Ciao a tutti,
visto che maxdef mi chiedeva un circuitino per regolare la velocità di un motore DC a 24V da circa 200W ho ritenuto giusto pubblicarlo in questa sezione se mai venisse utile anche ad altri.




Il circuito è semplicissimo, l'integrato NE555 realizza un astabile con duty-cycle variabile, la frequenza dovrebbe essere intorno ai 100Hz, ma non ha molta importanza, potrebbe essere anche più alta, la cosa importante è il rapporto tra il tempo di ON e di OFF del mosfet IRF540 che determinano la percentuale di corrente media che arriva al motore e che quindi agendo sul trimmer da 10K ci permette di regolare la potenza/velocità.

Il circuito può andare anche a 12V ma in questo case va eliminato il 7812 e l'NE555 viene alimentato direttamente dal 12 della batteria.

Per ragioni di sicurezza è sempre buona norma interporre un fusibile adeguato tra il positivo della batteria e tutto il circuito+motore, nel caso del motore da 200W 24V un fusibile da 10A da auto dovrebbe andare bene.

Il mosfet e il diodo "da pc" vanno rafreddati, due piccole alette di rafreddamento elettricamente separate tra loro, poi durante le prove si valuta se servono più grandi nel caso scaldassero troppo.

Il circuito può essere usato anche per regolare la luminosità di lampadine o carichi resistivi sempre a 12/24V, per via del fatto di mandare una corrente pulsante all'utilizzatore il mosfet lavora algi stremi della sua regione attiva e quindi la dissipazione di calore è bassa rispetto ad una regolazione lineare e quindi anche la resa è alta.

Questo tipo di regolazione non va bene per abbassare tensioni che devono essere continue e stabili in uscita verso il carico, in quel caso servono regolatori di tensione switching o lineari.

Grazie Key,appena termino la meccanica della macchina metterò mano a questo circuito e....sicuramente mi dovrai ancora dare una mano

Nessun problema, dimenticavo di aggiungere che per l'inversione di marcia suggerirei un invertitore o deviatore a doppio contatto che quindi inverta la polarità tra circuito e motore, è anche possibile farlo elettronicamente ma servono 4 mosfet e alcuni operazionali o porte logiche c-mos, magari prova prima con un interruttore che se lo recuperi costa meno, se no mettiamo giù uno schemino.

...con un invertitore o deviatore ho sempre la modulazione da 0 a 100%?

...una curiosità,questo motore in origine era per modificare una bici normale in elettrica,aveva anche una sorta di recupero carica in frenata o in discesa,il tutto fatto con 4 relè 1 resistore di avviamento, 2 interruttori switch per la 1° e 2° velocità( 12/24V) e un piccolo circuito con 3 led

Key dove posso acquistare on line tutta questa robetta?
Mi specifichi meglio i vari componenti, che per me l'elettronica è una giungla misteriosa

Ti elenco la descrizione per esteso dei componenti un pò "criptici" nello schema:

10K= resistenza 10Khom 1/4W
10nF = condensatore poliestere da 10 nano farad 63V
100nF = condensatore poliestere da 100 nano farad 63V
470nF = condensatore poliestere da 470 nano farad 63V
1000uF 50V = condensatore elettrolitico da 1000 micro farad 50V minimo
7812 = integrato stabilizzatore di tensione lineare LM7812 (dopo ci possono essere altre lettere è uguale)
NE555 =
IRF540 =


L'invertitore lo metti sui due fili di uscita del circuito (dove c'è il cerchio con la M nello schema che stà ad indicare il motore) e poi ci colleghi il motore, in questo modo prima il circuito regola la quantità di corrente tramite il segnale pwm e poi l'invertitore determina la polarità e quindi il senso di marcia, così regoli la potenza da 0 a 100 anche in retro...

Se il motore è DC avrà le spazzole, verifica che ruotando in senso contrario non si danneggino le spazzole stesse....

p.s.
quel circuito non so come funzioni, però sicuramente si basa su un motore con doppio avvolgimento, tipo quello dei tergicristalli o i motori delle vecchie levatrici, che alimentando un avvolgimento gira piano e con l'altro veloce, ma la regolazione è fatta a livello di motore.

