Solare Fotovoltaico
Progetto impianto da 2.3 kWp

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max_linux2000

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GigaWatt


Utente
Msg:2120

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Inviato il: 26/10/2010,00:30

ciao keyosz

per calcolare lasezione dei collegamenti pennlli solari -> regolatore-> batteria ho usato come tensione di riferimento quella nominale dei pannelli a vuoto 72V.
È un errore? bisogna usare quella delle batterie (48V)?

il fatto che ti dia il doppio mi suggerisce anche che forse hai calcolato una caduta di tensione dellƇ% (0.48v) mentre io avevo lasciato lo 0.5% (0.24V)

qual'è la caduta di tensione ammissibile per un impianto solare?

ciao
MaX

ti allego l'ultima versione. ho migliorato la precisione del calcolo selle varie sezioni e messo il link di riferimento

PS... dire "consumo diario" o "consumo giornaliero" non è la stessa cosa?



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CalcoloTotale_impianti_isola.ods
( Numero download: 149 )

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 27/10/2010,21:43

Non saprei io non ho mai usato la parola "diario" in quel contesto, da quel che sò io il "diario" è quel libricino che si usava a scuola per annotare le lezioni da studiare, gli orari delle lezioni, le note di demerito ma che poi alla fine si riempiva sempre di tanti disegni, scarabocchi, barzellette o qualsiasi altra cosa che distraesse durante le lunghe e noiose ore di lezione... faccine/biggrin.gif

Per il calcolo della sezione del cavo considera la tensione nominale dell'impianto, ovvero quella delle batterie, perchè se usi regolatori pwm i pannelli si assestano sulla tensione delle batterie, se usi regolatori mppt la tensione dei pannelli varia molto ma la corrente è sempre proporzionata alla tensione, ovvero più l'mppt lavora con una tensione pannelli alta e meno la corrente sarà intensa, se poi i pannelli lavorano a 2, 3 o 4 volte la tensione nominale delle batterie (con gli mppt si può fare) la situazione migliora esponezialmente, del resto è uno dei vantaggi di usare regolatori mppt, si tiene la tensione sulla discesa dei pannelli più alta di quella delle batterie e la sezione del cavo (quindi anche il suo costo) scende vertiginosamente a parità di potenza di pannelli installati.

 

max_linux2000

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GigaWatt


Utente
Msg:2120

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Inviato il: 27/10/2010,21:52

ok, ma la caduta di tensione accettabile quanto è?
io per default ho messo 0.5% ma forse è troppo basso.

mi passeresti i dati (o meglio il foglio di calcolo intero) con i tuoi dati e le note a fianco su cosa hai messo in reatà?

ciao
MaX

mmm... stavo pensando che forse sarebbe il caso di aggiungere anche la possbilitá di usare un regolatore pwm o mttp.....

keyosz.... supponiamo di avere 2 impianti identici da 1 kw, solo che uno ha un regolatore pwm e l'altro mppt.... che guadagno si ci può realmente aspettare da mppt?

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


Utente
Msg:4117

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Inviato il: 27/10/2010,22:10

faccine/laugh.gif
Il "Diario" si chiama diario proprio per quello: è "giornaliero". faccine/biggrin.gif Ossia ci scrivi le cose della giornata. In realtà "diario" può essere un aggettivo per dire "giornaliero", infatti la "diaria" è anche un'indennità giornaliera per qualcosa sullo stipendio.
In realtà credo che sarebbe meglio indicare la caduta in volt sui cavi, invece che la percentuale. Io potrei volere sono 0,1V di caduta, invece altri si accontenterebbero anche di una da 1V.
Ragazzi, ma si potrebbe avere una spiegazione fatta bene su questi MPPT? Io ho capito (o lameno credo...) come funzionano, ma altri mi pare hanno le idee confuse. Poi vorrei sapere (questo serve anche a me) su che sistema funzionano. Magari qualche schemino esplicativo. Se poi è anche qualcosa di più tanto meglio. faccine/laugh.gif
Naturalmente in Elettrica, o in Generica, hè?

