Solare Fotovoltaico
Impianto a isola 1500W

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er sola

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KiloWatt


Utente
Msg:150

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Inviato il: 17/3/2010,17:05

a okkio mi sembrano uguali ai pacchi batteria che si usano per i motori marini...

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


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Msg:5226

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Inviato il: 23/10/2010,23:45

Salve a tutti, dopo parecchio tempo sto tornando a mettere mano al mio impianto ad isola. Circa due settimane fa mi sono stati regalati 40 KW di batterie al piombo "purtroppo" AGM. Mi sono state regalate perchè erano a 0 V, facevano parte di un banco di accumulo di una centrale Telecom Russa mai entrata in funzione. Le batterie collegate ad un circuito elettronico si sono scaricate fino a 0 V , grazie alla pessima costruzione logica del circuito che le "proteggeva" faccine/sick.gif

Le batterie erano quindi diventate un rifiuto e io da buon riciclatore me le sono prese tutte quante insieme ad un amico, più di una tonnellata di batterie!! faccine/w00t.gif

Ovviamente prima di perdere più di due giorni di tempo a smontarle tutte ne ho presa una e l'ho provata a caricare. All'inizio non davano segni di vita, erano completamente solfatate, e l'amperaggio tendeva a 0, quindi non prendevano la carica. Così ho messo la batteria a tensione costante a 15V per circa 1 giorno, e dopo le 24 ore l'amperaggio ha iniziato a salire e il voltaggio a scendere. La batteria è da 26 Ah, così ho limitato l'amperaggio a 1,3A per caricarla a 1/20 della sua capacità. Dopo una 30a d'ore la batteria è arrivata a circa 14,5V, così ho scollegato il caricabatterie e ho aspettato una giornata circa. La tensione si è stabilizzata a 13V e con un carico di 1,3 A (scarica sempre a 1/20 quindi) mi ha dato circa 24 Ah di capacità!!! faccine/clap.gif

Comincio a pensare che il desolfatatore megapulse sia una gran sola... mmmmm faccine/shifty.gif
Secondo me i cristalli di solfato presenti sulle piastre sono stati riconvertiti con la sola tensione prolungata per molto tempo. Mi spiego meglio, il solfato di piombo conduce pochissima corrente elettrica, ha quindi una resistenza altissima, ed è per questo che una volta formati i cristalli è difficile rimuoverli, per il semplice fatto che non arrivandoci corrente restano lì tutti belli tranquilli. Ma cosa succede se gli lascio una tensione costante per molto tempo?? Che la piccola corrente elettrica che vi scorre attraverso prima o poi li riconverte! Ed è quello che è accaduto con le mie batterie, ed è quello che cerca di fare il megapulse con le scariche di alta tensione, fa passare in pratica più corrente nei cristalli riconvertendoli, ma una lunga ricarica ha lo stesso identico effetto.

Preciso che le batterie sono a 0V dal 2007, quindi potete immaginare come sono solfatate eppure sono riuscito ad ottenere dalla batteria da 26 Ah, circa 24 Ah, e da quelle da 40 Ah, circa 36 Ah, con la sola ricarica prolungata. Devo provare a ciclarle un po' e vedere se la capacità aumenta.

Queste batterie sono caratterizzate da una piastra di forte spessore e progettate per impiego gravoso in UPS, hanno una vita stimata di 10 anni, senza perdita di capacità. Escludendo il fatto che ci credo molto poco che in uso ciclico durino così tanto, posso accontentarmi di utilizzarle per 5 - 6 anni, visto che il banco complessivo da 24V - 1700Ah non lo scaricherò mai sotto il 15 - 20% della sua capacità.

In foto vedete la batteria del primo banco a 24V - 800 Ah costituito da 40 batterie da 40 Ah:
ForumEA/us/img842/1866/img2023d.th.jpg

Qui invece le foto della batteria che costituisce il secondo banco da 24V - 960Ah formato da 74 batterie da 26Ah:
ForumEA/us/img827/8760/img2024t.th.jpg

In questa foto vedete al complteto il banco con le 40 batterie da 40 Ah connesse in serie parallelo, per un totale di 24V - 800Ah:
ForumEA/us/img248/4259/img2043w.th.jpg

E qui la mia cagnetta sfinita, dopo avermi aiutato a sistemarle tutte! faccine/tongue.gif
ForumEA/us/img248/9643/img2050k.th.jpg