Per il recupero dell'energia probabilmente usa un ponte a diodi e ributta in batteria senza nessun controllo....

...questo è il motore non mi pare che abbia spazzole,è denominato "motore a magneti permanenti in esecuzione chiusa"

Max dalle foto che hai postato, quel motore ha due fili , rosso - nero, credo che sia con le spazzole, ho seri dubbi che sia un piccolo brushlles a magneti permanenti.

Concordo, in effetti un motore a magneti permanenti senza elettronica, correnti AC o spazzole non dovrebbe poter girare con una DC, serve alternanza e variazione dei campi magnetici indotti, quindi o dei componenti elettronici, o delle correnti alternate o un sistema meccanico (spazzole) che crei queste variazioni nelle bobine serve per forza.....
Poi cosa sono tutti quei componenti sulla staffa a fianco del motore? sembrano dei relè.....

...sono 4 relè da 30A e.... 2 resistenze?

Ma scusa, allora con quei 4 relè puoi già fare l'invertitore di polarità per la retromarcia

Cominciamo...male...oggi sono andato in un negozio di elettronica per acquistare i componenti per il regolatore,con la lista e lo schema questo è quello che mi hanno dato

....primo drammatico quesito,nella parte sx dello schema, dove ci sono i 10K, ci devo mettere tre resistenze? un trimmer? oppure un potenziometro?....devo dire che nonostante io gli abbia spiegato l'utilizzo finale,non mi hanno saputo aiutare....così li ho acquistati tutti e tre

Keyyyyyyy!!!!!....sono impantanato!!!!

Ciao maxdef,
non disperare! tutto si risolve

Allora i rettangolini con solo 10K sono resistenze, mentre quello con la frecciolina sul lato può essere un trimmer o un potenziometro, elettricamente è uguale, cambia solo a livello di utilizzo, se devi regolare una cosa in fase di taratura e poi non toccarla più si usa un trimmer (quello picolo grigio con la vite in mezzo) se invece devi variare la regolazione durante l'utilizzo dell'apparato si usa un potenziometro (quello grande metallico), così lo fissi sulla scatola, tagli il perno alla lunghezza giusta e ci metti sopra una manopola (dovresti prendere anche quella nello stesso negozio, strano che non te ne hanno data una).

Per i collegamenti, la 10K sopra e sotto sono due resistenze, quello in mezzo per la tua applicazione sarà il potenziometro, i due piedini laterali sono come i due piedini delle resistenze mentre quello centrale è la frecciolina nello schema.

Un altro suggerimento, ho visto che hai preso l'integrato NE555 senza zoccolo, puoi montarlo anche senza, però così facendo dovrai saldarlo direttamente sul circuito, se poi ti si guasta per una qualsiasi ragione diventi matto a cambiarlo, esistono degli zoccolini a 4+4=8pin o anche più grandi in base al circuito integrato da usare, tipo questo è uno a 9+9=18 pin:



In questo modo se si guasta basta estrarlo facendo leva con un cacciavite e lo cambi in 10 secondi, e poi non surriscaldi troppo l'integrato in fase di saldatura poichè prima saldi lo zoccolino e poi solo alla fine inserisci l'NE555.

Ricordati che sial il 7812 che il mosfet, ovvero i due componenti nel contenitore TO220 (quelli con 3 piedini e il foro) vanno fissati su un'aletta di rafreddamento la cui grandezza è da determinare nella pratica facendo delle prove, non deve mai diventare calda a tal punto da scottare le mani, anche se nel caso del tuo circuito e del motore che alimenti dovrebbe scaldare solo il mosfet e non dovrebbe diventare più di tiepido su aletta.

Nella foto con i componenti manca una cosa, il diodo da mettere in parallelo al motore, pensi di recuperarlo?

...ma dove sono capitato?! ...con il negoziante ho dovuto insistere per farmi dare anche il potenziometro,mentre per il diodo da pc gli ho chiesto un componente adattabile a quello scopo,mi ha dato un diodo piccolino uguale agli altri(in foto)....
...in mattinata vedo di prendere questo zoccolo per l'integrato,ma per il diodo da pc?cosa gli devo chiedere precisamente?