fare una statistica con piccoli numeri è sempre una cosa da non farsi tuttavia i dati sono questi

cinque reattori distrutti su un totale di 1000 (circa non ho dati coretti) che hanno funzionato ammettiamo in cinquanta anni quindi la probabilità di incidente è 1/10000 ogni anno, la probabilità non è piccola in quanto il rischio


rischio =probabilità X danno


è troppo elevato in quanto il danno è elevatissimo

non ci si può affidare al caso, questi tipi di reattori possono esplodere come delle caldaie, non doveva succedere assolutamente, ma è successo!

quindi se si vuole sfruttare il nucleare occorre utilizzare un tipo di reattore che non sia pericoloso, così se succede quello che "assolutamente non può avvenire" non c'è un disastro come quell di oggi.

a venticinque anni da Cernobil siamo ancora al punto di partenza con la differenza che adesso ne sono scoppiati 4 in un colpo solo

ogni 25 anni ci dobbiamo aspettare un disastro simile?

adesso hanno detto che ha preso fuoco il deposito di combustibile esausto sottacendo le esplosioni e le crepe nel contenitore principale

Notizia fresca fresca...il nostro dirigente, colui che amministra l'azienda Italia, si leva la maschera riguardo il nucleare e fa sapere le sue vere intenzioni:
Durante il suo intervento, il premier italiano ha anche accennato alla recente decisione del governo di frenare sull’energia nucleare, nonostante “siamo assolutamente convinti che sia il futuro per tutto il mondo”, ha detto. Berlusconi ha così spiegato il motivo della moratoria governativa: il timore dell’opinione pubblica dopo il disastro di Fukushima avrebbe reso il nucleare “impossibile per anni”. Meglio aspettare “uno o due anni perché si tranquillizzino”, ha concluso.
Link fonte.

Berlusconi: "Il nucleare resta il futuro stop momentaneo per paura della gente"Il premier, nella conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa Madama, puntualizza così il senso della "moratoria nucleare" del governo. "Se fossimo andati oggi al referendum, non lo avremmo avuto in Italia per tanti anni".Link fonte

Trattare gli italiani da poveri imbecilli : vergogna,che vergogna!!!
Bolle

In un certo senso e' quello che ci meritiamo... visto che non abbiamo il coraggio di affermare e difendere le nostre posizioni.
Poi c'e' da dire che vogliamo energia in abbondanza ma senza nucleare, fotovoltaico, eolico, carbone, idroelettrico, mareale, a pedali... niente di niente. Ah... e anche senza bolletta possibilmente!

Quindi... loro fanno ne piu' e ne meno quello che gli pare. Tanto lo sanno che l'italiano medio e' un pecorone che si bene tutto e non reagisce mai!

Sono senza parole Bolle, è un insulto all'intelligenza umana...
Bolle hai letto, nella sez nostra? Che provvedimenti prendiamo?

Spero proprio che ci sia una inversione di tendenza da parte dei nostri governanti, altrimenti non la vedo bene. Intanto basterebbe non erogare più energia di quella che serve per una civile abitazione, invece ora ti danno quello che vuoi, 3,5,10 KW, basta pagare e questo, secondo me, è sbagliato. Andrebbero riviste parecchie cosette nella distribuzione di energia. Non si può far andare lavatrice, lavastoviglie, forno, irrigazione del prato, tenere tutte le luci accese, magari alogene da 500W, ecc..ecc.. tanto ho i soldi, pago. Anche se hai i soldi e paghi, fai andare anche tu un elettrodomestico alla volta, metti le luci a basso consumo e le spegni se non ti servono. Purtroppo non succederà mai finché il dio soldo regna sovrano a discapito dell'ecologia. Come vedete, le aziende che spingono per il nucleare minimizzano i danni, mi sembra ovvio,tirano acqua al loro mulino, ma dico, se siamo arrivati fino a qui, non vale la pena aspettare quelle di nuova generazione a fusione, senza scorie e sicure? Sembra che la ricerca sia a buon punto a quel che si dice. Anche se si mettessero subito a farle, non andrebbero in funzione prima di dieci anni, con il costo di un botto di soldi (sperare di non farle fare a quelli della Salerno Reggio Calabria, altrimenti non ne vedremo mai la fine) e magari appena finite, eccoti che la ricerca ha trovato il modo di controllare la fusione. Io sono il meno adatto a questa discussione, perché non ho le basi per discutere di questa scienza, però guardando in giro, la cosa fa paura, e quell'esserino tanto piccolo, una volta partito, chi lo ferma? E' piccolo si ma, guarda quanti danni ha provocato? " Ma non sarebbe dovuto succedere, se..." Il guaio è, che l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.

Beh, ci siamo fatti una chiacchierata, spero di non avervi annoiato con le mie escandescenze.
Un saluto a tutto il forum, è sempre un piacere stare con voi.

ELVAS

ITER, il progetto internazionale per la sperimentazione del primo reattore a fusione nucleare, dovrebbe iniziare ad operare nel 2019 e dare qualche frutto concreto non prima del 2025. Diciamo che c'e' ancora tanta strada da fare. Ma se veramente ci si vanta di un'evoluzione tecnolocia, questa dovrebbe consumare meno energia. O no?

Tutto il discorso di colui che amministra l'azienda italia:



Bolle
PS:Io faccio parte dell'opinione pubblica che non cambierà mai idea sulle centrali nucleari!

Daccordo, non e' evidente se sei a favore o contro, presumo contro anche se il nick e l'avatar mi direbbero pro.

Ma a parte questo e a parte Berlusconi, noi italiani non comprendiamo come debba essere una scelta Europea. Se scoppia in Francia e' come se scoppiasse in Italia .... la differenza sarebbe minima o minimale.

Concordo che il nucleare non e' conveniente. E non lo e' essenzialmente per 3 motivi:
1) Costa troppo in termini economici realizzare le centrali e smaltire poi le scorie per tutto il periodo della loro vita
2) Sono troppo pericolose perche' basta un niente per perderne il controllo... e in caso di guerre richiedono una sorveglianza speciale
3) La quantita' di Uranio nel mondo sta diminuendo velocemente e non e' sufficiente ad alimentare le centrali nucleari esistenti per tutto l'arco della loro vita.

Quindi fino a quando non si troveranno soluzioni piu' plausibili, ecologie, sicure ed efficienti, restano 3 vantaggi per farle fare:
1) richiedono una quantita' spropositata di mano d'opera e investimenti, sia diretti che indiretti (nell'indotto) (ovvero +lavoro)
2) permettono di produrre scorie nucleari che a livello mondiale sono sempre piu' considerate come una eventuale arma contro i propri nemici (qui evito di commentare perche' sarei volgare contro il genere umano intero)
3) grazie alla costruzione di centrali nucleari si entra nella cerchia degli stati che pensano di essere tecnologicamente avanzati!


Ma resto dell'idea che invece di produrre sempre piu' energia, bisognerebbe riuscire a sfruttare meglio quella che si ha!

Bisogna andare sul nucleare a tutti i costi, perché quando finirà il petrolio e le conseguenti guerre per il controllo dello stesso, cominceranno quelle per il controllo dei giacimenti di uranio, così i MERCANTI DI MORTE non falliranno mai.

Tanto noi non contiamo un C4220 come diceva il Marchese del Grillo....