comunque la risposta è per la fuel cell

...e questi?


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ci sono già arrivati, alla fuel cell...

Quindi auto elettrica che invece del pacco batterie ha una fuel cell, ma finora non dicevano che la fuel cell era troppo costosa e delicata?

Comunque si vede già dall'esempio fatto da Bolle che è uno spreco pensare di far andare auto e riscaldamento con idrogeno autoprodotto. Bisognerebbe avere superfici almeno doppie di pannelli fotovoltaici e poi l'EROIE o ritorno energetico dei pannelli sarebbe di fatto azzerato se non sbaglio. Proprio se uno d'estate ha una sovraproduzione magari è meglio farci l'drogeno che buttarla, ma non fare apposta un impianto per fabbricare idrogeno. Sbaglio qualcosa?

lo scorso anno una società automobilistica (non ricordo il nome) ha realizzato una macchina con una fuel cell...ricordo il costo: un milione di euro. Ovviamente il costo era di quel prototipo...scenderà sicuramente...ma al momento non mi sembra una cosa praticabile.


Le ibride non le amo...per me è solo un pagliativo...si portano dietro un peso (motore endotermico) che dovrebbe rimanere a terra.



CITAZIONE

Io metterei un punto saldo:
le automobili devono (imperativo) avere motore elettrico visto che l'efficienza è notevolmente più alta dei motori endotermici ed hanno una manutenzione praticamente nulla inoltre pesano decisamente meno. Il problema sono le batterie...che durano poco e pesano tanto. Risolto il problema delle batterie, non ci sarà storia...oltre ad una serie di vantaggi ( recupero in frenata, accelerazioni, controllo etc...) il problema è da dove si prenderà qusta energia...problema che il cagliostro si dimentica di prendere in considerazione. Quindi avendo focalizzato che l'idrogeno è un accumulatore, cioè una batteria, c'è da chiedersi quanto sia sicuro un impianto a gas...non è meglio una batteria su una automobile?

Ma , per rimanere con i piedi per terra, come si fa a non inquinare (cioè a non usare carburanti fossili) e ad utilizzare l'automobile in modo sostenibile? Io penso di avere una risposta...è pratica, non è teorica. Ne parliamo?

io userei un prodotto chimico che si ossida e si riduce che si può stoccare c'è qualcosa con il vanadio ma io andrei su molecole organiche

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cosa ne dite?

Un documento sulle pile a combustibile prodotto dell'ENEA, interessante notare che l'idrogeno non è necessario, si possono usare anche combustibili organici a basso P.M.. (pagina 9).

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Altra vendita di celle ad uso sperimentale:
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Facciamo qualche calcolo sommario sul calcolo di una fuel cell da 10Kw
prendiamo questa come riferimento....ovviamente è un calcolo solo spannometrico ...ma ci apre gli occhi di fronte al costo che è decisamente fuori portata: la cella ha una potenza di 300mW, questo implica che per ottenere una potenza di 10kW si debbono avere 33 mila di quelle celle che costerebbero 1.3 milioni di euro.

I conti più o meno tornano con i costi dell'automobile prototipo realizzata con la fuel cell.

Cosa vuol dire? Vuol dire che le fuel cell, ora, cioè allo stato attuale , non sono perseguibili per il costo. Magari tra qualche anno scenderanno i costi...ma dovranno scendere pesantemente...oggi è una strada senza uscita.

Il discorso è simile all'impiato del tipo tanto citato dal cagliostro: quanto ha pagato il suo sistema che permette di accumulare l'idrogeno? E quanto costa quel generatore? Insomma è inutile gridare al complotto quando i problemi sono altri...occorre capire e confrontarsi per evitare brutte cadute...occorre capire se il complotto lo abbiamo nella testa.




Continuo il discorso sulla macchina ecosostenibile?...si...si...si può fare.

Guardate che nell'articolo del Corriere dicono che ci sono una decina di macchine a fuel cell, e vengono 50.000 euro; l'idrogeno è disponibile al distributore. Inoltre a Bolzano ci sono degli autobus urbani che vanno ad idrogeno.
Nei due filmati, oltre che nell'articolo, viene spiegato il tutto, forse è il caso di verificare quanto dicono?
Chissà perché, ma ho l'impressione che qualcuno non l'abbia letto con la sufficiente attenzione visto che non ci sono commenti in proposito.
O questo è una mia impressione?

La cella del link è venduta per scopi didattici in singolo esemplare, se se ne acquistano migliaia si può sperare in un risparmio, in una economia di scala. Comunque anche costasse solo 50.000 euro, non sarebbe alla portata di tutti il prezzo deve ancora scendere.

A prescindere dal costo però, se si acquistano un paio di celle, si può iniziare una sperimentazione, a vedere se è possibile impiegarle per produrre idrogeno e poi conservarlo in sicurezza usando l'energia in eccesso prodotta nel periodo estivo, sempre sperando che non siano estati come quella di quest'anno altrimenti è meglio lasciar perdere.

PS, poco tempo fa ho letto la pubblicità di un ricarica batterie per cellulare funzionante con una pila a combustibile dal costo di circa 50 euro, purtroppo non sono riuscito a ritrovare l'annuncio.

Trovato, non è proprio la pubblicità che avevo visto, è simile
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CITAZIONE (PinoTux, 09/10/2014 07:54:43 )

CITAZIONE (calcola, 09/10/2014 08:30:46 )

Girando su internet ho trovato un sito dove commercializzano una cella a combustibile alimentata da idrogeno prodotto per reazione chimica tra NaSi (silicuro di sodio) ed acqua. Il silicuro di sodio lo forniscono a pillole come ricarica di idrogeno. L'innovazione è proprio nel sistema usato per produrre l'idrogeno, chissà se la produzione del silicuro di sodio è alla portata di tutti.

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Vi sono molti siti che riportano l'argomento, pare che una ditta svedese sia entrata nell'affare ed abbia prodotto una nuova versione potenziata di imminente commercializzazione, prima del prossimo Natale.