| Ricercatore1
| Inviato il: 23/09/2014 14:07:18
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Ancona 4/9/2014
CAUSE E CURE DEI TUMORI
DOPO UNA RICERCA SVOLTA PER CAPIRE LE CAUSE DELLE MALATTIE ONCOLOGICHE POSSO INDICARE CHE, I TUMORI SONO CAUSATI DALLA CARENZA DI OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO NEL SANGUE, CHE SI VERIFICA A CAUSA DELLA INSUFFICIENTE ATTIVITA’ FISICA AEROBICA.
L’INATTIVITA’ FISICA CAUSA PIU’ FREQUENTEMENTE ANCHE IL RISCHIO DELLE VASOCOSTRIZIONI, (restrizione delle arterie e vene) NEL CERVELLO E NEGLI ALTRI ORGANI DEL CORPO.
LA CARENZA DI OSSIGENO DISCIOLTO E’ INDICATA DALLA DIMINUZIONE PIU’ O MENO CONSISTENTE DELLA PaO2 ARTERIOSA RISCONTRABILE CON L’EMOGASANALISI.
L’OSSIGENO DISCIOLTO E’ PRESENTE NEL SANGUE IN MINIMA QUANTITA’, CIRCA IL 2% DEL TOTALE DELL’OSSIGENAZIONE EMATICA, E, QUESTA FORMA DI OSSIGENO, ESSENDO PARAMAGNETICO, NON E’ UTILIZZABILE PER L’OSSIGENAZIONE CELLULARE, MA E’ NECESSARIO PER “L’ELETTRIFICAZIONE DEL SANGUE” CONSENTENDO DI GENERARE, INSIEME ALLE MEMBRANE CELLULARI POLARIZZATE E ALL’ATTIVITA’ ELETTROLITICA, L’ENERGIA ELETTROCHIMICA INDISPENSABILE PER LA GENERAZIONE DEI POTENZIALI ELETTRICI DI MEMBRANA (potenziali d’azione) I QUALI DETERMINANO TUTTE LE ATTIVITA’ DEL CERVELLO E DEL CORPO.
POSSIAMO CAPIRE CHE, L’EVENTUALE DIMINUZIONE DEI LIVELLI DI OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO (diminuzione della PaO2) CAUSA LA RIDUZIONE DELL’ATTIVITA’ BIOELETTRICA DELLE CELLULE DEL CERVELLO, DEL CUORE, E DEI MUSCOLI, CAUSANDO LA DIMINUZIONE DELL’ENERGIA ELETTROCHIMICA PER TUTTE LE ALTRE CELLULE DEL CORPO, PROVOCANDO IL DETERIORAMENTO CELLULARE INDICATO DALLE ALTERAZIONI DELLE CELLULE LE QUALI MUTANO IN CELLULE CANCEROSE.
SE NON FOSSE PRESENTE L’OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO NON SI RISCONTREREBBE NESSUNA ATTIVITA’ BIOELETTRICA CEREBRALE NE ORGANICA.
UN’ESEMPIO CHE DESCRIVE LA CAUSA DEL CANCRO AL RENE: QUANDO LA PERSONA NON ASSUME UNA SUFFICIENTE QUANTITA’ DI ACQUA, CAUSA UN DANNO AI RENI PROVOCATO DALLA DISIDRATAZIONE, A SEGUITO DI QUESTO DANNO SI VERIFICANO LE VASOCOSTRIZIONI ARTERIOSE, DIMINUENDO L’APPORTO DELL’OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO, CAUSANDO IN QUESTO MODO LA RIDUZIONE DELL’ENERGIA ELETTROCHIMICA ALLE CELLULE DEI RENI, PROVOCANDO IL DETERIORAMENTO DELLE CELLULE E LA CONSEGUENTE INSORGENZA DEL CANCRO AL RENE.
