Buon giorno a tutti,
mi sono appena iscritto, ma nelle settimane precedenti ho letto più post possibili per cercare di dipanare i dubbi, ho capito molte cose, aiutato da un passato di studi in elettronica, ma devo ammettere che ho ancora molta confusione riguardo gli apparecchi da acquistare dato che l'offerta è molto ampia e in continuo aumento, e soprattutto le sole....

Un'amica che ha un rustico nell'entroterra ligure ha espresso il desiderio di alimentarlo con il FV e mi chiesto aiuto nel reperire informazioni
Espongo la situazione: non hanno previsto l'installazione sul tetto perchè hanno ristrutturato con i materiali originali e non vogliono nulla di impattante esteticamente, e non è argomento negoziabile. Hanno avuto l'allaccio di cantiere enel che al momento alimente anche l'impianto elettrico di casa realizzato in modo canonico per il 220V, ma non possono convertirlo in utenza a causa della distanza quindi costi proibitivi, dei corsi d'acqua tra loro e il punto di prelievo,terreni altrui, c'è di mezzo il demanio etc etc...
Vi si recano quasi esclusivamente nel fine settimana, e conducono una vita moderata ed energeticamente poco dispendiosa, per convinzioni personali e per scelta nell'educazione delle loro due bimbe.
Niente televisione, solo radio, poche luci accese (spesso anche candele), in inverno la luce del camino niente lavastoviglie. Un pò come in campeggio, e le bimbe si divertono un sacco!
Vorrebbero installare qualche pannello a circa 20 metri dall'abitazione, in piena esposizione e lontano dalla vista (no comment).
Impianto a 220v perchè non vogliono cambiare le pompe di circolazione della termostufa nuova e per qualche comodità nell'utilizzo dei pochi apparecchi che possiedono.
Diciamo che avrebbero la pompa che non arriva a 50w e va solo ogni tanto, la ventola di aspirazione della cucina da 100 watt che accendono solo per scolare la pasta e se fanno spaghetti aglio e olio, 3 massimo 4 lampadine a risparmio o a led (sempre 220v), accese contemporaneamente solo se qualcuno va in bagno o se le bimbe sono sul soppalco. Consumi diurni quasi nulli.

Considerando un po' di margine per eventuali futuri cali nell'entusiasmo del low profile, un impianto con inverter da circa 600w magari con regolatore di carica integrato, un paio di batterie, due pannelli dovrebbe essere ciò che serve.

I vari kit-baita che sono riuscito a vedere mi pare non offrano componentistica di livello soddisfacente, almeno nelle batterie, ma forse ho visto male....

Ora le "semplici domande":

Marche ed eventualmente modelli consigliati di pannelli magari su vs. esperienze personali, idem per gli inverter, a cusa del fatto che nel mare di prodotti non riesco ad orientarmi, le batterie credo che si butteranno sulle Fiamm apposite.

Diciamo che data la piccola dimensione dell'impianto l'aspetto economico è ridotto solo al non buttare via i soldi, mi spiego: qualche centinaio di euro non fanno certo la differenza se servono ad acquistare il prodotto giusto.

Quesito tecnico: al momento c'è un cavo interrato posato dall'enel per il cantiere ( un FG70R 3G16 mmq.) che passa dal punto in cui potrebbero essere installati i pannelli. Serve?
Ed eventualmente, inverter e batterie vicino ai pannelli o in casa? (circa 30 metri del suddetto cavo).

Mi scuso per la lunghezza del post, ma è mia abitudine cercare di esporre le questioni nel modo più chiaro ed esaustivo possibile, per evitare almeno in parte i classici ping pong di domanda risposta ed allungare inutilmente le disussioni, già sufficientemente articolate a causa della complessità dell'argomento.

Ringrazio anticipatamente chiunque abbia voglia di leggersi tutto il mio post ed avesse anche voglia di rispondermi.

Cordialmente

Luca

Ciao Luca,
benvenuto sul forum. Ti rispondo da appassionato e non da esperto provando ad indicarti la mia idea per il tuo progetto.

