NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 10/8/2009,16:38
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Ho preso questo pezzo dal libro Come ridurre l'impatto ambientale di Ernst U. von Weizsäcker, Amory B. Lovins, L. Hunter Lovins 1998 - pagine: 256 Buona lettura!! Bolle
"Nei Paesi sviluppati è grazie ai frigoriferi presenti nelle abitazioni che il latte e la birra vengono mantenuti freddi e la carne, il pesce e le verdure rimangono freschi. Ancor più diffuso è l'utilizzo di piccoli frigoriferi, alimentati da energia solare, per la conservazione di farmaci e che, in certi villaggi alle latitudini meridionali, possono salvare vite umane. A prescindere dall'utilizzazione, il problema fondamentale è come fare a mantenere sempre fresco un ambiente del volume di alcuni litri. La risposta è: una scatola isolata e un metodo di refrigerazione. Ovvero un'apparecchiatura che, alternativamente, comprime ed espande un fluido refrigerante trasferendo il calore dalla camera di espansione alla camera di condensazione. Il più grande problema dei frigoriferi moderni rimane comunque l'isolamento. Tra il 1950 e il 1975, quando l'energia elettrica costava poco, i fabbricanti ridussero lo spessore delle pareti isolanti in modo che l'interno – a parità di dimensioni esterne – diventasse più grande. Inoltre furono utilizzati compressori poco efficienti, spesso situati sotto il frigorifero, ma in questo modo il calore di scarico, salendo, riscaldava le pareti del frigorifero stesso. Il compressore e il condensatore (troppo piccolo) erano costruiti così male che dovevano essere continuamente protetti contro il surriscaldamento da un ventilatore rumoroso e inefficiente. Le alette di raffreddamento del condensatore raccoglievano facilmente la polvere impedendo la rapida eliminazione del calore di scarico. Inoltre gli sportelli, essendo poco ermetici, lasciavano uscire l'aria dal frigorifero. Il rivestimento leggero, in periodi umidi, 'trasudava" e i produttori aggiungevano riscaldatori ad aria per asciugare il rivestimento stesso. Anche nelle cucine asciutte, tuttavia, i frigoriferi continuavano a 'trasudare" perché il calore degli essicatori elettrici si introduceva facilmente nell'interno attraverso le pareti sottili. In seguito sono stati introdotti ventilatori interni per ripartire meglio l'aria fresca, ma ciò ha portato come conseguenza che gli alimenti non solo venivano raffreddati, ma anche essicati. Per impedire la formazione di ghiaccio all'interno furono installati adeguati riscaldatori anti-condensazione e, per permettere di vedere bene in ogni angolo interno, anche potenti lampade. Nei modelli americani, al prezzo di un buco nelle pareti isolanti, sono stati introdotti una serie di accessori, come per esempio i dispensatori di cubetti di ghiaccio, per evitare l'apertura della porta del frigorifero quando si aveva fretta. Ma l'energia elettrica costava così poco! Molti milioni di simili mostri refrigeranti, assolutamente ridicoli dal punto di vista fisico e divoratori di energia, sono stati venduti e sono tuttora in uso. Ognuno di essi spreca tanta energia che il carbone necessario per produrla potrebbe riempire ogni anno il loro spazio interno.(…) Dopo il 1975 e ancora nel 1990, quando l'energia elettrica è diventata più costosa, i produttori hanno capito che con pareti più spesse, chiusure più ermetiche, ottimizzazione nel design, alette di refrigeramento più grandi e compressori, luci e elementi di regolazione più efficienti, gli alimenti e le medicine si sarebbero potuti mantenere altrettanto freschi, ma con una forte riduzione del consumo energetico. (…) Si potrebbe ora argomentare che la riduzione del consumo energetico (pari all'86%), ottenuta dal 1972 fino ai modelli degli anni Ottanta non sia più migliorabile. Al contrario, ci sono ancora molte possibilità di riduzione dei consumi: – almeno cinque tipi di materiali isolanti dell'ultima generazione isolano da due fino a dodici volte meglio degli attuali materiali plastici, che a loro volta sono migliori di due volte rispetto al vetro e alla lana minerale. L'esperimento forse più notevole di questi nuovi materiali consiste in due lastre di acciaio saldate lungo i bordi. Nello spazio millimetrico che c'è fra le due lastre si pone un riempimento di microsfere di vetro e si crea il vuoto; uno speciale rivestimento superficiale riflette la radiazione infrarossa. Un sottile strato di questo isolante 'vuoto compatto' è efficace come uno strato di lana minerale di 7 cm. Costa di più ma permette la realizzazione di pareti più sottili, consentendo un maggior volume utile e vantaggi tali da giustificare il maggior costo del materiale. – I compressori sono ancora sovradimensionati e poco efficienti (…) Alcuni nuovi modelli con motore Sterling hanno un'efficienza più elevata del 50/75%, sono facilmente miniaturizzabili per frigoriferi superisolati e sono più affidabili e meno rumorosi. Inoltre utilizzano l'elio, che è un gas inerte, come fluido refrigerante, al posto di composti contenenti cloro. – Le alette refrigeranti del condensatore raddoppiano la loro efficienza se vengono saldate ad una pesante piastra metallica nella carcassa del frigorifero. – (…) – il calore prodotto dal condensatore può essere usato anche per scopi domestici."
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
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