Questa discussione propone una realizzazione del dispositivo introdotto qua LINK

Buongiorno Bolle, un Saluto ai Componenti di Energia Alternativa.
Avendo quasi terminato di costruire un Generatore tramite il quale, mi auguro, potrò dimostrare come si genera Energia Elettrica, vorrei sapere come posso inviare i file delle immagini che ho a disposizione.

Parlo di 2 Foto di un dispositivo formato da un tubolare diviso in tre parti collegate con flange, diametro 110 mm, lunghezza totale 700 mm.

All'interno del dispositivo ho inserito una resistenza elettrica racchiusa e schermata, dotata di termostato con sensore elettrico per determinare la temperatura necessaria, poi nella parte centrale è inserita una valvola per l'iniezione dell'Idrogeno, nella terza parte ci sono degli elettrodi formati da due lamine rame-zinco per ottenere il negativo-positivo (anodo-catodo), tramite i quali l'eventuale energia elettrica generata all'interno del reattore sarà trasferita all'esterno per l'utilizzo dimostrativo.

L'energia dovrebbe generarsi con la seguente progressione: per prima cosa c'è da iniettare una piccola quantità di Idrogeno presente in una bomboletta con l'erogatore, (già fatto la prova) poi, al raggiungimento all'interno del dispositivo della minima temperatura di circa 60°C, gli Atomi di Idrogeno si Ionizzano, cioè, si verifica lo strappo dell'elettrone dell'Idrogeno dovuto al calore, attivando contemporaneamente le REAZIONI ELETTROCHIMICHE con le molecole di Ossigeno Paramagnetico presenti all'interno del reattore dopo sigillato.
Queste reazioni elettrochimiche GENERANO ENERGIA ELETTRICA, è questa la novità scientifica, la quale potremo dimostrare alle Scienze Chimiche e Fisiche.
Garantisco che questa è la progressione che si verifica anche nei reattori di Keshe, Andrea Rossi, Francesco Celani, e altri inventori, i quali però ancora non sono consapevoli che, l'Idrogeno Ionizzato e l'Ossigeno Paramagnetico, producono delle Reazioni Elettrochimiche le quali Generano Energia Elettrica Pulita e Illimitata.
Insieme possiamo dimostrarlo.
Buona Giornata

Azz...vedo che inizi a fare sul serio!
Allega le foto con l'upload presente a sinistra del messaggio che inserisci...se hai problemi invialo per email al forum!
Ciao
Bolle

Ciao Bolle OK, ho inviato 2 foto del dispositivo all'indirizzo email del forum, in seguito se d'accordo potremo parlarne più compiutamente.

Salve, mi auguro di aver inviato le foto correttamente, ora aggiungo la risposta e dovremmo vedere le immagini.

Immagine Allegata: P1010069.JPG
 

Questa è la seconda foto di quello che ho previsto può essere un Generatore di Energia Elettrica, devo fare alcune modifiche ma l'idea di base dovrebbe essere giusta, in seguito se interessa ne discutiamo.

Immagine Allegata: P1010068.JPG
 

Sei veramente incredibile...ti faccio i complimenti!!

Dai, discutiamo...non so di cosa...ma discutiamo!

