| qqcreafis
| Inviato il: 26/5/2013,19:08
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quindi quindi... l'alimentatore ideale (dopo aver minimizzato la resistenza interna della cella) sarebbe un generatore di corrente swichting (per minimizzare le perdite dell'elettronica), regolando la corrente si regola la produzione
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 26/5/2013,20:23
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E' esattamente quello che dovrebbe fare la centralina in PWM...
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 26/5/2013,21:43
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la tensione sulla singola cella dovrebbe essere il meno possibile maggiore di 1,2V, ma il pwm manda alla fine una corrente continua ad una tensione stabilizzata o semplicemente parzializza i 12v ed applica i 12 a tempo parziale sulla cella . Se è così il metodo è errato ( ameno che la cella non sia fatta per funzionare (con R interna bassa) a 12Volt ad es 6 o più celle in serie)
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...
| | | | dany-78-
| Inviato il: 26/5/2013,22:02
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ragazzi non vi fate troppe sege mentali con il pwm.
Io ne ho uno da 30A, uguale a quello che monta amir, e con o senza, la produzione è IDENTICA.
Il PWM viene usato da sicurezza. La cella, non scalda solamente per l'accensione della stessa, ma anche perche posizionandola nel cofano motore può arrivare ad alte temperature. Piu la temperatura dell'acqua sale e piu la resistenza della cella diminuisce facendo altresi scaldare ancora piu l'acqua portandola in ebollizione. Il PWM serve appunto a tagliare la corrente a 30 A, oppure meno diminuendo il potenziometro, limitando il pericolo che avvenga cio'.
Kekko io non ho un'auto per poter sperimentare, sulla mia sudata 30.000 euro spicci non me la sento di metterci le mani.
Io con l'hho ho sperimentato solo il cannello e funziona a perfezione, ed ho provato ad alimentare al 100% piccoli motori. Ripeto che sarebbe un peccato lasciar perdere i test non avendo pensato alle prove fumi e allo smagrimento..
| | | | dany-78-
| Inviato il: 26/5/2013,22:26
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CITAZIONE (qqcreafis @ 26/5/2013, 10:01) l'idea giusta non è aggiustare la resistenza della cella alla tensione ma esattamente l'opposto. Fare in modo che la cella conduca il più possibile compatibilmente con la viscosità ecc ecc e poi regolare la tensione in modo opportuno, ricorda che la resistenza *l'intensita di corrente al quadrato è energia persa . La produzione dipende solo dall'intensità di corrente , quindi è meglio tenere R più bassa possibile (il prodotto V*I contiene sia l'energia utilizzata per scindere l'acqua sia l'energia persa) Scusa QQCREAFIS cosa vuoi dire con aggiustare la resistenza della cella alla tensione, secondo me voi vi state confondendo con la vs cella che essendo una Joecell credo abbia solo due poli quindi tra le piastre avete l'intero voltaggio dell'alimentazione. Io ho una dricell con 21 piastre divisa da piastre neutre per dividere appunto il voltaggio.
| | | | NonSoloBolleDiA...
| Inviato il: 27/5/2013,00:29
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Dany, si sta cercando di dire , in diversi modi, quale siano le cose migliori da fare...poi ognuno è libero di fare e pensare quello che vuole. Per quanto riguarda il PWM ed utilizzarlo per limitare la corrente a 30A...è come utilizzare una ferrari e mandarla per campi...il PWM va controllato con un sistema di controllo e non con un potenziometro che non ha la possibilità di capire cosa stia accadendo all'intero universo che lo circonda. Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...
| | | | | | | dany-78-
| Inviato il: 27/5/2013,12:44
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Ciao Kekko , non avevo visto la tua cella, io facevo riferimento a quella utilizzata per la prova con il generatore che era una joecell (correggetemi se sbaglio).
Io se dovessi collocare il kit in auto collegherei 2 celle collegate in "Serie".
Ogni Cella ha 21 piastre cosi composte: +NNN-NNN-NN ecc. ecc. Collegando due Celle in "serie" e utilizzando una batteria 12 V avrò ai capi di ogni piastra 1.5 V circa. Il giusto compromesso per scindere idrogeno e ossigeno e non scaldare acqua.
Nella tua Drycell quante sono le piastre Neutre?
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 27/5/2013,13:38
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Se per neutre intendi non collegate, tutte tranne quelle di testa, quindi 6. Nel video del generatore la cella utilizzata era una cella di mayer, simile alla joecell ma senza piastre neutre, ha infatti solamente 2 cilindri, uno positivo e l`altro negativo.
