Solare Fotovoltaico
quanto durerà questa batteria?

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emanuele1978
KiloWatt


Utente
Msg:200

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Inviato il: 10/10/2012,19:09

Ciao Nicola
Oggi sono stato al VIRIDEA dove vendono accessori per acquari .
Ho chiesto per il riscaldatore e mi hanno fatto vedere diversi modelli con vari wattaggi diversi da 15a 300 ma tutti oltre ad avere il,termostato che Max arrivava a 30 gradi erano tubolari di vetro o plastica .
Mi chiedevo se hai dovuto cercare un modello in particolare per poter adattarlo con la ghiera per sostituirlo alla resistenza originale del boiler .
Grazie

 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

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Inviato il: 10/10/2012,22:05

Non si adatta lo lasci adagiato sul fondo come se fosse in un'acquario. Io ne ho preso uno con vetro pirex abbastanza spesso. O tolto il tappo e cortocircuitato il termostato. quando ho rimesso il tappo ho riempito tutto di silicone, oltre al tappo che va strettissimo. per ora sono un mese e mezzo che scalda tutti i giorni e va benissimo. Comunque adesso visto che sta benedetta resistenza corazzata non si trova ho ordinato questo:
http://www.ebay.it/itm/Digital-Temperature...5&_qi=RTM839190
non ha hong kong ma in inghilterra, adesso non trovo il venditore, tutto in acciaio inox senza termostato dentro , infatti è esterno e vedrò di sostituirlo infatti ho paura che lo shock termico possa rompere il vetro, anche se ancora non lo ha fatto e credo ormai non lo farà più.....

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

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Inviato il: 10/10/2012,23:07

qualcosa si trova anche a 12 volt ma dall'america
http://www.ebay.it/itm/Wind-Generator-12-v...=item3a684d53ce

 

emanuele1978
KiloWatt


Utente
Msg:200

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Inviato il: 11/10/2012,12:14

Ciao Nicola
Grazie per la delucidazione .
Il mio dubbio era proprio quello di capire come avessi fatto a mettere la resistenza collegata alla ghiera sostituendola a quella originale.
Indubbiamente è' un' ottima soluzione la tua ma volendo qualcosa di affidabile e sopratutto sicuro vorrei trovare un'altra via . Perché credo che l' immergere il filo a bagno e siliconare la parte dove c'era il termostato non sia il massimo. Non è' assolutamente una critica ci mancherebbe e' solo che con la sfortuna che ho a me durerebbe poco .......
Quindi sono arrivato ad a 3 conclusioni sicure per riscaldare l'acqua garantendo una certa temperatura .
1' farsi fare una resistenza corazzata adeguata ai volt e watt disponibili
2' collegare uno o più diodi alla resistenza originale dello scaldabagno per dimezzare la potenza
3' comprare uno scaldabagno a pompa di calore ( ariston nuos evo 110lt ) consumo medio 310w con lo stesso funzionamento di un clima ha un' ottima resa costa 800€ circa ma si ha la detrazione fiscale . Inoltre è' programmabile col timer interno . Se non ricordo male ho letto che in 5-6h porta l'acqua a 55 gradi .

Farsi fare la resistenza ho notato che è' un po' complicato , mettere il diodo e' la soluzione più economica ma si perde in potenza sprecata , mentre quella della pompa di calore e' la migliore garantita e credo che 310w per 5 ore si riescono a recuperare da un' impianto fotovoltaico (tempo permettendo) ma è la meno economica.
Purtroppo ci sono vari fattori da valutare , necessità di acqua e sopratutto quanto ne vale la pena per risparmiare qualche metro cubo di gas ?
Bye

 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

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Inviato il: 11/10/2012,17:12

