| Ricercatore1
| Inviato il: 01/12/2015 14:52:46
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Il primo passo nella giusta direzione l'abbiamo fatto Bolle, inoltre, se conosci alcuni esperti i quali potranno valutare scientificamente quello che abbiamo proposto, ne saremo molto lieti.
Tieni presente che è facilmente dimostrabile la realtà la quale indica le Reazioni Elettrochimiche che GENERANO ENERGIA PARAMAGNETICA le quali si verificano fra l'Idrogeno Ionizzato dal minimo calore (55°C) e l'Ossigeno Paramagnetico.
Scusa le ripetizioni ma sono necessarie. | | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 01/12/2015 15:46:40
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I test, se arriverai a concludere che otterrai energia in eccesso, te li posso fare anche io con un po di persone del forum (come più volte fatto in passato)...ma il test dovrà essere accettato e condiviso soprattutto da te...ma già sai come la penso sul risultato!
Gli esperti , in questa fase, dovrebbero servire a dirti in anticipo come si dovrebbe comportare il tuo aggeggio o ad evitare di farti fare delle cose pericolose, se poi avrai successo nella sperimentazione...loro cureranno la teoria...in quello non sono in grado di fare nulla!!!
Ma...prima di fasciarti la testa...cerca di rompertela!
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Ricercatore1
| Inviato il: 01/12/2015 16:50:14
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D'accordo Bolle, domani stesso farò un'altra prova, inietterò una minima quantità di Idrogeno (quello nella bomboletta) nel dispositivo, e poi accenderò la resistenza elettrica, tramite il termostato ho regolato la temperatura a 65°C, in modo che, raggiunti i 65 gradi in tutto il reattore, le molecole di Idrogeno si Ionizzeranno, attivando le Reazioni Elettrochimiche con le molecole di Ossigeno Paramagnetico rimaste nel reattore, generando in questo modo Energia Paramagnetica altrimenti detta Elettrica.
Ho inserito un semplice spinotto collegato con delle lamine-elettrodi poste all'interno del dispositivo, mi auguro che si riscontri una minima energia, ho collegato una lampada allo spinotto esterno, o si accende oppure si disintegra, ma c'è anche il caso che non succeda niente allora vorrebbe dire che saranno necessarie ulteriori modifiche.
L'importante è avere la sicurezza che, vista la minima quantità di Idrogeno, e l'ampiezza del reattore, non ci saranno rischi di detonazioni.
A risentirci | | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 01/12/2015 16:54:35
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Fai questa cosa in sicurezza,aspetta a fare questa prova...vediamo cosa dicono gli esperti...aspetta il loro parere, aspetta!!!
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | Ricercatore1
| Inviato il: 01/12/2015 17:34:23
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Grazie Bolle, farò come suggerisci | | | | tgsimo_a
| Inviato il: 01/12/2015 19:17:05
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Ammetto di "vivere" nell'abisso dell'ignoranza... e dell'energia paragnostica, non ne so assolutamente nulla...
Ma voglio comunque dare il mio contributo a questa iniziativa in merito alla sicurezza.
Immaginando che Ricercatore1 non sia un adolescente sprovveduto, credo che per operare in piena sicurezza, avrà preso tutte le necessarie precauzioni...
Ad ogni modo, ricordo, che quando si parla di detonazione avendo a che fare con la categoria dei metalli, una distanza di sicurezza ragionevole è di circa 1000 metri... poi per quanto riguarda l'energia sviluppata dalla reazione, se imprevedibile, speriamo di poterne parlare ancora in questo mondo
--------------- Signore dammi la pazienza... perché se mi dai la forza spacco tutto!!!
| | | | righetz
| Inviato il: 01/12/2015 21:17:26
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viene dato per scontato che l'idrogeno ionizzato reagisca solo con l'ossigeno.
Ma se questi ioni di H (protoni) e gli elettroni "liberi" vanno a reagire con la parte metallica del tubo al posto degli elettrodi che succede?
La parte interna di questo contenitore metallico non converrebbe rivestirlo con materiale isolante onde evitare che diventi lui stesso un elettrodo.
--------------- Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai
| | | | Roero
| Inviato il: 01/12/2015 21:31:14
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Data la forma potrebbe diventare un bazooka, medita bene prima di proseguire ed immettere idrogeno nel tubo che andrai a riscaldare con la resistenza.
--------------- Correttezza, lealtà e sempre a testa alta.
| | | | qqcreafis
| Inviato il: 01/12/2015 21:42:52
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CITAZIONE
di circa 150°C ed esterna prossima all'ambiente. questo si spiega facilment, è un errore di misura!
è ovvio che la T interna è misurata con la resistenza del filo e quindi è OK
ed è ovvio che per la T della sup hanno usato PIROMETRO IR termico che su una sup metallica lucida da un forte errore in difetto in quanto il pirometro deduce la T dall'intensita (10 micron circa) della luce IR ma la sup in metallo lucida emette poco per sua natura.
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone) Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo ! In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto. In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti. In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”. Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto. Xyz ci da una SPERANZA. Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano. Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
| | | | Ricercatore1
| Inviato il: 02/12/2015 00:35:05
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Tutto nasce dalla mia idea abbastanza concreta della realtà la quale indica che l'idrogeno ionizzato reagisce elettrochimicamente con l'ossigeno paramagnetico generando così energia paramagnetica-elettrica.
Penso che l'energia può generarsi solo in questo modo.