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 27/5/2013,16:50
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la cella che hai dovrebbe funzionare a 10,5V circa quindi ci vuole un switching per abbassare la tensione e regolare la produzione automaticamente variando la corrente (tramite il valore di tensione)
CITAZIONE cosa vuoi dire con aggiustare la resistenza della cella alla tensione di solito usano una cella unica e ci attaccano 12w, una cosa che non ha senso, ma è molto difficile da far capire al pubblico.
Altri cosa fanno,se assorbe troppa corrente la rendono resistiva per alimentarla a 12 v, altra cosa errata
in realtà una singola cella (due elettrodi con in mezzo un'elettrolita) va alimentata a circa 1,5V , meno è meglio è .
la produzione va in base alla superfice è disdicevole aumentare troppo la corrente alzando troppo (e unicamente) la tensione
La cosa migliore potrebbe essere un apparato che va bene a 12, 5V (ad es 8 celle serie) e fare on off per regolare la produzione
oppure
Modificato da qqcreafis - 27/5/2013, 18:11
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...
| | | | dany-78-
| Inviato il: 27/5/2013,17:12
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CITAZIONE (kekko.alchemi @ 27/5/2013, 14:38) Se per neutre intendi non collegate, tutte tranne quelle di testa, quindi 6. Nel video del generatore la cella utilizzata era una cella di mayer, simile alla joecell ma senza piastre neutre, ha infatti solamente 2 cilindri, uno positivo e l`altro negativo. Ok, Una cella così non funzionerà mai , butti tutto in calore.
Non puoi avere tra gli elettrodi 12 V , devi rimanere appena al disopra del limite necessario ossia 1.5 V.
Se Vuoi collegare TUTTE le piastre (senza piastre N) devi utilizzare dei diodi di blocco per fare un partitori di tensione-corrente (esempio diodi D600J)
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 27/5/2013,19:03
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dany... non capisci che è la stessa cosa? Siamo molto esperti di elettronica/chimica, fidati, che ciò che dici non ha senso.
Impostando la resistenza dell'elettrolita il più bassa possbile (e non aggiustandotela alla come ti pare) la produzione di idrogeno e ossigeno dipende solo ed unicamente dalla corrente che circola fra gli elettrodi. Il resto sono solo balle, frequenze di risonanza, pwm strani... lascia perdere. Anche per quanto riguarda il calore, è impossibile che butti via tutto in calore, c'è una formula specifica per calcolarlo, è quello che butti via è UNICAMENTE legato alla resistenza della cella.
Kekko
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
| | | | dany-78-
| Inviato il: 27/5/2013,21:17
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CITAZIONE (kekko.alchemi @ 27/5/2013, 20:03) dany... non capisci che è la stessa cosa? Siamo molto esperti di elettronica/chimica, fidati, che ciò che dici non ha senso.
Impostando la resistenza dell'elettrolita il più bassa possbile (e non aggiustandotela alla come ti pare) la produzione di idrogeno e ossigeno dipende solo ed unicamente dalla corrente che circola fra gli elettrodi. Il resto sono solo balle, frequenze di risonanza, pwm strani... lascia perdere. Anche per quanto riguarda il calore, è impossibile che butti via tutto in calore, c'è una formula specifica per calcolarlo, è quello che butti via è UNICAMENTE legato alla resistenza della cella.
Kekko Si ok , ma te fra gli elettrodi come fai ad avere 1,5 V ? Scusa ma io non riesco a capirlo
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 27/5/2013,22:07
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se hai 6 celle in serie(4 piastre neutre) li fai andare a 9 volt e così hai 1,5 per cella.
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere ...
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 27/5/2013,22:28
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Esatto... quello che bisogna capire è che se siano collegate o no, non cambia nulla... o meglio può cambiare unicamente il fatto che collegandole le puoi mettere in parallelo e l'intera cella dovrà poi lavorare a 1,5V. Ma se le lasci disconnesse, avrai di conseguenza un collegamento in seire "naturale".
CITAZIONE (dany-78- @ 27/5/2013, 22:17) Si ok , ma te fra gli elettrodi come fai ad avere 1,5 V ? Scusa ma io non riesco a capirlo E' qui che casca l'asino! (scherzo eh) Se vuoi fare una prova per capire meglio, puoi fare questo esperimento, in una vaschetta poni due elettrodi uguali (di rame, ferro... non ha importanza) ad una distanza di 5 cm. Metti poi un elettrolita composto da acqua e bicarbonato e applica 3V agli elettrodi. Prendi poi (mentre tutto è acceso) con una molletta di plastica un terzo elettrodo e ponilo al centro dei due senza collegarlo a nulla. Cosa noti? Ci sarà una tensione misurabile con il tester, fra l'elettrodo centrale e gli altri? Questo dovrebbe farti capire il tutto.
Kekko
Modificato da kekko.alchemi - 27/5/2013, 23:34
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