Ai perfettamente ragione, specialmente se hai una di quelle caldaiette moderne. Io l'ho fatto solo perche sono in una vecchia palazzina costruita da mio padre negli anni 60 che ha un riscaldamento centralizzato con un consumo di 10 mc ora. D'estate per far arrivare l'acqua calda bisogna far partire tutta la centrale e anche con i termo chiusi fa circolare l'acqua in tutti i tubi e rimane accesa da freddo una mezzora buona. poi ti scordi di spegnerla subito e quindi ad ogni doccia ti fai fuori una decina di mc di metano che è un'enormità. Anche come spesa saranno quasi 10 euro ...... infatti la bolletta metano era di circa 270 euro a bimestre, d'estate! Poi ho messo un "boiler solare" fai da te....36€ di bolletta ......
Pensavo che il rendimento della pompa di calore fosse superiore, va bè che sono 100 litri..... io riscaldo 50 litri bene in 2,5 ore....
310 watt per cinque ore sono tantissino per un'impianto fotovoltaico. Tieni conto che ogni 100 w di pannello ne sfrutti 60w perche vai a 12v e non a 18.... quindi ci vogliono 500 watt di pannelli che in realta ne danno 300....metti le perdite dell'inverter facciamo 10 %­per essere molto buoni, ne rimangono 270 ma al max per 5 ore cosa assolutamente non possibile se non a luglio. Quindi se ti va bene devi avere una potenza almeno tripla e 500ah di batterie.
Non sono numeri sparati a caso, io con 500w di pannelli riesco ad avere 300w per circa 2,5 ore NELLE GIORNATE DI SOLE nelle altre stresso i 340ah di batterie auto che ho. Adesso ho montato altri 320 watt di pannelli (tot. 820) e ho visto che nelle giornate nuvolose ma luminose ce la faccio ugualmente, (oggi ad esempio nuvolo con sole "malato" dopo 2,5 ore di accensione la batteria dopo 1 ora torna subito sopra i 13 v) probabilmente in pieno inverno no. per 5-6 ore dovrei raddoppiare i pannelli e soprattutto le batterie visto che 5-6 ore di sole pieno non ci sono dovrei accumulare il surplus per poi consumarlo dopo.....
Invece visto che parti da zero. potresti prendere in considerazione l'idea di bragagnolomario che ha collegato in serie pannelli fino ad ottenere 130-140v e collegato direttamente ad un bolier a 220v, senza inverter, senza batterie ecc. lui dice che funziona, ma ci vorrebbero altri dati.... Se funzionasse anche nelle giornate nuvolse sarebbe il max. Un bel boiler capiente mantiene l'acqua calda per molte ore, la scaldi di giorno e la usi fino al giorno dopo. Se funzia bastano solo 6-7 pannelli da 100 watt (oggi meno di 700€) e un comune bolier 220v economicissimo (90€ per 80 lt).
Per me a questo livello è da studiare anche commercialmente visto che siamo molto sotto i costi del solare termico. Infatti non bisogna rompere per tubature, niente paura del gelo,niente manutenzione ecc. Mi meraviglio che qualcuno non lo proponga, evidentemente ci guadagnano poco!

 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

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Inviato il: 11/10/2012,17:45

Io invece sto prendendo in considerazione di rifare l'impianto interno del boiler con due resistenze sempre per acquari, che costano pochissimo ma in tubo inox con un sistema di attacco diverso. Ne voglio mettere una da soli 100w per provare a tenerla sempre accesa nelle ore diune che 100w i miei 820 w di pannelli li fanno anche d'inverno (almeno credo).Se poi ho fretta ne metto una da 300 come quella di adesso ma sempre inox, un bel deviatore, e vado a 300w come adesso.
Comunque ribadisco che la resistenza è per ora l'unico componente che non da assolutamente alcun problema, (almeno per ora, non diciamolo troppo forte!).
Infatti è progettata per acquari da 300 lt quindi stare accesa 3 ore al giorno non credo sia un gran lavoro..... l'unica cosa è il cavo a mollo, infatti nella prossima versione risolverò questo problema, ho un'idea che dovrebbe essere molto facile da realizzare.
ciao

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

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Inviato il: 11/10/2012,19:58

io non credo che il cavo a mollo possa dare particolari problemi se non si superano certe temperature, fino a 60 gradi non credo proprio possa creare problemi..... comunque secondo me per fare un impianto di questo tipo col rendimento piu alto possibile bisognerebbe collegare in serie i pannelli per avere la maggior tenzione possibile e avvicinarsi ai 220 volt lasciando la resistenza e il termostato originale, tutto questo utilizzando un boiler piu' grande possibile per accumulare la maggiore quantita' d'acqua calda possibile

 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

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Inviato il: 11/10/2012,22:39

grazie maxxx1 per l'incoraggiamento sul cavo... comunque sopra i 60 gradi non ci va... o almeno ci andrebbe benissimo ma non ce lo mando.

incollo risposta della ditta produttrice di resistenze per chi fosse interessato:

