seguirò questa discussione con molto interesse :-)
una domanda x voi esperti, se invece del vetro si usasse del metacrilato colato? è il materiale che si usa x le targhe, è molto resistente e resiste benissimo agli agenti atmosferici

Non saprei... infatti non sono un esperto

cercando in rete sembra che il metacrilato abbia una trasmissione lumininosa del 92% mentre che il vetro normale vari da 74 al 90%.

Io voglio usare del plexiglass zigrinato per i bagno, che trovo al bricodepot, immagino che sia metacriato.

PS. le celle sono in viaggio via usps... vediamo quanto ci vuole dall'america a qui in spagna...

ciao
MaX

quanto vorrei essere in spagna anche io
tornando al discorso te lo sconsiglio il plexiglass, poi dipende dal tipo, ma quelli che uso io, anche se dichiarati resistenti agli uv, tendono ad ingiallire ed opacizzarsi nel giro di pochi anni.
oppure si potrebbe provare anche il policarbonato alveolare, quello che si mette al posto dei vetri.
Dovresti provare a misurare la tensione di una cella con un carico applicato, provando uno alla volta i vari materiali, ovviamente sotto il sole

il vetro è l'unico materiale che resiste senza cambiare le sue proprietà negli anni, tutto il resto ingiallisce o diventa fragile...è una bella avventura la tua, tienici informati!

sicuramente avrai risultati migliori con il policarbonato trasparente, ma il tempo di decadenza del miglior tipo di tale materiale è pari a 10 anni, infatti per paragone i DVD verbatim, top di gamma, sono garantiti una volta masterizzati, massimo 10 anni, essendo fatti appunto di policarbonato...
Il vetro è pressocchè eterno, e soprattutto, meno costoso del policarbonato...

oggi sono andato a vedere il metacrilato... e improvvisamente il piatto della bilancia è andato a favore del vetro!!

Che prezzi!!!

il vetraccio zigrinato andrá benissimo, se poi rende meno, metto un pannello in più e tutto risolto.

ciao
MaX

Ma perchè zigrinato?

ciao keyosz,

non so se la parola "zigrinato" è quella giusta. Intendo quel tipo di vetro con dei disegni in rilievo che si usano nelle porte a vetri dei bagni per non fare vedere chi sta facendo la pipì

Sto pensando di usare questo tipo perchè mi è capitato per le mani un pannello commerciale mi pare della sharp (?) che aveva la copertura in plexiglass e la superficie assomigliava a quella dei vetri in rilievo.

Immagino che si usi un vetro con un disegno in rilievo per evitare la riflessione della luce quando il sole non è perpendicolare. PEnsi che sia meglio altro tipo di vetro *ECONOMICO* ?

Aggiornamento: le celle sono arrivare ieri in spagna, penso che le avró in mano per fine settimana.

ciao
MaX

M'è venuta un'idea: se il vetro ti pare troppo sottile e fragile, puoi mettere un filo di silicone tra una cellula e l'altra, poi sopra il film trasparente domopak, poi ci premi sopra il vetro, così non si appiccica al silicone. Poi quando tutto si è asciugato tagli via il film domopak e lasci solo il vetro. In questo modo il vetro poggia su qualcosa di elastico ma resistente, e se ci batte sopra la grandine ammortizza e non si rompe. Se la cornice intornoè metallica o comunque impermeabile, puoi sigillare il tutto con del silicone per vetri, naturalmente dopo aver asciugato bene le superfici del vetro e delle fotocellule con l'aria calda di un phon o di una stufa elettrica, come quando si fanno i doppivetri fatti in casa. In questo modo il volume dentro rimane isolato dall'esterno, non si appanna e se necessario basta tagliare il silicone attorno per intervenire in eventuali guasti interni.
Che ne dici?
Ciao.
Ferro

Si, avevo pensato ad un modo simile per ammortizzare la grandine.
Infatti il vetro è durissimo da rompere se la superficie di flessione è ridotta, e per ridurla basta un punto di appoggio di gomma.

Avevo pensato anche io al silicone, solo che al posto del domopack del normale scotch (il nastro trasparente) perchè è più facile da togliere.
Sto valutando anche l'idea di usare delle comuni guarnizioni di gomma autodesive per le porte e finestre, sono in lattice di gomma, ma non so come reagiscono al sole e al calore.

Ok per la cornice metallica (alluminio) e metterò anche viti inox.

Ho comprato 72 celle per un totale di 122 wp
cmq prima farò un pannello da 60 wp con 36 celle, poi un altro cercando di correggere eventuali errori.

ciao
MaX

occhio solo che le cellule sono fragilissime, si rompono diciamo così anche solo con lo sguardo! maneggiare mooolto delicatamente e con guanti sempre puliti e sgrassati, me ne sono passate tante per le mani e di tutti i tipi, sono doppie circa 5/10° e fragili come un vetrino da microscopio

sono arrivare stamattina, un pacchetto molto robusto e molto ben imbottito, le celle sembrano in perfetto stato.
Ora sto meditando su come fare il pannello vero e proprio, oggi pome vado da un vetraio per vedere il vetro e ed eventualmente i profili di alluminio.

So che le celle sono delicatissime, infatti sto facendo una dieta vegetariana per non farmi tremare le mani
ottima idea quella di usare guanti. Useró quelli in lattice.

Stavo anche meditando di irrobustire il tutto mettendo un supporto poco più largo della cella, in modo da irrobustire il tutto e rendelo più maneggevole, ma vedremo.

ciao
MaX

buon divertimento max.....