UN’ALTRA DESCRIZIONE CHE INDICA LA CAUSA DEL CANCRO AL COLON-RETTO, SE LA PERSONA NON ASSUME UN SUFFICIENTE APPORTO DI FIBRE VEGETALI E ACQUA, E NON PRATICA UNA REGOLARE ATTIVITA’ FISICA AEROBICA, CAUSA IL PERSISTENTE RALLENTAMENTO DELLA MOTILITA’ INTESTINALE LA QUALE PROVOCA UN DANNO INDICATO DALL’ACCUMULO DI SOSTANZE NOCIVE NELL’INTESTINO, CAUSANDO LE CONSEGUENTI VASOCOSTRIZIONI LE QUALI DIMINUISCONO L’APPORTO DI ENERGIA ELETTROCHIMICA GENERATA DALL’OSSIGENO PARAMAGNETICO, PROVOCANDO IN QUESTO MODO LA FORMAZIONE DI CELLULE CANCEROSE NEL COLON-RETTO E IN ALTRE AREE DELL’INTESTINO.
ANCHE IL CANCRO AI POLMONI IL QUALE INSORGE PIU’ FREQUENTEMENTE NEI FUMATORI, E’ CAUSATO DALLE VASOCOSTRIZIONI, CHE SI VERIFICANO A CAUSA DELL’ACCUMULO NEI TESSUTI POLMONARI DELLE SOSTANZE TOSSICO-NOCIVE DEL TABACCO.
POSSIAMO CAPIRE CHE LA CURA PIU’ EFFICACE DEL CANCRO, E’ QUELLA DI INCREMENTARE LA PaO2 ARTERIOSA TRAMITE LA COSTANTE ATTIVITA’ FISICA AEROBICA, O CON UNA TERAPIA CHE AUMENTA L’OSSIGENAZIONE NEL SANGUE, AUMENTERANNO IN QUESTO MODO I LIVELLI DEL PROTETTIVO OSSIGENO DISCIOLTO PARAMAGNETICO, PER MERITO DEL QUALE SI OTTERRA’ QUELLA MAGGIORE ENERGIA ELETTROCHIMICA NEL SANGUE, LA QUALE ATTIVA UN’AUTOMATISMO CHE DETERMINA LA RIGENERAZIONE CELLULARE NELL’ORGANO DEL CORPO IN CUI SI SONO FORMATE LE CELLULE CANCEROSE, DETERMINANDO LA GUARIGIONE DAL CANCRO.
NEL CASO LA PERSONA SIA INPOSSIBILITATA NEL PRATICARE LA COSTANTE ATTIVITA’ FISICA AEROBICA, UNA CURA EFFICACE DEL CANCRO E’ ANCHE QUELLA CHE PREVEDE L’INIEZIONE QUOTIDIANA DI UN FARMACO VASODILATATORE DIRETTAMENTE NELL’AREA TUMORALE, AUMENTERA’ ANCHE IN QUESTO MODO L’ENERGIA ELETTROCHIMICA DETERMINATA DAL MAGGIORE APPORTO DI OSSIGENO PARAMAGNETICO, OTTENENDO LA RIGENERAZIONE CELLULARE E LA GUARIGIONE DAL CANCRO DOPO UN TEMPO ADEGUATO ALL’ESTENSIONE TUMORALE.
POSSIAMO ANCHE CAPIRE L’ESATTO MECCANISMO DI AZIONE E LA PROTETTIVITA’ CHE SI OTTIENE CON LA COSTANTE ATTIVITA’ FISICA AEROBICA, PER MERITO DELLA QUALE OTTENIAMO UNA BUONA PREVENZIONE E CURA DELLE MALATTIE ONCOLOGICHE, DETERMINANDO ANCHE LA PREVENZIONE E LA CURA EFFICACE DELLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE E CARDIOVASCOLARI.
INFATTI, CON LA REGOLARE ATTIVITA’ FISICA AEROBICA AUMENTANO GLI ATTI RESPIRATORI, OTTENENDO UNA MAGGIORE PaO2 ARTERIOSA, INSIEME ALLE PROTETTIVE E RIGENERATIVE VASODILATAZIONI NELLE AREE CEREBRALI E ORGANICHE, LE QUALI AUMENTANO ULTERIORMENTE L’APPORTO DELL’OSSIGENO PARAMAGNETICO GRAZIE AL QUALE SI OTTIENE QUELL’INCREMENTO DI ENERGIA ELETTROCHIMICA CHE, OLTRE A RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO PRODUCE LA RIGENERAZIONE CELLULARE, CONSENTENDOCI DI VIVERE UN PO’ PIU’ A LUNGO IN BUONA SALUTE MENTALE E FISICA.
