pin 32 anche io sono in provincia di chieti...

Scusami il ritardo nel risponderti pin 32.
Ho dei dubbi su alcune cose.

1) Mettendo solamente dei diodi dal pannello fotovoltaico alle batterie, senza utilizzare un regolatore di carica, possono esserci dei problemi di durata delle batterie?

2) Ho un kema power 48v da 3000 watt che in realta' è un UPS ,qualche cervellone potrebbe darmi qualche consiglio su come alleggerire il consumo a vuoto?

3) Sul progetto postato da pin 32 ,quando le batterie sono giu' interviene la corrente di rete che entra nell'UPS e se si optasse per un sistema diverso del tipo ,quando le batterie scendono sotto un determinato voltaggio far intervenire un caricabetterie, collegato alla rete ,che aiuti i pannelli a ricaricare le batterie ,aumentando notevolmente la durata delle stesse?

N.B. In commercio ho trvato un apparecchio chiamato bilanciatore di rete che dovrebbe essere un caricabatterie cioe' un alimentatore con un regolatore di carica.

Un GRAZIE anticipato attendo consigli.

Per holly: ho recuperato un UPS usato della chloride da 1000VA/700W doppia conversione uscita onda sinusoidale (non so se è pura, all'oscilloscopio è molto bella) con pacco batterie interno da 48V e connettore esterno per pacco batterie esterno. Volevo sfruttarlo per alimentare l'impianto di riscaldamento a legna di mia madre, dato che d'inverno sono frequenti le interruzioni di energia per cause metereologiche; per il momento lo metto sotto così, poi volevo fare in modo di farlo funzionare solo con l'impianto fotovoltaico che andrò a realizzare in futuro. Ho anche un vecchissimo powertronix di recupero da 4,2KVA (schede di controllo in logica CMOS senza microprocessori!!! ) anche questo ad onda sinusoidale doppia conversione che sono finalmente riuscito a provare dopo mesi di giacenza in cantina, peccato che abbia il pacco batterie costituito da 16x12V... questo penso sia un pò piu arduo da riutilizzare... potresti darmi due dritte su come modificarli?

ciao, be come primo passo è quello di togliere l'alimentatore delle batterie, in pratica tu usi l'ups sempre in autonomia quindi via il caricabattrerie poi secondo passo e trovare la reattanza del boost elevatore di solito in queste potenze e montata esterna e a prima vista sembra un grosso trasformatore con 3 o 5 cavi che entrano di vari colori, poi altro passo è indentificare i conponeti di potenza e togliere il boost ma qui o sai come funzioana il boost o meglio lasciare stare qui è obbligatorio lo scema elettrico altrimenti corri veramente il rischio di rovinare tutto.
già con queste cosette la riduzione del consumo e influente poi altro passaggio è togliere alcune ventole di solito ve ne mettono 2 una ha il controllo se funziona o meno l'altra invecie è " libera la puoi togliere e ups non se ne accorge" e anche questo ti fa risparmiare 3 ai 5 watt. poi che latro dire controlla se vi sono spie inutili o altro poi non fai altro che farlo partire in autonomia e senza mettere nulla come carico controllare quanta corrente assorbe dalle batterie, e con la formula P=V*I trovi la potenza I e data dalla lettura della pinza amperometrica o dal tester in serie al circuito, V è la tensione che usi per alimentare Il tuo Ups modificato ciao
comunque se per caso devi passare da vicenza avvisami ciao e mandami un messaggio privato a uno dei miei indirizzi di posta iz3nve@arivicenza.it

x mixtrb
grazie per la risposta. espongo il mio ragionamento su alcune tue domande:

" perché hai scelto di cortocircuitare la corrente dei pannelli ? "
la mia intenzione è quella di "calibrare" l'impianto sul consumo diurno di casa mia, quindi a conti fatti + o - dovrebbe avanzare poca energia per questo motivo ho optato per questa scelta. ovviamente il tuo discorso non fa una grinza e sicuramente sara presa in considerazione.

