea 48 in fase di istallazione (misura corrente batteria)

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241131083.jpg
misura linea 48 in fase di istallazione (misura pannelli)
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241131124.jpg
penso di non eesrmi dimenticato nulla...tornado alla tua risposta si forse è varo le batterie sono un pò sotto dimensionate... ma oramai le batterie le avevo comprate.... per ovviare al probelma e non buttarle o abbandoanle da una parte ho fatto una atro pacco batterie a 48 con 4 batterie di recupero alla discarica ma buone che uso in caso di emergenza usando un commutatore da batterie da barca e le faccio funzionare alternate a mesi... dopo ho fatto la solita cosa anche per la 12v...pacco 2 a 48 messo momentanemante in manutensione con il desoslfatatore.. per una cura di un mese

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241132065.jpg

pacco 1 a 48 in funzione


http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241132203.jpg

per adesso quasi 2 anni che funzionano di continuo a 48per i pacchi a 12 piu di 3 anni (ma hanno molto mestree perche sovradimansionate di parecchio e mancando l'inverter il sistema è piu performante)ma sicuramente quando cambierò il pacco a 48 userò 4 batterie da 250 amper in serie... a me bastano e anvazano perche l'utlizzo che ne faccio della baita e al massimo 3 giorni alla settimana ma l'impianto lo tengo sempre funzionante per delle luci ext a 12 e per il frigo a 220dimenticavo adesso è cosi tutto dentro in una scatola alla sinistra regolaotre eolico regolatore conergy 12v 40 amper fusibili in ogni linea per l'illuminazione a 12v interna ed esterna e inverter 12v220 pura per emergenza e qualche strumento.A destra la parte a 48/220inverter pura tarom 440 fusibli in ogni lienea

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/0/2/7/0/3/2/1241132954.jpg

Si lo so è tutto un pò rudimentale parecchio rozzo ma io ho dovuto far ele cose per gradi e in molta economiaspesso con roba recuparata a discapito di un pò di manovalanza.. anche nell'impianto ad acqua calda e per il raffrescamento e nel riscaldamento dell'aria ma alla fine l'importante e che il tutto funziona e che si risparmia energia..Mi iteressa molto travare un modo di recuparare l'energia eccedente sia dell'imapita a 12volt visto che ho 250 watt e magari anche dell'impianto a 48 visto che sono 960watt, anche se spero per questo inverno di ampliare con una altro eolico a 48 in parallelo al fotovoltaico.visto la lunga discussione spero di non aver annoiato nessuno

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 1/5/2009,18:59

Ciao peppe0306,
cavolo, hai li più roba tu che io nel mio impianto attuale (che devo ancora documentare)!!! faccine/w00t.gif Fusibili, sezionatori, strumenti a lancietta e digitali, centraline di carica, inverters, i pannelli monoscristallini sono bellissimi, il generatore eolico sembra di recupero o solo ridipinto ma bello di colore verde non ne avevo mai visto, i diodi cablati bene e saggiamente fissati su una aletta, per non parlare poi delle centraline dentro che dici di usare per i comandi a distanza!!!
Ti meriteresti delle belle batterie tubolari ad elementi dingoli da 2V con vaso trasparente, ci sono anche da 100-200Ah.... se quei musoni delle ditte di recupero e smaltimento non facessero troppo i preziosi con le loro leggi da rispettare recupererei una bella stringa di elementi e te la porterei di persona solo per tutto l'impianto che hai messo in piedi che si vede fatto con passione, poi non preoccuparti per l'ordine, si sa lo facciamo nel tempo libero e con pochi soldi quindi direi che la realizzazione è ottima!

Solo qualche domanda, ma come mai hai montato tutti i regolatori di carica e gli inverters dentro un quadretto all'esterno? io avrei preferito avere tutto dentro casa in uno sgabuzzino o in cantina o in soffita, insomma in un locale adeguato ma interno all'edificio, non hai problemi di infiltrazioni di acqua? non rischi? con quello che sotano tutte quelle apparecchiature....
E poi lo sai vero, che i regolatori di carica e gli inverters scaldano e devono essere ventilati, non è che quel quadretto sigillato non gli da aria e rischi surriscaldamenti?

Ma l'eolico è fai-da-te o un prodotto commerciale? Ti rende? se possiamo chiederlo in che zona è montato, volevo farmi un idea delle zone di vento in italia perchè su certe mappe monadiali dicono che in italia, sopratutto al nord, siamo carenti di vento per l'eolico, mah sarà vero?

Vedo che hai adottato anche tu il Megapulse, sei del club di Dolomitico e Ferro adesso! Magari mi ecido a prenderne uno anche io... mi piacerebbe parlare con la ditta produttrice per capire cose è meglio per grossi accumuli a 48V....

Per inserire le immagini visualizzate nel messaggio direttamente usa il tasto IMG e nel campo di testo che ti si presenta incolli il link che hai postato, in questo modo possiamo vedere le foto direttamente scorrendo io messaggio, a me sembra più comodo.