Per questo motivo continuo a dire che l'energia riscontrata nei reattori dell'ingegner Keshe e Andrea Rossi sia dovuta alle stesse reazioni Idrogeno Ionizzato-Ossigeno Paramagnetico.
Infatti, anche nei loro reattori i due gas idrogeno-ossigeno sono presenti ma i due inventori non considerando le proprietà paramagnetiche dell'ossigeno non pensano che l'energia sia dovuta ai due gas, le altre sostanze sono inutili, per esempio il nichel nel reattore di Rossi non determina nessuna reazione con l'idrogeno.
Era quindi necessario costruire un semplice contenitore-reattore per dimostrare quanto da me capito svolgendo la ricerca sulle funzionalità paramagnetiche dell'ossigeno.
E' assolutamente escluso il rischio di esplosioni, perché l'idrogeno è iniettato in minima quantità.
Se vogliamo fare un raffronto possiamo pensare che: è successo in alcune occasioni che provando certi motori ad idrogeno si sono riscontrate delle detonazioni, queste sono state causate dalle minime dimensione delle camere di scoppio dei motori in rapporto alla quantità di idrogeno iniettato, ma il dispositivo da me costruito ha un volume interno di circa 500 cm cubici, per questo motivo l'iniezione delle minime quantità di idrogeno non causeranno pericoli di esplosione ma soltanto eventuale energia.
Ad ogni buon conto farò le "sperimentazioni" all'aperto e osserverò cosa succede a una distanza di sicurezza.
Buonanotte Giovani
Modificato da Ricercatore1 - 02/12/2015, 00:38:16
| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 02/12/2015 09:48:46
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CITAZIONE (Ricercatore1, 02/12/2015 00:35:05 ) 
Ad ogni buon conto farò le "sperimentazioni" all'aperto e osserverò cosa succede a una distanza di sicurezza.
ok, questo mi tranquillizza...ma non sottovalutare nulla!!!!
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | RAUNARDE
| Inviato il: 02/12/2015 13:04:01
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500cm3 non sono affatto pochi, che pressione avrà l'idrogeno ?
il metallo con cui è realizzato il tubo è acciaio dolce quindi conduce sia termicamente che elettricamente e giocare con h2 riscaldando con resistenza all'interno non è affatto piacevole.
poi come fai ad accendere una lampadina con 2 lamelle metalliche immerse in un gas? per quale motivo tra queste 2 lamelle di ugual materiale dovrebbe crearsi una differenza di potenziale? poi che lampadina colleghi? una 220V? una 12V? secondo me avrai come differenza di potenziale tra le due lamelle 0,00001V se va bene | | | | Ricercatore1
| Inviato il: 02/12/2015 14:02:58
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Complimenti per il commento RAUNARDE, io ho costruito il dispositivo ma non sono molto preparato riguardo all'elettricità eventualmente generata.
La minima quantità di Idrogeno iniettata all'interno di quello che dovrebbe essere un generatore di energia, reagendo elettrochimicamente con l'ossigeno non penso che produrrà una pressione con il rischio di scoppio.
Devo precisare che le lamelle, lunghe 25 cm, sono di metallo differente, una è di zinco l'altra è di rame, in questo caso dovrebbe riscontrarsi la differenza di potenziale da te indicata.
Per completare il dispositivo mi è necessario ancora un pò di tempo, poi vedremo il risultato il quale mi auguro sarà positivo.
La domanda che mi rivolgo anche io è: se uscirà energia dal generatore che intensità avrà?
Non ne ho la più pallida idea, vedremo, mi è stato suggerito che potrebbe essere necessario un'INVERTER, cioè un dispositivo tramite il quale l'energia eventualmente prodotta sarà utilizzabile.
Dunque, ancora un pò di pazienza poi conosceremo il risultato, apprezzo molto volentieri i vostri consigli. | | | | qqcreafis
| Inviato il: 02/12/2015 14:09:01
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Ti consiglio di attaccare le due flange con del collante ad es a 2 componenti magari anche legarli blandamente con corda(in modo da permettere la separazione)
In questo modo, in caso di esplosione, il contenitore si apre la pressione cala subito e lancia i due pezi che comunque se la corda è robusta rimangono attaccati, questo dovrebbe impedire lo sbricciolamento per detonazione.
un metodo alternativo, forse più sicuro e quello di incollare le parti e poi lasciare i buloni non serrati in modo che in caso di esplosione i pezzi si possano separare di 1-2 cm e permettere lo sgasamento.
Molti sottovalutano le miscele idrogeno ossigeno, ma sono detonanti come il tritolo.
attenzione quindi se il tubo è chiuso e ce ne è abbastanza di miscela H2 O2 il tubo potrebbe sbricciolarsi, causa esplosione, con conseguenze disastrose
a mio avviso , ATTENZIONE PERICOLO DI ESPLOSIONE, RISCHIO DI MORTE NON TRASCURABILE.
INFORMATI SUI RISCHI E AGISCI DI CONSEGUENZA!
Modificato da qqcreafis - 02/12/2015, 14:51:30
--------------- ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone) Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo ! In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto. In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti. In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”. Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto. Xyz ci da una SPERANZA. Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano. Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.
| | | | Ricercatore1
| Inviato il: 02/12/2015 14:45:08
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Buona idea qqcreafis, grazie, incollerò le flange con il Sigillante Siliconico Acetico, è molto resistente, in questo modo potrei anche togliere i bulloni e ottenere una sicurezza ancora maggiore. | |
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Versione Mobile!
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