Salve a tutti, ho acquistato un pannello solare termico con bollitore della Baxi. Ho intenzione di installare il bollitore al chiuso e quindi devo acquistare un gruppo di circolazione, la relativa centralina di controllo, il vaso di espansione etc. Ho visto che esistono due tipi di gruppi in commercio: monovia o a due vie con disaeratore. Qual è il criterio per scegliere un tipo anziché l'altro?

per capirlo, serve sapere il modello preciso
guarda qui LINK
se a circolazione forzata oppure no.

di solito vendono kit completi di tutto, per la convenienza del prezzo totale

se il bollitore è questo, LINK allora hai tutto.

No Biomass. È a circolazione naturale. Questo tipo con boiler da 200 lt
LINK

non credo tu possa fare questa modifica.
Il pannello è costruito per il suo bollitore e deve essere installato come è stato progettato.
Primo per sicurezza e secondo, perché nessuno ti farebbe l'avviamento.

Il tetto, sopporta quel peso?

Non è una gran soluzione il pannello a circolazione naturale, non me ne sono mai occupato di quei pannelli, inoltre chi li ha qualche problema l'hanno sempre, era meglio il solito impianto a circolazione forzata che fa girare l'acqua tecnica fra pannello ed accumulo, una centralina solare funzionale e problemi non se ne hanno.

CITAZIONE (Roero, 12/09/2016 22:44:00 )

Se posso...
...perché vuoi fare un lavoro del genere?

Vorrei evitare di appesantire il tetto e vorrei evitare perdite di temperatura in inverno. Inoltre mi piacerebbe tenere sotto controllo le temperature onde evitare stagnazione. Non credi sia una modifica utile?

Mah...
Forse era meglio acquistare direttamente un pannello a circolazione forzata...

Comunque...
Io ho un pannello a circolazione naturale da 200 litri con scambiatore immediato (serpentina in rame) immerso nel liquido vettore (acqua senza glicole). Il tutto è monitorato da una centralina...

In inverno qualche grado si perde, ma, comunque raggiunge al massimo 45 gradi, in estate non soffre di stagnazione, raggiunge i 98 gradi e oltre non va (il vaso aperto del quale è dotato fa da scarico termico).

Detto ciò...come produci acs in inverno e come scaldi casa?

I pannelli a circolazione forzata costano il doppio, inoltre prevedono la possibilità di collegare al bollitore caldaie o altri apparecchi ad integrazione. Io uso una caldaia a pellet per il riscaldamento e non ho possibilità di integrare il bollitore. Semmai ho intenzione di collegarlo in serie al boiler elettrico in modo che questo, d'inverno, possa partire da una temperatura di 30-40 gradi (quella scaldata dal pannello).

Con la caldaia a pellet se sostituisci il boiler elettrico con uno combi (con la serpentina e la resistenza elettrica) lo integri senza problemi, le modifiche d'impianto sono minime, mentre se vuoi integrare il boiler elettrico direttamente con l'accumulo del pannello solare, di lavori e modifiche devi farne parecchie, ed alla fine non guadagni gran che, salvo che non abiti dal centro Italia in giù.
Comunque se vuoi ti possiamo aiutare a seconda di quello che vorrai fare.

Allora...
Io ho il pannello collegato in serie ad un boiler. Il boiler è un classico termomisto (collegato in parallelo ai termosifoni) da 120 litri.

Se puoi arrivare con due tubi dove hai installato il boiler, o viceversa installare il boiler nei pressi della caldaia (o del modulo di distribuzione), spendi meno ed hai certezza del risultato (praticamente quello che ti ha consigliato Roero).

Inoltre con la caldaia a pellet scaldare un boiler ha un costo molto basso, dai consumi sicuramente non te ne accorgi.

chi ha fotovoltaico, potrebbe pensare ad un boiler PDC
Lo scalda con il surplus, senza accorgersi.