Un altra domanda, ma tu hai collegato l'inverter sull'uscita per i carichi del tarom? se si staccalo subito e collegalo direttamente alle batterie, potresti danneggiare il tarom, poi se mai ti spiego, se non l'hai connesso li meglio! faccine/tongue.gif

Io per i diodi avevo usato un'aletta più grossa e avevo fissato sull'aletta stessa anche dei morsetti così da non muovere i fili saldati ai pin dei diodi shotky poichè si rompono facilmente se si muove il filo continuamente o si strattone...

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 1/5/2009,20:41

Santamaria49,
a questo punto, visto che il regolatore Conergy non dà alcun segnale di pilotaggio per il carico di diversione, se sei ancora interessato ad usare l'energia in eccesso, le soluzioni possibili sono:

1) comprare un regolatore Morningstar TS-45 da usare solo come pilotaggio del carico per l'energia eccedente;
oppure
2) comprare un regolatore Outback FlexMax80 che ha un uscita da collegare ad un SSR per pilotare il suddetto carico e funziona perchè lo stò usando;
oppure
3) usare un regolatore Steca della serie tarom, con PA15 per pilotaggio carico diversione ma solo in on/off e li ho provati ma vanno meglio gli altri due;
oppure
4) costruirsi un circuito fai-da-te cercando di tararlo su condizioni quali: tensione batteria, segnali di pilotaggio sul pannello, per capire quando siamo in fase di limitazione ed accendere il boiler, ma se non è calibrato bene rischiamo di non fare la carica completa della batteria;

p.s.
che bella fegatura il regolatore Conergy, mi sembrano molto migliori gli Outback e i Morningstar.....

 

santamaria49

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KiloWatt


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Msg:110

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Inviato il: 1/5/2009,20:47

X keyosz ho seguito i tuoi consigli e ti ringrazio
1) ho settato il regolatore per la batteria a gel
2) per l'energia in eccedenza mi ha risposto peppe0306 l'uscita del regolatore non si puo' usare
risposta della conergy
3) la batteria mi e' stata regalata a natale , quindi sono nei termini per una seconda
4) il regolatore 10A con i due panelli non e' al limite ????
5) cosa devo modificare nell'impianto di luci ??????
ho preferito utilizzare le lampade a basso consumo 12V per eliminare il consumo dell'inverter e del crepuscoare visto che il costo delle lampade e' quasi uguale
6) per i diodi riferendomi all'immagine di peppe0306 due panelli due diodi i cavi rossi collegati al + del panello e il bianco al + della discesa OK
Orientativamente quanto costa la batteria?????
Alla risposta di peppe0306 fai riferimento alle batterie usate domanda un mio cugino commercia in muletti elettrci se avesse delle batterie usate cosa si puo' fare???????
santamaria49

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 1/5/2009,21:16

Per il prezzo della batteria non saprei, io mi aspetto che possa costare intorno ai 100e, però ho appena cercato su un sito e una batteria simile alla tua ma della yuasa costa 230 e passa euro!!! faccine/blink.gif
A quasto punto per lo stesso prezzo ti posrti a casa una batteria tubolare ad elettrolita liquido della NBA da 120Ah.....
Nel senso prova ad informarti anche delle batterie tubolari ad elettrolita liquido, magari per lo stesso prezzo ti porti a casa una batteria migliore da sostituire a quelle invece che di espandere, la tecnologia al gel è più delicata....

Per le luci vanno benissimo le lampade a basso consumo a 12V, immagino tu le abbia collegate sull'uscita del regolatore Conergy che le accende di notte, giusto? verifica solo che il regolatore le spenga in caso di batteria troppo scarica per evitare di dannegiare la batteria scaricandola troppo.

Le batterie dei muletti, quelle fatte ad elementi da 2v grossi, sono ottime, basta tirare fuori quelle ancora in buono stato (misura che siano sopra a 1,9V e collegandogli una lampadina da macchina non devono spostarsi troppo dal valore letto), poi le ricollegi in serie formando una nuova batteria 12V per il tuo impianto! anche se sono stra usate (e di solito lo sono quelle dei muletti) sono in gradi di vivere ancora molto sotto un impianto fotovoltaico!

Per il regolatore, non mi pare che il tuo sia MPPT, quindi in realtà la corrente circolante è di 136/16 = 8,5A, poichè la potenza del pannello è data alla massima insolazione e sulla gobba della tensione di massima resa che in genere si aggira tra i 16 e i 17V, comunque controlla la targhetta dietro sul pannello per la corrente massima, è quella che fa fede, comunque il regolatore è al limite ma entro il valore massimo.
Se mai potrebbe capitare che brucia in quelle giornate di nuvoloso che si apre con il sole in mezzo alle nuvole, si chiama effetto cloud.edge, il sole+riflesso delle nuvole bianche = 20-30% in più di produzione dei pannelli rispetto al valore di targa, a me un regolatore si era bruciato per quel motivo in quanto era calcolato al limite con i pannelli...

 
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