Pino Fronzi
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Questa mattina ho consegnato la mia ricerca alla Direzione Sanitaria degli Ospedali Riuniti di Ancona, il Medico della Direzione Sanitaria, visualizzando i documenti a detto che avrò una risposta martedì prossimo, incrociamo le dita.
Nel frattempo, se consentite, invio la ricerca che riguarda le cause e le cure dei tumori, e apprezzerò le vostre riflessioni o suggerimenti sugli scritti.
Buona Serata
| | | | ElettroshockNow
| Inviato il: 23/09/2014 16:39:49
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Cura poco cara ....(volevo evitare ma non ho resistito)
Spero che la Direzione Sanitaria gli dia la giusta importanza.
Ogni strada può essere quella buona .....
Un saluto e un in bocca al lupo
Luca | | | | Ricercatore1
| Inviato il: 23/09/2014 17:02:17
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Grazie di Cuore Luca, ho veramente trovato il Forum dove pensano e scrivono Persone Intelligenti.
Pino | | | | Gancetto
| Inviato il: 24/09/2014 01:20:39
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qlk riferimento ?? | | | | Ricercatore1
| Inviato il: 24/09/2014 07:34:40
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Buondì Gancetto, con questo copia-incolla segnalo uno studio che indica una terapia ideata dal Dottor Giovanni Barco di Pisa, egli ha pensato di curare i tumori con l'ossigeno poliatomico liquido.
Con questa cura il Dottor Barco e gli altri Medici dell'Associazione Eumedica di Pisa hanno riscontrato dei netti miglioramenti nella cura dei tumori, c'è da dire però che neanche il Dottor Barco è consapevole dell'importanza di incrementare stabilmente la pO2 arteriosa per una cura definitiva dei tumori.
Sono quindi necessarie molte somministrazioni di ossigeno poliatomico liquido per aumentare stabilmente i livelli dell'importantissimo ossigeno disciolto paramagnetico, per merito dell'aumento del quale si ottiene una maggiore energia elettrochimica nel sangue attivando il meccanismo che produce la RIGENERAZIONE CELLULARE, grazie alla quale le nuove cellule sane sostituiscono le cellule deteriorate ottenendo così la guarigione completa dal tumore.
Alcune Persone sono guarite dal tumore anche con altre cure, quelle Persone per esempio che hanno cambiato drasticamente alimentazione, decidendo di alimentarsi soprattutto con molta frutta e verdura, questi alimenti contengono delle sostanze protettive che sono gli Polifenoli-Antociani (pigmenti che colorano la frutta e la verdura) queste sostanze infatti agiscono nella vasodilatazione arteriosa, migliorando la circolazione del sangue e dell'ossigeno in tutte le cellule, attivando lo stesso meccanismo che produce la Rigenerazione Cellulare e la seguente guarigione dal cancro.
Il messaggio quindi è: facciamo un po' di attività fisica aerobica alimentandoci correttamente e Vivremo in Salute.
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TERAPIA CON OSSIGENO POLIATOMICO LIQUIDO CONTRO I TUMORI
OSSIGENO POLIATOMICO LIQUIDO
l’Ossigeno poliatomico in soluzione liquida, usata per la cura di malattie per le quali non esistono terapie risolutive, come il tumore al pancreas e alla prostata, i tumori cerebrali e le malattie degenerative del sistema nervoso centrale.
Fra l’altro, l’ossigeno poliatomico si è dimostrato un buon coadiuvante nelle chemioterapie e ne riduce gli effetti collaterali “.
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L’ossigeno fu indicato fin dai tempi antichi, quale componente dell’aria, all’origine della forza vitale degli organismi viventi. Una volta isolato come elemento puro agli albori della chimica moderna, fu subito preso in considerazione dalla medicina per la cura di molte malattie.
Tuttavia il suo stato gassoso ne ha ostacolato a lungo il suo utilizzo.
Ancora poco conosciute al di fuori del campo chimico sono le sue forme poliatomiche (con più di due atomi di ossigeno), a causa della loro instabilità che in poco tempo le riconduce alla forma fondamentale O2.