Se fosse possibile , io realizzerei un piccolo armadio da esterno a 20mt dalla casa in cui alloggerei tutte le elettroniche (batterie, regolatore ed inverter ) e ovviamente lo collocherei vicino ai pannelli. Questo per due motivi, ridurrei le distanze tra i vari componenti in modo da poter utilizzare cavi sottili ed economici ed avere poche dipsersioni di potenza, in secondo luogo perchè secondo me è meglio far passare la 220V in un cavo interrato distante 20mt dall'abitazione (sempre per avere meno dispersioni). A questo punto metterei in casa un interruttore a 3 posizioni : 1 ENEL 0 SPENTO 2 FV (fotovoltaico) in modo da poter pilotare l'alimentazione della casa in ogni momento.

Venendo all'impianto , bisognerebbe capire il reale consumo giornaliero , magari prendendolo da una bolletta . Oppure proviamo a fare un'ipotesi.

- 500wh li consuma la pompa nelle 24H
- 100wh la ventola quando si scola la pasta
- 200wh 4 lampadile LED da 10w accese per 5 ore

Arrotodiamo un pò e portiamoci su 1kwh di consumo giornaliero. Mentre come picco istantaneo potremmo avere 400wp (tutte le lampade accese, ventola accesa e pompa pure)

Io prenderei un inverter da 1000wp in modo da coprire anche esigenze future .

Volendo fare un semplice impianto 12v ti occorrerebbero 80Ah di batterie , raddoppiando la loro potenza per non scaricarle troppo diciamo che siamo sui 160Ah. Io prenderei due stazionarie da 6v 240Ah .

Dobbiamo ora assicurarci che il 1Kwh rientri da dove lo abbiamo preso, dalle batterie. Considerando 5 ore di sole medie al giorno , diciamo che ti servirebbe 1 pannello da 200W ma c'è da considerare anche il disporso mal tempo.


A questo punto provo a fare un'ipotesi di impianto:

- Pannello 240w Poli 240,00 EUR
- Regolatore Steca PR3030 126,00 EUR
- Inverter Kema Power 1kwp 12v 266,00 + IVA
- 2 batterie SMA 6v 240Ah 155,00 EUR x 2

Sei sui 1000 EUR ma ci sarebbero tante altre cose da accarezzare tipo :

- Mal tempo ( pannelli CIS e regolatore MPPT?)
- Sicuro che questa casa consumi solo 1kwh al giorno?
- Sicuro che non accendano neanche un asciuga capelli ?
- Non hanno un frigo? un fornetto?

Spero di averti dato qualche spunto su cui cominciare a ragionare....

Ciao ciao

Grazie Sostenibile,
parentesi: stavo giracchiando su Tuttotetto che ho visto più volte citato nel forum; indicano, sia nei kit che nei prodotti singoli, gli inverter steca solarix PI come dotati di regolatore di carica integrato, ma il caricabatterie vero e proprio? sono lo stesso apparecchio? Nel kit baita,ad esempio non c'è nient'altro che il solarix, i pannelli e le batterie (tral'altro ad uso generico ,dal sito Fiamm). Ma sul sito Steca invece la serie solarix PI non è indicata come dotata di caricabatterie integrato, presente invece dalla serie xpc. Mi sono perso qualcosa?

Credo di non essermi perso niente, mi sa che scrivono un po' distrattamente....

Tanto per iniziare a capire se sono in grado di far quadrare le cose ho messo assieme alcune componenti, approfittando di un'offerta sui Mastervolt.


Pannello Kyocera indicato da supermatrix che avevo già notato

Inverter: Mastervolt AC Master 24v 500W in offerta su nautimarket a 386euro

Regolatore: EP Solar Tracer-1206 Regolatore di Carica MPPT 12/24V 10A sempre su nautimarket a 102euro

Batterie: 2 Fiamm PMF/S205 12v in serie per fare 24v non so il prezzo ma penso una fucilata, ma sulle batterie non credo sia il caso di risparmiare

Tornano tutti i conti?