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 27/10/2010,22:24

Lo scenario con mppt è difficile da valutare in un foglio di calcolo, prima di tutto bisogna sapere la tensione nominale scelta per i pannelli, se nel caso del regolatore pwm la tensione nominale dei pannelli deve essere uguale a quella delle batterie, nel caso del regolatore mppt può variare dalla tensione nominale delle batterie fino ad una tensione massima che dipende da quella massima supportata in ingresso dal regolatore scelto, inoltre la tensione di lavoro a lato pannelli varia durante la giornata e durante le stagioni, di conseguenza anche il guadagno in potenza che se ne ricava con l'adozione del regolatore mppt.

Come regole generali abbiamo:
1) usando mppt possiamo far lavorare i panneli a tensioni più alte delle batterie, potendo così scegliere cavi più sottili
2) mppt guadagna di più quanto più bassa è la temperature delle celle solari
3) mppt guadagna di più quanto più bassa è la tensione delle batterie

sul mio impianto in estate ho rilevato guadagni dal 5 al 10% dove il guadagno maggiore eran nelle giornate nuvolose, in quanto le celle erano più fresche, mentre ora con le temperature polari che sono arrivate questa settimana registo guadagni dal 20 al 30% rispetto che ad usare un comune regolatore pwm, la punta massima di guadagno con i regolatori mppt l'ho toccata l'anno scorso quando c'erano -3/-4 °C e tirava un vento forte, sì perchè oltre che ad essere l'aria fredda veniva anche ventilata sulle celle in pieno sole, pensa che quel giorno ho visto il regolatore fermarsi su 78-80V a lato pannelli nella ricerca del punto migliore erogando a lato batterie la massima corrente a circa 54V.

Ti riporto i dati di ieri per avere un esempio:

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/4/0/3/8/1/5/1288214600.jpg

guarda anche questa pagina sul sito della outback per il dimensionamento delle stringhe.

 

Keyosz
GigaWatt


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Msg:1959

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Inviato il: 27/10/2010,22:40

Ferro, paragona il pannello solare ad un motore a scoppio e le batterie ad un carro carico e molto pesante da trainare, poi pensa al regolatore MPPT come all'autista che deve agire su pedali e cambio per fare in modo che il motore a scoppio deve riuscire a trainare il carro sfruttando la sua coppia massima, quindi paragoniamo il regolatore PWM ad un autista un pò imbranato che mette la prima, schiaccia l'accelleratore al massimo e quando il motore arriva al massimo di giri lo lascia lavorare così per tutto il tragitto senza salire di marcia, siamo tutti d'accordo che in questo modo partiamo anche con il carro pieno zeppo e pesante però è facile intuire che nonsfruttiamo a pieno il motore a scoppio in quanto la velocità massima di crocera sarà abbastanza limitata.
Ora cambiamo autista e mettiamone uno più furbo (MPPT) che sà che esistono anche altre marce dopo la prima, così lui parte in prima e quando sente che il motore raggiunge un certo numero di giri prova a mettere la marcia successiva, e via così salendo di marce fino a che non riesce ad incrementare la velocità di crocera senza superare i limiti di velocità (tensione massima di carica delle batterie), però MPPT è proprio in gamba quindi se ad un certo punto incontra una salita (cambio della luce e temperatura dei pannelli) e sente che il motore scende di giri (corrente erogata verso le batterie) non aspetta che il motore si fermi perchè sotto sforzo ma scala le marce per far tornare al giusto regime di giri il motore cercando sempre di tenere l'andatura più veloce consentita in base allo sforzo per trainare il carro.

