Vorrei porre un problema, i costruttori di stufe e caldaie dovrebbero fornire la password o non fornirla come stanno facendo?
Sarebbe gradito sapere l'opinione di tutti gli utenti del forum.
Personalmente in linea di massima non la fornirei, ma almeno per le piccole regolazioni della combustione, aiuterei di più gli utenti sia mettendo più istruzioni sul libretto d'uso e mettere in condizione l'acquirente di regolare i parametri di combustione, con i parametri minimi e liberi da psw.

Salve
dal momento che la stufa l'ho pagata io ritengo che se ho la competenza necessaria per gestirla sia giusto avere accesso ai parametri per la sua regolazione. Ecluderei quelli "pericolosi" come temperature massime ecc. Esempio: io mi faccio il pellet per mio conto ma per usarlo ho dovuto accedere alla parte riservata del menù. In più il tecnico che ha fatto la prima accensione ha regolato la termostufa stile vulcano con scintille a tutto andare e ho dovuto regolarla io piano piano. In parole povere ampia possibilità di regolazione al possessore che avrà, se non se la sente di metterci mano, sempre la facoltà di chiamare un tecnico.
Saluti

Buonasera a tutti.Il problema è spinoso. Da una parte l'utente che giustamente vuole poter entrare nei parametri mentre dall'altra c'è il nodo delle responsabilità civili del costruttore e del C.A.T. che ha certificato l'impianto e che vengono tiranti in ballo quando succede qualche incidente.
Se fosse per me io farei la regola che ognuno può fare con la sua stufa quello che vuole a patto che ne risponda poi lui in caso si faccia male o faccia dei danni...ma penso che con il libretto di impianto obbligatorio si andrà verso stufe sempre più "blindate".
Cordiali Saluti

Il problema principale è che i parametri non vengono usati correttamente apparte quel 10% che li cambia con coscienza. La più classica delle richieste è quando la stufa è sporca e vogliono abbassare la caduta del pellet perché "ne scende troppo e la stufa non riesce a bruciarlo".

questo è un classico...
infatti, dare la password a questi, è pericoloso per loro.
io farei una stufa con 12 potenziometri....
4potenziometri per il girofumi delle 4 potenze
4potenziometri per la caduta pellet per le 4 potenze
4potenziometri per la ventola ambiente, se è una air.
display con temperature fumi sempre in vista
Pascal con depressione canna, in vista.
4potenze, spettabili da tasti, e regolazione maniacale senza parametri nascosti.

Sono soddisfatto delle risposte, anche se ancora pochine, alcune considerazioni:
Pierotto: si potrebbe anche essere d'accordo con te per certi versi, ma domandiamoci, sarebbero capaci tutti di gestire veramente i vari parametri? bè forse non tutti, di conseguenza meglio non rischiare.

Ferramenta Lacconi: proposta che condivido (ma non applicabile purtroppo)fornire la psw e farsi firmare una liberatoria, in modo che sollevi da responsabilità venditore e costruttore, peccato che il nostro governo non accetterà mai una tale soluzione.

La Salute: con la tua esperienza hai centrato il problema, si preferisce modificare i parametri piuttosto che pulire bene e a fondo la stufa, il problema non si risolverà comunque.
Ma non ho capito se la daresti o meno la psw.

Biomass: da grande lavoratore come penso tu sia, sei un pragmatico, così facendo risolveresti già parecchi problemi e dire che la tua proposta somiglia molto alla mia (di mettere i parametri regolazione combustione liberi da psw), ma penso che noi si abbia troppa fiducia in certe persone, e troppo poca verso altre che la meriterebbero, insomma sono ancora incerto dove sia la giusta soluzione.

CITAZIONE (Roero, 29/03/2015 00:15:18 )

l'argomento non è semplice....
avere il diritto di modificare il funzionamento di un bene, potrebbe essere "illegale".

secondo me, la strada di cs thermos è quella giusta.
parametri blindati, e nel menù "tecnico" la voce "carico".(tacche di + o - pellet)
Già questa, è una cosa ottima.
Poi, aggiungere delle tacche di più o meno sul girofumi, si risolverebbero il 90% dei
"problemi" in cui gli utenti di forum, possono incappare.
Al rimanente 10% dei problemi, ci penserà il cat.
Potrebbero esistere 2 tipi di parametri...
con password e senza.
Dipende dal livello di pericolosità dell'azione.
Ci sono dei parametri che non sono "pericolosi" ma fanno parte della regolazione di fino.

Alcune stufe economiche che hanno la centralina n100 della micronova con il pannello a tre tasti con menu in italiano hanno il menu tipo di pellet e tipo di camino con regolazione da +9 a -9.

Penso che ci stiamo avvicinando un po' tutti a questa soluzione, speriamo che qualche produttore ci legga.

Questo potrebbe essere utile, anche se un po' semplificato, si tratta di un video sulla regolazione della combustione:

https://youtu.be/XxsrGLLXGeo

ecco...
esattamente quello che intendevo io...ne più ne meno.

E' quello che ho sulla mia Ravelli, ma il range di regolazione è troppo limitato e per una regolazione ottimale bisogna entrare con la password.
Saluti

Ma cosa intendi per regolazione ottimale? Stiamo parlando del pellet o dell'estrattore?

Salve
per poter utilizzare il pellet di olivo che produco i valori disponibili con la regolazione veloce (senza entrate con psv) non erano sufficienti neanche se andavo a fondo scala sia come pellet che flusso. Così come è ora per l'uso di pellet commerciale devo regolare la stufa circa 3 tacche verso il -, con il mio pellet circa 4 tacche verso il +. Praticamente ho spostato i valori verso il +.
Salutoni