Salve, volevo chiedervi una cortesia. Sono solo un privato che sta costruendo un piccolo impianto fotovoltaico e mi chiedevo se tra i vostri prodotti pronti ci possa essere una resistenza corazzata per boiler da assolutamente non più di 300 watt a 220v. Il mio bioler ha l'attacco "Ariston" quello che nel vostro listino è segnato "in esaurimento" cioe una flangia di ferro a cui sopra si attacca un disco di rame da 47mm che ha attaccato la resistenza e il tubetto del termostato. Non credo valga la pena costruirla per una sola non so.... magari per voi basta accorciarne una in produzione, non ne ho idea. Mi interesserebbe anche la stessa resistenza da 300 w a 12v. Vi segnalo comunque che sui forum per il fotovoltaico c'è una buona richiesta di resistenze soprattutto però a 12/24 volts dai 200 ai 500 watt che nessuno in italia riesce a trovare mentre invece si trovano ma carissime sul mercato statunitense. Ringrazio vivamente e porgo i più cordiali saluti.

In quello che abbiamo sottolineato c'e' la risposta.......
nessuno le fa ma si possono fare eccome, basta volerlo.
i limiti sono spesso legati alle scarse dimensioni disponibili per alloggiarle ma sopratutto nessuno e' disposto a commissionarne un lotto minimo per cui farne 1 costa uno sproposito.
Non sono resistenze che Lei trovera' nei cataloghi dei costruttori di resistenze. Bisogna farle apposta. Ma si fanno.
Siccome stiamo parlando di resistenze di piccole dimensioni ad alto amperaggio causa i 12V di conseguenza sono necessari fili resistivi di grossa sezione da alloggiare in spazi spesso esigui.
Comunque le flangette ariston non esistono piu' (fine produzione 1980), gli ultimi esemplari sono stati saldati sugli ultimi pezzi finiti, gia' a magazzino, che non si possono modificare (le resistenze non si accorciano, non siamo in panificio o in salumeria) per cui anche volendo..... bisogna passare ad un attacco filettato.

COMUNQUE iL LOTTO MINIMO PER AVERE UN PREZZO DECOROSO GENERALMENTE E' ALMENO 6PZ (GIA' 3PZ IL COSTO SALE DI PARECCHIO)

 

emanuele1978
KiloWatt


Utente
Msg:200

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Inviato il: 13/10/2012,15:36

Ciao Nicola
In alternativa ho trovato questo che è adatto a stare immerso nell'acqua .
C'è ne sono di varie potenze l'unica cosa che bisogna adattare la flangia ma basterebbe saldar gli un tubo diritto filettato .

http://www.ebay.it/itm/RESISTENZA-ELETTRIC...a#ht_1693wt_689


Ciao



 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

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Inviato il: 13/10/2012,19:26

ottimo! questa è una vera e propria resistenza corazzata proprio da 300 watt!
Grazie per la segnalazione, un pò di lavoro bisogna sempre metterlo in preventivo purtroppo! non dovrebbe essere difficile però.....
Grazie ancora....

 

calcola
GigaWatt


Utente
Msg:4435

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Inviato il: 13/10/2012,19:49

Quelle resistenze hanno il filetto maschio da 1/2 pollice, le usano anche nei termosifoni elettrici tipo asciuga teli, si avvitano al posto delle normali valvole. Le ho viste in un supermercato del bricolage.

Nicola, ma se ti fai fare 6-10 resistenze, 2 te le tieni, le altre puoi venderle su forum o su ebay, probabilmente recupererai i costi e ...
le fai fare direttamente a 12 o 24v, butti via l'inverter e regolatore, penso avrai acqua calda e non solo per i pesci.




Modificato da calcola - 14/10/2012, 08:08


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Impara l'arte e mettila da parte

14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolato...

 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

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Inviato il: 14/10/2012,15:42

ha ha faccine/smile.gif fortunatamente non ho pesci.... comunque anche se vi sembrera strano la resistenza acquario per ora va non bene ma benissimo! in prospettiva la cambiero' certo ma per ora e' perfetta quindi non mi viene assolutamente voglia di smontare nulla... anzi oggi che c'e il sole vado a 40 ah dai pannelli e tutto va a meraviglia. nell'ultima settimana anche col nuvolo non sono mai ricorso all'enel per l'acqua calda e per ora lascio tutto cosi' anche perche' voglio effettivamente vedere come funziona il sistema nel lungo termine senza manutenzione se non acqua nelle batterie che per ora non ne hanno consumato...