Non sò se questo mio goffo tentativo di spiegare con paragone possa essere stato utile, ma non conosco paroloni accademici per fare la stessa cosa, per quanto riguarda lo schema elettrico di base è banale poichè si tratta solo di un circuito L-C il segreto stà tutto nella testa dell'autista ovvero il software del microcontrollore che governa il regolatore di carica, non a caso vi sono MPPT migliori di altri in base alla qualità dell'algoritmo (software) scritto dalla relativa casa madre costruttrice.

 

PinoTux

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GigaWatt


AMMINISTRATORE
Msg:3509

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Inviato il: 27/10/2010,22:48

Invidio questa capacità di esprimersi con parole semplici rendendo chiarissimi concetti ostici.
Bravo! faccine/clap.gif
Sono stato chiaro? faccine/sick.gif



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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

Keyosz
GigaWatt


Utente
Msg:1959

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Inviato il: 27/10/2010,23:10

Ciao PinoTux!

Max eccoti il folgio compilato con i miei dati, però mi sono accorto oggi di una mancanza, tu stimi la tensione dei pannelli moltiplicando per 1,5 la tensione nominale delle batterie, ma in realtà sarebbe più giusto sapere il numero di celle, sempre che sia silicio mono o poli cristallino, basa il calcolo della tensione pannello su questa proporzione che ho ricontrato negli anni: 36 celle = 12v nominali = 20V a vuoto, ovviamente la tensione a vuoto varia in base alla temperatura della cella, per esempio in inverno possiamo trovare anche 22V a vuoto mentre in estate anche solo 18V, ma questa variazione dipende dal materiale usato dal produttore.

Quindi io direi che il lato pannelli necessita di sapere:
1) potenza modulo (c'è già)
2) numero moduli per stringa
3) numero celle per modulo

diciamo pure che con 1 e 3 possiamo stimare 2 con valore esatto se il regolatore è pwm o un range minimo massimo se è mppt (vedi sito outback), ovviamente se il regolatore è di tipo pwm bisogna sapere anche la sua tensione massima ammessa in ingresso.

Come vedi il foglio di calcolo stima il valore esatto preciso per le mie batterie, prprpio 2000Ah tondi tondi, per i pannelli mi dice 10KWp ma io ne ho messi solo 8, ma ha ragione il foglio, infatti avevo calcolato 10Kwp aanche io in origine ma mi sono fermato a 8 se no non mi bastavano i soldi per il banco batterie adeguato, tanto ho pensato le batterie le devo prendere tutte subito mente i pannelli li aggiungerò poi ma mano che avanzeranno soldi in futuro....




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CalcoloTotale_impianti_isola.ods

( Numero download: 197 )

 

max_linux2000

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GigaWatt


Utente
Msg:2120

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Inviato il: 28/10/2010,13:33

ciao keyosz.

ho visto i dati, e diciamo che mi ha sorpreso inizialmente vedere quel 2% di perdite ammissibili nella linea... poi peró ho pensato che tu usi pannelli con una tensione molto alta e quindi una caduta d 1 volt, non è affatto una grossa perdita

per cui pensavo... e se lasciassi mettere la Tensione e Ampere di targa dei pannelli all'utente calcolando poi automaticamente i Watt?

Ad ogni modo credo che il foglio di calcolo vada più o meno bene, in quanto deve essere una guida, un punto di partenza e non un progretto definitivo da seguire alla lettera.
Basterebe dire che il sistema si basa su regolatori PWM, e che per migliori prestazioni fino al +30% occorre usare i mppt

Forse sarebbe il caso di scrivere della documentazione in cui spiego punto per punto i motivi per cui vengono fuori certi risultati, e dare degli esempi di impianti reali in pdf, come per esempio il tuo se sei daccordo.
Magari anche quello di Bolle e di Eneo o di chi altri voglia partecipare.


Non so se sia il caso aggiungere una sezione eolica al foglio... voi che ne dite?

Pinotux wrote:

CITAZIONE
Sono stato chiaro? faccine/sick.gif

Potresti ripetere? non si capisce "nente" faccine/tongue.gif faccine/biggrin.gif


ciao
MaX

 
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