L’OPL® (Ossigeno Poliatomico in soluzione Liquida)® è una innovativa terapia ossidativa, basata sulla somministrazione endovenosa di ROS (Reactive Oxygen Species, cioè forme altamente reattive dell’ossigeno) in soluzione acquosa, tra le quali predomina l’anione paramagnetico superossido.
Questo anione è in grado di raggiungere qualsiasi tipo di tessuto corporeo, anche quelli che normalmente non sono irrorati dal sangue arterioso, sollecitando così i sistemi ossidativi mitocondriali implicati nella produzione di ATP, la moneta energetica delle cellule.
La somministrazione controllabile endovenosa di diverse miscele di OPL® è ora possibile, grazie a particolari generatori e speciali filtri elettrocatalitici; si possono così trattare con successo gran parte delle patologie caratterizzate da ridotta utilizzazione tissutale di ossigeno
“QUESTE TERAPIE OSSIDATIVE sono nuove.
Una è l’Ossigenoozonoterapia (somministrazione intramuscolare di miscela ossigeno-ozono), per evitare l’intervento chirurgico in malattie come le ernie al disco.
L’altra è l’Ossigeno poliatomico in soluzione liquida, usata per la cura di malattie per le quali non esistono terapie risolutive, come il tumore al pancreas e alla prostata, i tumori cerebrali e le malattie degenerative del sistema nervoso centrale.
Fra l’altro, l’ossigeno poliatomico si è dimostrato un buon coadiuvante nelle chemioterapie e ne riduce gli effetti collaterali “.
UNO DEI MEDICI PIU’ QUALIFICATI CHE L’HA INVENTATA E’ IL DOTTORE
BARCO GIOVANNI
CHE PRATICA ALLA ASSOCIAZIONE Eumedica di Pisa. | | | | Meccatronico in pensione
| Inviato il: 24/09/2014 09:23:57
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Divulgazione il sapere è buona cosa, anche se bisogna dire che se siamo ammalati il motivo scatenante sono le pessime abitudini acquisite da correggere portate avanti nell'arco della nostra vita, sarebbe interessante parlare anche dell'argento colloidale come antibiotico, che personalmente uso da qualche anno con ottimi risultati. | | | | calcola
| Inviato il: 24/09/2014 09:38:50
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Ricercatore1, le tue interessanti ricerche sono sperimentali o compilative? Nel caso fossero compilative potresti per cortesia postare qualche riferimento alla fonte?
--------------- Impara l'arte e mettila da parte 14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.
| | | | Ricercatore1
| Inviato il: 24/09/2014 10:14:56
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Saluto gli Utenti di Energia Alternativa, io scrivo nel forum quello che ho sperimentato su me stesso, la realtà più importante, la quale non è ancora conosciuta dai ricercatori di Medicina e dai Medici, riguarda la funzionalità dell'OSSIGENO DISCIOLTO, la cui pressione parziale e quantità è indicata dalla pO2 arteriosa.
Quello che ho capito con la ricerca è che, questa forma di Ossigeno (O2 disciolto) non è necessario per la respirazione cellulare come pensano tutti gli Istituti Scientifici di Medicina, ma, essendo l'Ossigeno Disciolto PARAMAGNETICO nel sangue (anche nell'aria) è indispensabile per consentire la generazione dei potenziali elettrici di membrana, detti anche impulsi elettrochimici, o potenziali d'azione, i quali determinano tutte le attività del Cervello e del Corpo.
Come ho scritto sopra, questa è una realtà che ho sperimentato personalmente, in questo senso, ho intuito che è molto importante controllare la propria pO2 arteriosa tramite Emogasanalisi.
Al primo controllo che ho fatto nel 2010 la mia pO2 era più bassa della norma, risultava 76,6 mmHg, (millimetri di mercurio) in base all'età doveva essere circa 80 mmHg, e allora ho deciso di fare una costante attività fisica aerobica, cammino, vado in bici, dopo tre anni di regolare esercizio fisico la pO2 arteriosa è cresciuta, ora è 86,1 mmHg un po' più alta della norma, prima non stavo molto bene ora ho una buona condizione fisica.