Ciao Bolle, allora, essendo certo, ed è già stato dimostrato dallo studioso di Fisica Nucleare Francesco Celani di Frascati, che l'Idrogeno si Ionizza (strappo dell'elettrone) ad una minima temperatura che corrisponde a circa 55°C, ho avuto la possibilità di capire che, contemporaneamente alla Ionizzazione dell'Idrogeno si verificano le Reazioni Elettrochimiche con l'Ossigeno Paramagnetico, ed è proprio tramite queste Reazioni Idrogeno Ionizzato-Ossigeno Paramagnetico che può generarsi Energia Elettrica.
Dunque, avendo questa dimostrabile certezza ho pensato di costruire un Dispositivo che potrà essere, dopo opportune modifiche, un Generatore di Energia.
Come si vede dalle foto si tratta di una tubazione collegata con flange divisa in tre parti, composta di un tubo dallo spessore di 8 mm, diametro 110 mm, lunghezza totale 70 cm.
Nella parte dx, si notano i cavi della resistenza elettrica e del sensore il quale trasmette la temperatura al termostato che possiamo vedere in basso.
Nella parte centrale ho inserito (nella foto non si vede perché è posta nell'altro lato) una valvola per l'iniezione dell'Idrogeno.
Nella terza parte a sx, all'interno vi sono delle lamine di circa 25 cm di lunghezza le quali dovrebbero funzionare come elettrodi positivo-negativo, anodo-catodo, una lamina di zinco e l'altra è di rame, queste lamine-elettrodi dovrebbero trasmettere all'esterno l'eventuale energia elettrica generata all'interno del dispositivo.
Nella foto possiamo vedere anche una piccola bombola di Idrogeno Tecnico, cioè non purissimo, con inserito un erogatore, in questo modo potrò iniettare nel dispositivo una minima quantità di Idrogeno.
La progressione sarà la seguente: quando la temperatura all'interno del dispositivo raggiungerà circa 60 gradi di calore l'Idrogeno presente all'interno del prototipo si Ionizza, cioè, il minimo calore strappa l'elettrone agli Atomi di Idrogeno, attivando contemporaneamente le Reazioni Elettrochimiche con l'Ossigeno Paramagnetico presente nell'aria rimasta all'interno dopo aver sigillato il prototipo-reattore, generando così energia elettrica.
Da notare che il dispositivo potrà avere l'autosostentamento (Overunity) perché basterà collegare un cavo elettrico, in modo che una parte dell'energia elettrica prodotta sarà gratuita, e l'altra parte servirà per mantenere accesa la resistenza elettrica all'interno del dispositivo.
Vedi Bolle? Quello che le Scienze non hanno ancora capito è questa realtà facilmente dimostrabile, cioè, l'Energia si ottiene con la Ionizzazione dell'Idrogeno il quale innesca le REAZIONI ELETTROCHIMICHE con l'Ossigeno Paramagnetico generando in questo modo Energia.
Che ne pensi Bolle?
Per la dimostrazione di questo che è ancora un progetto, è necessaria anche la collaborazione dei Componenti di Energia Alternativa, insieme dimostreremo al Mondo come si ottiene Energia Pulita e Illimitata, ne avremo tutti dei vantaggi.

Penso che devi dare un nome a questo coso...poi, visto che inizi a fare sul serio, apriremo una discussione apposita. Per quanto riguarda le dimostrazioni al Mondo...meglio sorvolare! Personalmente posso aiutarti sul sistema di controllo...mi raccomando alla questione sicurezza...con l'idrogeno non si scherza. Vediamo il lato positivo...se quel coso non dovesse funzicare...sarà stato un bel passa tempo!

OK Bolle, riguardo al nome da indicare al dispositivo-dimostratore che ho costruito, ho pensato al Free Energy Generator, questo nome, se d'accordo potremo utilizzarlo, in caso, sono certissimo, del funzionamento positivo dello stesso.

Per la sicurezza possiamo stare tranquilli, perchè, visto che si può dosare tramite l'erogatore la quantità di Idrogeno da iniettare, essendo il volume interno del "reattore" molto ampio, non ci sono pericoli di esplosioni, e poi, nel caso molto improbabile del rischio di detonazioni, ho previsto delle uscite tramite le quali l'eventuale pressione diminuirà facilmente.

Ho già provato il reattore, ho iniettato una minima quantità di Idrogeno e ho acceso la resistenza elettrica, ma devo fare una modifica, perché, come si vede dalla foto, ho inserito il sensore del termostato (cavetto rosso) troppo vicino alla resistenza elettrica, e questo impedisce al calore di irradiarsi in tutto il dispositivo, così ho pensato di inserire il sensore nella parte centrale della tubazione, in questo modo il minimo calore di circa 60°C sarà uniforme e potremo vedere se potrà generarsi l'eventuale minima energia.
Alle prossime

Fossi in te gli darei un nome che lo identifichi meglio...del tipo
Paramagnetic Hydrogen Generator oppure Generatore ad Idrogeno Paramagnetico...che dici?