" perché 4 shunt? non te ne basta 1 dopo la confluenza dei pannelli? "
vorrei avere la possibilità di monitorare l'energia prodotta dai singoli pannelli nel corso della giornata, per poter capire se sono orientati nella maniera più consona alle mie esigenze. infatti vorrei posizionare 4 pannelli in posizioni diverse, per ottenere una produzione più omogenea nell'arco della giornata.

fortunatamente abito in una zona prevalentemente soleggiata e non dovrei avere problemi di alternanza di produzione di energia.
non è nelle mie intenzioni effettuare accumulo di energia da usare la sera, per evitare di utilizzare grosse batterie dai grossi costi e quindi lungo tempo di ammortizzamento.

avevo già visto il tuo lavoro nell'altra discussione e la stavo seguendo con interesse.
attendo tue considerazioni

x cento50: apprendo con piacere che siamo paesani dove abiti con esattezza?

x Marsielo:
1) il regolatore di carica serve principalmente per "regolare" la carica della batteria se non lo usi sovraccarichi le batterie.
2) hollywoodrz ha risposto...
3) le batterie sono tenute in carica dai pannelli solari, una volta che viene meno il sole il sistema solare viene escluso e si ripassa al gestore, nel caso che la batteria si dovesse scaricare interviene il caricabatteria dell'ups.

ciao e grazie del post

aggiornamenti vari:
ho guastato l'ups (miserialadra). avete dei consigli (nel caso non riuscissi a ripararlo) per un acquisto adatto alle mie esigenze??

un saluto a tutti.

Vi ringrazio delle risposte che mi avete dato, ma ho un dubbio.

Pin32 ha risposto:
1) il regolatore di carica serve principalmente per "regolare" la carica della batteria se non lo usi sovraccarichi le batterie.

Scusami ma nel progettino postato non vedo nessun regolatore di carica ,ci sono solo dei diodi ,in questo modo non rischieresti di sovraccaricare le batterie e quindi rovinarle?

Un saluto

x Marsielo
lo schema postato è uno schema basilare è non contiene tutti gli elementi del sistema. infatti se guardi meglio lo schema noterai che vi è un blocco a microcontrollore ed è questo che si occuperà di gestire la ricarica delle batterie.
più avanti una volta deciso cosa deve fare esattamente l'elettronica, sarà postato lo schema completo, quindi segui il post e troverai le risposte.
ciao

x pin 32
Ora è chiaro attendero' con ansia il progetto del microcontrollore.
Grazie

salve a tutti.

primo prototipo del circuito di controllo dell'ups:

indicazione della tensione attuale della batteria e della minima tensione raggiunta nell'arco della giornata (si resetta automaticamente alla mezzanotte)

indicazione del carico attuale dell'ups e del carico massimo raggiunto nell'arco della giormata (si resetta automaticamente alla mezzanotte).

indicazione della temperatura dell'ups e della temperatura massima raggiunta nell'arco della giormata (si resetta automaticamente alla mezzanotte).

indicazione della sorgente di energia utilizzata.

Immagine Allegata: 1

scusate i doppi post ma non riesco ad inserire più immagini sullo stesso.

ups in modalità solare: viene indicato il tempo (ore e minuti) totale di funzionamento nelle 24 ore, si resetta automatinamente alla mezzanotte.

Immagine Allegata: 2

circuito adc dell'ups da cui prelevo i segnali relativi alla temperatura e al carico

Immagine Allegata: 4

punto di prelevamento dei segnali analogici sulla scheda dell'ups pin 1-8 del chip adc 0838:
pin1=tesione batteria
pin2=tensione in rete
pin3=?
pin4=tensione di uscita ups
pin5=?
pin6=carico ups
pin7=temperatura
pin8=corrente di ricarica della batteria

per il momento utilizzo solo i segnali relativial pin 1-6-7.


ciao

Immagine Allegata: 3

Un saluto a tutti, vi chiedo un consiglio:
Secondo voi e' utile acquisire la tensione di rete, la tensione di uscita, la corrente di ricarica della batteria, sto valutando se omettere queste informazioni (in effetti a che mi servono) e semplificare in po le cose, fatemi sapere cosa ne pensate, anche del progetto in generale che ne pensate?
ciao

X pin 32
Il prototipo del circuito di controllo dell'ups che hai mostrato è interessannte ma alquanto ristretto al tuo inverter ,d'altro canto preferirei non manomettere l'UPS in quanto potrebbero
diventere inaffidabili o pericolosi cmq, credo che la soluzione migliore sarebbe creare un circuito che controlli è regoli il tutto come quelo postato allinizio.
Per quanto riguarda l'ultimo post non capisco l'aquisire la tensione per fare cosa, potresti esstere piu' preciso.
Un saluto Ciao.