La realtà è dunque questa, l'aumento della pO2 arteriosa consente di avere una buona Salute. | | | | eliafino
| Inviato il: 24/09/2014 11:05:37
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CITAZIONE (Meccatronico in pensione, 24/09/2014 10:14:56 )
Divulgazione il sapere è buona cosa, anche se bisogna dire che se siamo ammalati il motivo scatenante sono le pessime abitudini acquisite da correggere portate avanti nell'arco della nostra vita, sarebbe interessante parlare anche dell'argento colloidale come antibiotico, che personalmente uso da qualche anno con ottimi risultati.
Uso anche il l'ACI, lo produci tu?
--------------- Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale. http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-fotovoltaico-eliafino
| | | | Meccatronico in pensione
| Inviato il: 24/09/2014 23:17:50
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No elifino lo acquisto con il titolo certificato. da qualche anno associandolo ad altre terapie mi ha dato degli ottimi risultati.
Faccio un esempio: dopo l'infarto devo prendere dei fluidificanti per il sangue questo mi ha provocato la paradontite che ho curato tramite argilla e fieno greco per estrarre, poi argento come antibiotico e sono guarito (a detta di un professore Russo che non ha interessi in gioco) ora faccio solo mantenimento
Modificato da Meccatronico in pensione - 24/09/2014, 23:21:38
| | | | eliafino
| Inviato il: 25/09/2014 08:31:04
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Bene, mi fa piacere leggere che non sono l'unico a curarmi con metodi naturali...
... io ho acquistato un generatore, con un tester di ppm, fornisco famiglia e amici, ottimo antibiotico naturale.
--------------- Impianto Fotovoltaico "eliafino" in Tempo Reale. http://www.eliafino.it:3000/d/solare/impianto-fotovoltaico-eliafino
| | | | Ricercatore1
| Inviato il: 25/09/2014 13:58:10
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CANCRO E MANCANZA DI OSSIGENO
Autore: Alberto Custodero giornalista di Repubblica
Cancro, è tutta carenza di ossigeno
Scoperto il meccanismo che porta alla formazione delle metastasi.
Lo studio di un Istituto torinese, finanziato dall' Airc, pubblicato sulla rivista "Cancer cell".
TORINO - Il meccanismo che genera la metastasi del cancro è favorito dalla mancanza di ossigeno e da oggi è più vicina una terapia per inibire questo processo mortale.
Quando manca ossigeno, la cellula del cancro se ne va in giro a cercare aria seminando nel corpo umano le metastasi.
Questo meccanismo è stato svelato da uno studio fatto all' Istituto per la ricerca e la cura del cancro di Candiolo (Torino).
Sebbene fosse da tempo noto che la mancanza di ossigeno favorisse l' estendersi di alcuni tumori nel centro torinese hanno scoperto perché.
I ricercatori hanno capito che la cellula, quando manca l' aria, risponde meglio ai segnali della proteina (hepatocyte growth factor, fattore di crescita per gli epatociti), che le dà l' ordine di andarsene in giro e riprodursi.
La mancanza d' aria, in altre parole, fa nascere sulla superficie esterna della cellula una sorta di antenna (l' oncogene Met), che capta quei segnali «radio» con il comando di diffondersi e replicarsi. Cioè, di generare metastasi.
La scoperta (finanziata dall' Associazione nazionale per la ricerca sul cancro), è stata pubblicata nell' ultimo numero di "Cancer cell", una delle riviste di biologia cellulare internazionali più prestigiose al mondo, ed è stata condotta da una giovanissima laureata in medicina, Selma Pennacchietti, coordinata dal professore Paolo Comoglio, in collaborazione con altri quattro studiosi, Paolo Michieli, Maria Galluzzo, Massimiliano Mazzone e Silvia Giordano.
Gli studi sulla replicazioni delle cellule tumorali hanno da sempre caratterizzato l' Istituto per la ricerca e la cura del cancro nato per l' iniziativa di Allegra Agnelli e totalmente finanziato dai privati.
Si tratta di una fondazione Onlus senza fine di lucro nel quale si ha l' ambizione di trasferire i risultati dei laboratori di Comoglio direttamente sui malati ricoverati nei reparti.
Gli Agnelli hanno fortemente voluto questo centro, ma ci sono anche 980 mila sottoscrittori - cittadini torinesi - che hanno donato da pochi euro a svariati milioni. L' ultimo studio pubblicato su "Cancer cell", forse il più importante dalla nascita dell' Ircc, avvicina questo «anomalo» centro oncologico ai grandi laboratori di ricerca mondiali.