Allora chiamiamolo all'Italiana, Generatore di Energia Elettrica-Paramagnetica, prodotta dall'Idrogeno Ionizzato che REAGISCE con l'Ossigeno Paramagnetico.

Vedrai che l'Energia Elettrica-Paramagnetica sarà quella utilizzata in un Futuro abbastanza vicino.
Dobbiamo solo completare questo dispositivo, a proposito Bolle, sai dove trovare degli elettrodi rame-zinco (anodo-catodo) adatti per trasmettere all'esterno l'eventuale energia generata nel reattore?

ok, fatto!!! ...dai fuoco alle polveri!!!

Grande Bolle, ok, vedrai che sapremo dimostrare come si genera energia pulita e illimitata.
Faremo un passo alla volta, senza conclusioni affrettate, ma con riflessioni ponderate basate su certe realtà indiscutibili, in modo che tutti capiscano quello che ancora non è stato capito dalle Scienze.
Prima realtà, le Scienze Fisiche e Chimiche ancora non sono consapevoli che, Ionizzando l'Idrogeno (strappo dell'elettrone) con il minimo calore di circa 55°C, si verificano le Reazioni Elettrochimiche con l'Ossigeno Paramagnetico, generandosi in questo modo Energia Elettrica-Paramagnetica.
Questa è una realtà incontrovertibile Bolle, saremo noi a riferirlo alle Scienze.
A questo proposito invio nuovamente il copia-incolla di una parte dell'articolo il quale riguarda una scoperta dello studioso dell'INFN di Frascati, Francesco Celani, in questo articolo Celani descrive di aver riscontrato dei fenomeni elettrici non ancora noti che si sono verificati nel suo reattore dove è presente l'Idrogeno.
Leggi attentamente l'articolo Bolle poi ne riparliamo.

UNA NUOVA SCOPERTA DI:
FRANCESCO CELANI!
(del 25 Giugno 2014)

Si tratta di un fenomeno elettrico, apparentemente non riconducibile a fenomeni noti, dovuti all'interazione dell'Idrogeno gas con lunghi (100cm) fili sottili (diametro 100 e 200 micron-metro) di Costantana (lega Cu_55%, Ni_44%, Mn_1% con tracce di Ferro dallo 0 al 0.5%) aventi la superficie ricoperta dalla stessa Costantana a ridotta dimensionalità (misurati tra 50 e 5000 nm con SEM) come da metodologia sviluppata nei LNF anche con l'aiuto, a vari livelli, di Colleghi esterni. Il tutto è misurabile, a livello macroscopico, quando tali SINGOLI fili, elettricamente isolati l'uno dall'altro con guaine in vetro borosilicato, immessi dentro un reattore avente anche del gas Idrogeno, hanno una temperatura interna > di circa 150°C ed esterna prossima all'ambiente. In altre parole, è come se si fosse in presenza di una nuova forma/metodologia (a parte i ben noti Effetto Seebeck e/o Thompson) di CONVERSIONE DIRETTA da Calore ad Energia Elettrica. E' realmente stimolante, dal punto di vista della speculazione scientifica, il ruolo dell'Idrogeno inteso come mono-atomico e/o addirittura protone. Ovviamente siamo solo agli inizi. Nuovi RECENTISSIMI (15 Dicembre, ore 15:00) risultati mostrano che la temperatura di innesco non è più 150°C ma soltanto (circa) 55°C".
Alcuni PREZIOSISSIMI suggerimenti sulla vicenda della "corrente anomala" sono stati forniti a Francesco Celani anche da alcuni ricercatori, collaboratori di Open Power.
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Vedi Bolle? i fili sottili di Costantana citati da Celani non centrano niente, ma Francesco Celani ha riscontrato i fenomeni elettrici dovuti alle reazioni Idrogeno Ionizzato-Ossigeno Paramagnetico.
Infatti Celani non considera che all'interno del suo reattore c'è, sia l'Idrogeno ma anche l'Ossigeno Paramagnetico insieme all'aria presente nel reattore dopo sigillato.

CITAZIONE (Ricercatore1, 01/12/2015 12:44:03 )