Non so ragazzi, ho visto anch'io la possibilita' di usare un commutatore automatico, ma il quadro domestico e' ben distante dal resto dell'impianto, mi sembra poco pratico.
Diciamo che l'impianto FV dovrebbe reggere tranquillamente il carico dell'illuminazione, quindi il commutatore sarebbe solo per le emergenze.

Io pensavo di deviare sia la fase che il neutro, non e' piu' corretto?

Io ho scritto questo perchè non conosco i dettagli dell'inverter. Il commutatore che ho indicato si può utilizzare sempre, a prescindere del tipo di inverter, se viene collegato *dopo* l'inverter!
In questo modo anche gli inverter non UPS possono essere usati con la funzione di switch sull'enel quando le batterie sono scariche.
Un magnetotermico non va bene perchè non devia, ma semplicemente chiude un contatto. Sempre parlo in modo generale, non riferito in modo esplicito ad un inverter UPS. In questo ultimo caso un magnetotermico può servire per forzare l'UPS ad andare con l'enel o con le batterie, ma è una soluzione che non consiglierei.

Vinss se vuoi dei dettagli di come ho fatto io, c'è la mia discussione, Impianto boxato, e vedi come ho implementato lo switch automatico e manuale, così tutto avviene in automatico ma volendo posso sempre agire in manuale.

L'inverter e' il PowerStar W7, il quale e' a sua volta alimentato Enel per la funzione UPS, quindi interruzioni non ce ne dovrebbero essere in alcun caso.
Attualmente infatti con 2 soli pannelli posizionati e il sole praticamente assente, le batterie vengono caricate continuamente da Enel, quindi l'uscita dell'inverter e' sempre attiva.

Allora Vinss, una cosa. Il regolatore di carica e l'inverter sono vicini? Dalle foto mi sembra di s' (ho riletto tutto il thread per evitare di dire cose non precise).
Il commutatore lo devi collegare prima dell'inverter, in quanto utilizza anche l'uscita carichi del regolatore, quindi deve stare tutto vicino.
Non devi metterlo nel quadro di casa. Il commutatore va collegato alla fase dell'enel prima di entrare nell'inverter.
La ricarica delle batterie la puoi anche disattivare. Così se le batterie non sono cariche, l'illuminazione viene alimentata direttamente da Enel. Altrimenti se ricarichi sempre le batterie con Enel diventa una cosa non conveniente. Questo tipo di ricarica la puoi fare ogni tanto.. tutto questo secondo me, secondo il mio modesto parere..

Si, regolatore e inverter sono vicinissimi.
Attualmente e' alimentato da enel perche' non ho finito con i pannelli e con la poca luce che c'e' non carico una cippa, e non voglio lasciar scariche le batterie per ovvi motivi, ma sto comunque utilizzando l'inverter per testare il tutto.

Io pensavo di mettere il commutatore in casa per avere tutto sotto mano, es. metti che ad un tratto per un qualsiasi motivo (si frigge l'inverter) mi si spegne tutto in casa, vado al quadro e taaack passo su enel!

Naturalmente sono apertissimo ai vostri suggerimenti, io ne capisco ben poco.
Attualmente la situazione e' che ho i cavi che arrivano dall'inverter fin dentro il quadro in appartamento, ma non ho come collegarli alle luci senza escludere totalmente l'alimentazione enel da queste. Praticamente dovrei levare i cavi enel e mettere quelli dell'inverter, posso farlo certo, ma nel momento in cui qualcosa non va sarebbe fastidioso dover smontare di nuovo (al buio magari). E' piu' che altro per una questione di sicurezza, perche' in effetti anche se collegassi direttamente i fili al magnetotermico attuale, non ci sarebbero mai interruzioni come dicevo sopra, se non ci sono guasti.

In casa va bene il GSV2032, qui costa un po' meno...

@calcola,
ora ho capito cosa intendevi... io mi riferivo al deviatore che chiedeva Vinss... per poter selezionare ENEL o Inverter comodamente da casa

Grazie Elia, il fastidio e' che ci sono 15euro di spedizione su 15euro di materiale..
Oggi faccio un giro alla Comet.. magari..

Ho provato a semplificare l'impianto con un piccolo schema, cosi' evitiamo qualsiasi incomprensione, la situazione e' questa:



L'obiettivo e', nel cerchio rosso, inserire il giusto strumento per poter deviare da enel a inverter l'energia elettrica, solo in caso di necessita', perche' normalmente stara' fisso in posizione inverter.

Ho capito cosa ti serve, si chiama commutatore con lo zero centrale. Costa intorno ai 27 euro, almeno io l'ho pagato così.



E' quello abb con la levetta grigia ed è uguale a quello di eliafino.

Luca io l'ho letto proprio su questo forum. Durante le commutazioni, con gli inverter normali occorre impostare una pausa di 3 secondi, altrimenti a lungo andare si bruciano i mosfet. Invece con l'UPS questo non serve ed è proprio il motivo per cui ho comprato l'UPS.

Avevo fatto anche un automatismo con 2 teleruttori e 2 temporizzatori.
In caso che l'inverter si spegne, o lo spengo, mi commuta su enel.
Quando riaccendevo l'inverter, ricommutava...

Ma ho preferito togliere tutto e usare quel commutatore a 0 centrale

Sono comodi, io ne ho installati due per inserire e disinserire dal fotovoltaico due zone dell'impianto, non appena finirò di sistemare bene il tutto (sono all'ennesiama modifica) si libererà lo spazio per inserirne un terzo che escluderà tutto il FV.

Sicuramente è comodo un interruttore a 3 posizioni, in quanto si può gestire manualmente il ritardo.
Al mio schema attuale (entro questa sera cerco di fare foto così posto la versione aggiornata con il funzionamento dell'inverter UPS) anzichè mettere un deviatore a 2 posizione, se ne mette uno a 3, e il problema è risolto!