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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
 

kekko.alchemi

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GigaWatt


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Msg:5226

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Inviato il: 24/10/2010,00:46

Il secondo banco con le batterie da 26 Ah lo sto ancora finendo, in foto vedete intanto il mio terzo banco di accumulatori al Ni-Cd da 24V 160Ah, lo uso come tampone per i forti picchi di assorbimento potendole scaricare anche a 1/2 C nominale e picchi di amperaggio a volontà.
ForumEA/us/img828/4240/img2045e.th.jpg

Sopra attaccato al muro vedete il mio inverter della Magntek da 700W ad onda sinusoidale pura, che utilizzo per le luci di tutta casa, presto ne comprerò un altro da 2,5 KW per i servizi.
In alto a destra infine vedete la centralina di "derivazione" che mi sono costruito con i diodi schotky degli alimentatori dei computer. Sono moduli contenenti due diodi da 30V 40A. Qui di seguito vi metto tutte le varie foto delle fasi di costruzione:
ForumEA/us/img823/1701/img2046i.th.jpg
ForumEA/us/img823/9624/img2030o.th.jpg
ForumEA/us/img510/1520/img2038d.th.jpg
ForumEA/us/img510/4449/img2040o.th.jpg
ForumEA/us/img842/5610/img2042j.th.jpg
Saluti Kekko!



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Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 24/10/2010,01:38

kecco come al solito sei un grande! però permettetemi la licenza poetica...

CHE GRAN C..O CHE HAI AVUTO AD AVERE QUELLE BATTERIE! faccine/wink.gif

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Msg:4117

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Inviato il: 24/10/2010,09:18

CITAZIONE (kekko.alchemi @ 24/10/2010, 00:45)
.......Comincio a pensare che il desolfatatore megapulse sia una gran sola... mmmmm faccine/shifty.gif .......

Diciamo che t'è andata semplicemente bene, perché io in passato senza desolfatatore ho provato a caricare delle batterie a 12 "veramente" solfatate, e anche caricandole a 24V a malapena ci passava corrente, poi dopo essere riuscito a "bucare" finalmente il solfato cristallizzato, ciclate un po' e risistemata la tensione, non si rusciva ad arrivare alla capacità originale, segno che grumi di solfato spravvivevano quà e là. probabilmente la tua riuscita totale (buon per te, naturalmente!) è dovuta al fatto che il banco era tutto nuovo, tutto inserito nello stesso circuito e perciò scaricato MOLTO lentamente tutto insiame, e la batterie tutte della stessa partita e della stessa età.
Concordo perciò con quanto detto da Pyron. faccine/biggrin.gif Ma ogni tanto ci vuole anche quello, e che diamine.....
Facci sapere poi come si comportano durante il tempo.
Auguri.
Ferro

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 24/10/2010,10:10

Ciao Kekko, cavolo hai proprio incontrato la dea bendata!! faccine/biggrin.gif
Complimenti per la realizzazione, bella anche la scatole dei diodi di parallelo, per l'inverter delle grosse utenze sei sicuro che 2,5Kw bastino? Te lo dico perchè avevo preso anch'io un inverter di quella portata (sinusoidale pura) ma poi mi sono accorto subito che era troppo poco, così poi l'ho portato in baita e per casa ho preso quello da 6Kw.
Ma non vedo il regolatore di carica, dov'è?

Ora con tutte quelle batterie sei pronto ad essere autonomo, se i tuoi consumi non sono esagerati, hai in progetto di prendere qualche pannello in più?

Interessante la tua riuscita di ricarica a corrente costante, e devo dire che 30 ore sono veramente poce secondo i miei canoni, ma non è che per caso l'elettrolita a gel abbia interagito meno con le piastre evitando la formazione di cristalli di solfato grossi? (si parla dell'ordine dei decimi/centesimi di millimetro), perchè se fosse così abbiamo scoperto che l'acido solforico diluito che forma l'elettrolita delle batterie immobilizzato in silica gel interferisce con la cristallizzazione dei sali dell'acido stesso (il solfato di piombo), o forse potrebbe anche essere successo un altro fenomeno, sappiamo che i cristalli di solfato di piombo sono più facilmente riconvertibili in acqua pura (senza acido) quindi sapendo che l'elettrolita a gel di queste batterie si rammollisce o anche torna in parte liquido durante la ricarica magari questa solubilizzazione ha aiutato lo "scoglimento" dei cristalli magari già fini per via della meccanica dell'elettrolita a gel.