 

nicola1163
MegaWatt


Utente
Msg:401

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Inviato il: 30/10/2012,21:40

Giusto per aggiornare chi fosse curioso:
l'impiantino acqua calda va bene, non è come una caldaia a metano certo.... però ogni giorno dalle 9 alle 12,30 scalda i suoi bei 50 litri d'acqua a circa 50 gradi (dipende dalla temperatura di partenza, se un giorno non la usi il giorno dopo va anche a più di 60 ).
Le batterie una da 180ah e due da 80 ah sono in parallelo e la sera sono sempre a 13 v.
Per ora non a fatto brutto tempo per più giorni e ho visto che un giorno nuvolo si passa agevolmente. Due o tre non credo a meno di non mandare le batterie troppo in basso, accorciandone la durata. Penso che quest'inverno avrò problemi ma per 10 mesi all'anno dovrebbe andare bene, anzi in estate devo trovare il modo di impiegare l'energia in eccesso (820w di pannelli).
un paio di volte a settimana gli chiedo uno sforzo serale di un'ora e mezza aggiuntiva e per ora assorbe bene il colpo.... le batterie il giorno dopo se c'è un pò di sole ritornano subito sopra i 13 v.
Mi sto convincendo che il problema della solfatazione delle batterie diverse in parallelo (non ho messo diodi ma fusibili) è un falso problema se le tieni sempre ben cariche. Semplicemente se sono sempre verso i 13 v la solfatazione non avviene anche se le batterie sono diversissime. Infatti dopo più di un mese le piastre sono di un nero che di più non si può, come nuove (le controllo sempre!)
Per quanto riguarda la capacità delle batterie auto bè fa schifo..... anche da nuove, un banco da 340 ah come il mio con due ore di carico a 300 watt passa da 13,1v a 12,4 (dopo aver staccato il carico sennò 11,9 ). In teoria 60 ampere su 340 dovrebbe fargli un baffo ma invece credo vadano vicino al 50%.....
Anche l'efficenza del mio inverter (san marco, onda quadra, 800w continui) fa pena. Infatti domenica i pannelli a mezzogiorno davano 32a con il carico attaccato (300w misurati, quindi 25a) le batterie tendevano a scaricarsi ugualmente segno che l'assorbimento era maggiore di 32a (più di 7 a di perdita!). In compenso sembra non faticare per niente con un carico di 300w, almeno quello ......
ciao a tutti

 

SuperMatrix
KiloWatt


Utente
Msg:244

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Inviato il: 31/10/2012,15:10

CITAZIONE (emanuele1978 @ 11/10/2012, 12:14)
3' comprare uno scaldabagno a pompa di calore ( ariston nuos evo 110lt ) consumo medio 310w con lo stesso funzionamento di un clima ha un' ottima resa costa 800€ circa ma si ha la detrazione fiscale . Inoltre è' programmabile col timer interno . Se non ricordo male ho letto che in 5-6h porta l'acqua a 55 gradi .

Farsi fare la resistenza ho notato che è' un po' complicato , mettere il diodo e' la soluzione più economica ma si perde in potenza sprecata , mentre quella della pompa di calore e' la migliore garantita e credo che 310w per 5 ore si riescono a recuperare da un' impianto fotovoltaico (tempo permettendo) ma è la meno economica.
Purtroppo ci sono vari fattori da valutare , necessità di acqua e sopratutto quanto ne vale la pena per risparmiare qualche metro cubo di gas ?
Bye

Il problema è se effettivamente rimane a 310W visto che la potenza max assorbita è di 1460W, così dice qui

 

maxxx1
GigaWatt


Utente
Msg:740

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Inviato il: 31/10/2012,22:04

Nicola è un piacere risentirti faccine/biggrin.gif spero le tue batterie durino il piu' a lungo possibile ma se per caso avessi bisogno di aggiungerne altre o trovassi un nuovo impiego a quelle che gia hai ti consiglio di ricordarti di queste
http://www.ebay.it/itm/BATTERIA-150ah-per-...=item4849a8f55a
sembra siano parecchio robuste per quello che costano, hanno la griglia positiva da 3 millimetri di spessore e visto il costo mi sembrano ottime ciaooo

 
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