Premetto che sono stato precettato a fermarmi attorno ai 500W di inverter.

Come batterie puoi usare quelle menzionate da Sostenibile: SMA 6v 240Ah 155€ che trovi qui.

Grazie Supermatrix, me ne servirebbero quindi 4......

Nel frattempo ho parlato con la mia amica, e siccome l'impianto lo esigono davvero ridotto all'osso, essendoci 1 solo pannello per ora si può installare davanti casa, quindi abbiamo eliminato il problema distanza pannelli-batterie-inverter-abitazione.

Attendo anche risposta dalla Fiamm.

Dal prezioso foglio di calcolo del Forum per il dimensionamento totale dell'impianto sembra che i valori tornino tutti.........inserendo come consumo giornaliero il valore di 1kWh molto sicuramente sovradimensionato, come suggerito da Sostenibile.

Riguaro gli inverter Mastervolt mi sembra che siano affidabili, il regolatore non so ma non mi sembra una porcheria, Kyocera si sà che sono validi, mancano le batterie e se ricevo l'OK da voi del forum mi sa che partiamo......

Seguendo i Vs. consigli ho contattato la SMA e mi ha fatto un pochino di sconto sul prezzo indicato in E-bay, anche sulla spedizione. Affare fatto.

Tanto per informazione, la Fiamm mi ha risposto subito, ma ho avuto un malore e mi sono ripreso solo ora, ma era prevedibile.

Ora: Seguendo l'opinione di Sostenibile che condivido, spingerò per un'inverter da 1Kw, penso lo steca PI 1100,
il pannello è da 60 celle, quindi abbandonerei l'MPPT per restare sul PWM che in questa configurazione sono anche io convinto che sia più vantaggioso, quindi andrei sullo steca tarom, che in caso in futuro si volesse espandere l'impianto, permette di interfacciarsi con gli inverter e di aggiungerne controllando il tutto.
DUBBIO FEROCE:
Il pannello kyocera eroga al massimo poco più di 7 ampere, quindi un po poco per caricare 240Ah di batterie, devo mettere due pannelli in parallelo? Vorrei comunque restare vicino a un valore di C20.
Quindi cambierei modello di pannello perchè i costi lievitano un po' troppo.

Eppure il foglio di calcolo mi indicava un pannello come sufficiente, mi sa che non lo so leggere.....

Grazie

consigli:
inverter onda pura studer o steca, io ho uno steca pi1100 da 24v...
regolatore pwm marca morningstar, adesso ho un tristar prima uno steca non c'e' paragone le differenze sono sostanziali tra cui la frequenza di lavoro del pwm piu' alto....
pannelli a 72 celle, per le marche ho kyocera, ottimo policristallino, di ottima fattura, poi ho trina solar e canadian solar tutti e due mono, preferisco quest'ultimi perche' hanno una tensione vmmp leggermente inferiore, ma la differenza e' minima....
per un pacco batteria da 24v con capacita' di 240Ah consiglio un minimo di 3 pannelli meglio 4, per dirti che il mio impianto anche in condizioni di nuvolo, prima mattina e pomeriggio tardi quando c'e' ombra sui pannelli, tengo acceso tutta casa, tranne il frigo, preferisco avere sempre corrente in tutte le condizioni climatiche....

Si si! Mi ero dimenticato di scriverlo ma condivido appieno la segnalazione di Sostenibile, quei moduli Trina sono sicuramente una scelta vantaggiosa, ne ho letto bene e poi mi sa che essendo qui a Milano vado anche a trovare il rivenditore. Sicuramente prenderò due di quelli. Per il regolatore penso che andrò comunque sullo steca Tarom perchè in caso di espansione dell'impianto dialoga con gli inverter per controllare carica e assorbimento.

Mmmmmm....... bella domanda...... non ne ho assolutamente idea.
Mi dispiace