Ad ogni modo mi associo a Ferro in quanto ho avuto molte esperienze pratiche anche io di batterie solfatate che con la sola corrente continua di ricarica non guadagnavano terreno e dove solo gli impulsi riuscivano a smuovere la situazione, però devo ammettere che tutte le mie sperienze sono state su batterie con elettrolita liquido.

Ancora complimenti e tienici informati su come vanno i tuoi nuovi banchi batterie! faccine/biggrin.gif

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


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Msg:5226

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Inviato il: 24/10/2010,10:45

Beh si effettivamente potrebbe essere che non si sono solfatate troppo proprio grazie alla loro struttura meccanica, anche se però per circa 24 ore la corrente che vi scorreva a 15V era praticamente 0, solo dopo molto tempo ha cominciato a salire, e le batterie hanno poi dato i risultati descritti sopra... ma una cosa però, le AGM mi sembra che non contegano GEL ma che abbino una specie di microfibra in cui è intrappolato l'acido, è corretto?

Il regolatore non c'è ancora perchè lo sto costruendo!! Sto facendo un regolatore di carica con il SOC incorporato che calcola la scarica e la carica tramite un processore collegato ai sensori di amperaggio. Se guardi l'ultima foto che ho postato sopra, nella scatola con tutti quei fili, puoi vedere un sensore ad effetto hall della LEM da 100A che verrà collegato con il regolatore che sto facendo. Dispongo anche di 2 resistenze di Shunt da 200A con precisione dello 0,5%, devo vedere quale sarà meglio utilizzare se i sensori della LEM o gli Shunt, ma penso che questi ultimi siano più precisi.

Per i pannelli penso di si, in futuro ne prenderò altri, sul tetto ho ancora posto. Per l'inverter invece stavo valutando il fatto di costruirmelo da solo, ma la strada è lunga e tortuosa... Per il momento pensavo di acquistare questo inverter, che ne pensate qualcuno li conosce?
http://shop.rainbow-techs.com/index.php?cP...1lrckadj4k28dn0

http://shop.rainbow-techs.com/product_info...1lrckadj4k28dn0



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Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 24/10/2010,11:48

si kekko, le AGM hanno l'elettrolita liquido tradizionale immobilizzato in panni di fibra di vetro.

per quello che riguarda l'inverter, anche io sto tribolando per lo "scollegato" e mi sono indirizzato o verso la tua stessa scelta o verso quest altro prodotto

http://cgi.ebay.it/Inverter-Kema-Power-24V...3#ht_3747wt_905

ho parlato con l'importatore diretto e sembrano buoni prodotti, il costo è elevato, ma nemmeno più di tanto, tieni presente che integra anche un caricabatterie da 40A e la funzione ups

se compri da rainbow tienimi aggiornato, chi ha comprato, su questo forum, pare si sia trovato bene, ma a noi servono potenze superiori.
A questo punto scegliamo insieme, ti va?

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


Utente
Msg:5226

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Inviato il: 24/10/2010,12:04

Si va bene come no! L'inverter della Kema sarebbe questo qui che vendono su energia solare 100, avevo valutato anche io la scelta di quell'inverter.
www.energiasolare100.it/inverterkem...pura-p-595.html
Questo qui della Kema ha di buono che non è switching infatti pesa oltre i 20 Kg contro i 4,2 Kg di quello switching di rainbow. Il peso è dovuto al fatto che al suo interno ha un classico trasformatore 24V - 220V 50 Hz. L'inverter non fa altro che creare la 24V sinusoidale.
Ma secondo te, i prezzi che sono scritti sul sito di rainbow sono con l'iva compresa, o bisogna aggiungere a quel prezzo un ulteriore 20%?? Perchè se sono già "ivati" il costo sarebbe di circa la metà.

Certo bisogna vedere molte cose, ad esempio, cosa succede se all'inverter della rainbow collego un asciugacapelli a metà potenza? Perchè così facendo si applica il carico su una sola semionda della sinusoide, e se l'inverter non è di buona marca si brucia. L'asciugacapelli come anche altri elettrodomestici con la regolazione della potenza, hanno un diodo al loro interno che "filtrano" la sinusoide e ne lasciano passare solamente mezza, questo è davvero deleterio per gli inverter perchè si ritrovano a lavorare con mezzo ponte, e se non hanno la correzione del carico si rompono. Cosa dice chi l'ha già acquistati, ha fatto queste prove?