La prima, immediata e forse ardita conclusione alla scoperta dell' équipe di Comoglio è, infatti, che una terapia diffusa come l' anti angiogenesi possa sì ridurre la massa tumorale togliendole rifornimento, ma possa anche favorire la diffusione nel corpo umano di quel cancro. Questa scoperta è importante anche perché, avendo spiegato tutte le fasi della formazione delle metastasi, apre la strada alla ricerca di un metodo che possa in qualche modo contrastare il momento in cui il cancro si estende e la malattia si aggrava.
La metastasi è come la partenza improvvisa di migliaia di auto telecomandate che ricevono l' impulso a muoversi in tutte le direzioni da un particolare segnale. In questo intenso e misterioso traffico cellulare ci sono proteine che trasmettono segnali: come telecomandi, indicano alle cellule di riprodursi e di sparpagliarsi.
A loro volta le cellule malate captano il segnale attraverso un' altra proteina recettore, l' oncogene Met. I ricercatori torinesi hanno scoperto che la carenza di ossigeno favorisce la produzione di quel recettore, senza il quale gli impulsi a riprodursi e a diffondersi non avrebbero alcun effetto sulla cellula. Il tumore ha in sé un meccanismo di sopravvivenza grazie al quale, in caso di mancanza di aria, se ne va in giro e riprodursi in altre parte del corpo.
Secondo questa teoria si può dire che la formazione della metastasi è una sorta di autodifesa del tumore da una improvvisa anossia. La strada per un farmaco antitumorale è ancora lunga. Ma lo studio dell' Istituto di Candiolo costituisce oggi un importante passo avanti.
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Da questo studio svolto alcuni anni fa in un'Istituto Scientifico di Torino, si legge che il cancro è causato dalla carenza di ossigeno, ma, domanda importante, qual'è la forma di ossigeno la cui carenza causa il cancro?
Incredibilmente i ricercatori ancora non hanno capito che è la CARENZA di ossigeno disciolto paramagnetico che provoca il cancro e le altre malattie degenerative del Cervello, come l'Alzheimer, la SLA, la Sclerosi Multipla, il Parkinson.
Gli Istituti Scientifici di Medicina ancora non hanno capito che, l'ossigeno disciolto, indicato dalla pO2 arteriosa, essendo paramagnetico, è indispensabile per elettrificare il sangue, consentendo solo in questo modo la generazione dei potenziali elettrici di membrana i quali generano e trasmettono gli impulsi elettrochimici che azionano il Cervello e gli altri Organi del Corpo.
Possiamo capire che, quando si verifica la carenza di Ossigeno Paramagnetico nel sangue, causa la riduzione dei potenziali elettrici di membrana e il conseguente deterioramento cellulare che si riscontra nel cancro e nelle malattie degenerative del Cervello.
Capite l'importanza di non far diminuire troppo i livelli dell'Ossigeno Paramagnetico nel sangue indicato dalla più o meno consistente diminuzione della pO2 arteriosa? | | | | Gancetto
| Inviato il: 25/09/2014 16:49:02
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"ossigeno poliatomico liquido" potresti spiegare meglio di cosa si tratta? | | | | Ricercatore1
| Inviato il: 25/09/2014 19:08:47
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CITAZIONE (Gancetto, 25/09/2014 16:49:02 )
"ossigeno poliatomico liquido" potresti spiegare meglio di cosa si tratta?
Il Dr. Giovanni Barco di Pisa spiegherà meglio di me la nuova terapia ossidativa che utilizza l'ossigeno poliatomico liquido. | | | | Ricercatore1
| Inviato il: 26/10/2014 18:39:09
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Sono in contatto con alcuni Medici Oncologi e Neurologi, mi auguro che confermeranno quello che ho descritto nella ricerca.
Quando i Medici e i Fisici capiranno la vera funzionalità dell'ossigeno nel sangue e nell'aria, sarà più facile dimostrare come si ottiene energia illimitata utilizzando, tramite dispositivi appropriati, l'idrogeno e l'ossigeno generatori di energia elettromagnetica. | |
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Versione Mobile!
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