Poi c'è da vedere qual'è il cosfi massimo che l'inverter può sopportare, ovvero lo sfasamento fra tensione e amperaggio che creano i carichi induttivi. L'inverter della magnetek da 700W che ho ha tutte queste caratteristiche e sopporta un cosfi di 0,33, praticamente impossibile da raggiungere.

Prima di acquistare l'inverter vorrei avere queste informazioni, ma a quanto pare chi li vende il più delle volte non sa neanche cosa vende, non sapendomi rispondere. faccine/smile.gif

Saluti kekko



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Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 24/10/2010,12:19

e certo, se gli chiedi queste cose impazziscono! tocca provare, mi fanno sapere in settimana il prezzo della kema per quantitativi di 10 pz.

quindi a quanto dici tu avere un NON switching è meglio? mi sai spiegarne i motivi? sono ignorante in questo faccine/biggrin.gif
il venditore ne ha piazzati 70 in 6 mesi e uno solo è tornato indietro per i mosfet bruciati per dei picchi mandati da un gruppo elettrogeno messo in ingresso che non essendo abbastanza potente non riusciva a caricare batterie ed alimentare il carico, entrando in protezione in continuo e mandando così picchi altissimi di corrente ogni volta. mi sembra così a sentimento un ottimo prodotto, penso che trattandosi di un rapporto commerciale possibilie per la vendita di numerosi pezzi non avrebbe avuto interesse a mentirmi spudoratamente.

riguardo l'iva non ne ho la più pallida idea ho cercato ma non viene specificato da nessuna parte

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 24/10/2010,12:24

Quelli della studer e della mastervolt riportano tra le caratterisstiche le informazioni che chiedere, ovvero sfasamento massimo e caric massimo supportato a singola semionda.

 

Pyron

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GigaWatt


Utente
Msg:1115

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Inviato il: 24/10/2010,13:07

si, verissimo key, infatti la settimana prossima mi fanno sapere il prezzo dall'importatore diretto anche di quelli della studer, ma si parla di cifre doppie rispetto ai Kema, ovviamente si parla di prodotti fantastici, soprattutto i "compact" che hanno anche ingressi 220V e caricabatteria integrato...ma 1400 euro per un 1200W a 12V...cambia il discorso se si passa ai 24V, stesso prodotto raddoppia il wattaggio, ma complica la realizzazione, almeno a me

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


Utente
Msg:5226

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Inviato il: 24/10/2010,16:15

Beh gli switching sono sicuramente più delicati di quelli a trasformatore, questo perchè i mosfet in quelli a trasformatore si trovano prima del trasformatore e sulla rete si trova solamente il secondario del trasformatore completamente isolato dal primario, per questo i mosfet sono più "protetti" da eventuali picchi di ritorno, perchè lavorano a bassa tensione. In quelli switching invece vi sono due stadi di mosfet, il primo stadio che eleva la tensione a circa 310V tramite il trasformatore di ferrite ad alta frequenza (per questo pesa poco) e il secondo stadio che prende la 310V e tramite dei mosfet ad alta tensione genera la sinusoide a 50 Hz. Questi ultimi mosfet si trovano quasi direttamente sulla rete, sono "protetti" da un filtro passa basso, che ha la funzione di eliminare le alte frequenze necessarie per formare la sinusoide.

Di regola un inverter a trasformatore a 50 Hz è sempre più robusto di uno switching poi certo che dipende sempre da come sono fatti. Prova a pensare ad un alimentatore a trasformatore e uno switching il primo anche se lo metti in corto non succede nulla, il secondo ho i miei dubbi. Nonostante tutte queste cose è logico che se lo switching costa la metà, sarei più indirizzato su quello, ma la scelta non è facile.



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Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 24/10/2010,16:26

Ma ti dirò non mi pento di aver preso un inverter con trasformatore, sai tra corti e ritorni induttivi di saldatrici troppo grosse (impresa edile) lo studer è ancora li che lavora benone, è andato solo in protezione (per fortuna!!!) se avessi usato il primo inverter tutto elettronico senza il grosso e pesante toroide sull'uscita penso che a quest'ora avrei qui un mucchio di mosfet fusi e fumanti..... valuta tu! faccine/wink.gif

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


Utente
Msg:5226

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Inviato il: 24/10/2010,16:45

Sono d'accordissimo con te keyosz, per questo dicevo che gli inverter a trasformatore sono più robusti, però è anche vero che costano di più. Ma per la resistenza concordo con te!



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