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Biomass
| Inviato il: 28/12/2016 16:59:01
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sistemati tutti i link
(non erano funzionanti)
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W il cippatino
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righetz
| Inviato il: 29/12/2016 21:33:39
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CITAZIONE
Altro generatore sviluppato da altro hobbista assimilabile a quello di Tariel Kapanadze
https://www.youtube.com/watch?v=J3WxYO4Ajzc
https://www.youtube.com/watch?v=wq6GZp97uPY
Ho dato un'occhiata ai vari filmati e quello realizzato dal signore in citazione ho notato che la batteria da automobile rimane sempre collegata al circuito di alimentazione.....
Tutti utilizzano le bobine avvolte in aria stile Teslacoil,
Devo cercare qualche schema elettrico, i vari circuiti di alimentazione mi incuriosiscono....
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Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai
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tex64
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| Inviato il: 30/12/2016 17:37:08
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Nel web si trovano diversi schemi del dispositivo di Tariel Kapanadze e simili, non mi risulta che siano stati verificati nel funzionamento da alcuno. La riproduzione di un simile dispositivo richiede la conoscenza di molti dati, che non sono stati resi pubblici. Per le bobine non ci sono dati certi, numero di spire, diametro dei fili, tipo dei fili (treccia o rigidi), materiale dei fili, spaziatura, diametro delle bobine, modalità di avvolgimento, ecc.
Mancano indicazioni per la taratura o qualsiasi altra, necessaria per il successo della clonazione, i blocchi funzionali sono generici e trattandosi di un generatore pioneristico non descritto nei libri di elettronica analogica classica, risulta un impresa scoraggiante alla partenza.
Brevetto di Tariel Kapanadze
Allego l'immagine di uno dei tanti schemi che si trovano in rete, nello specifico credo faccia riferimento ad un generatore realizzato da Akula.
Immagine Allegata: 2014-06-30translation.jpg
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righetz
| Inviato il: 30/12/2016 19:23:47
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Il brevetto di Tariel ero riuscito a trovarlo ma la parte pubblica è troppo generica e richiama altri brevetti che di sicuro a loro volta non saranno completi (non ho verificato).
In ogni caso anche lo squalo083 è Russo pure lui.
Tex64, conosci il cirillico?
In uno dei video girati nel bosco il tizio parlava di 4 kw (cetiri) se parlassero più lentamente li capirei meglio.... devo giocarmi il jolli  di casa 
Modificato da righetz - 30/12/2016, 19:27:08
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Chi non si indebita fa la rabbia degli usurai
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tex64
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| Inviato il: 31/12/2016 13:28:41
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CITAZIONE (righetz, 30/12/2016 19:23:47 ) 
Il brevetto di Tariel ero riuscito a trovarlo ma la parte pubblica è troppo generica e richiama altri brevetti che di sicuro a loro volta non saranno completi (non ho verificato).
In ogni caso anche lo squalo083 è Russo pure lui.
Tex64, conosci il cirillico?
In uno dei video girati nel bosco il tizio parlava di 4 kw (cetiri) se parlassero più lentamente li capirei meglio.... devo giocarmi il jolli di casa
In effetti ho notato interessamento per questo dispositivo sopratutto nei paesi dell'Est, io il cirillico non lo conosco, e neppure il russo. Mi avvalgo di traduttori automatici per cercare di capire gli scritti, ma è molto faticoso. Akula mi pare sia tedesco della ex germania dell'est, infatti in alcuni suoi video parla in tedesco, ed in altri in russo. Un segno positivo che potrebbe portare anche in occidente interesse per questo dispositivo è che è stato riprodotto da un hobbista Brasiliano (vedi video linkati).
Allego il circuito ipotetico del dispositivo dimostrato da Ruslan
Immagine Allegata: RuslanCircuit Edited-Ver4.gif
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tex64
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| Inviato il: 04/01/2017 15:29:16
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Da circa sei mesi a quanto pare uno sperimentatore di nome Sergey Alexeew, generosamente ha pubblicato lo schema elettronico del suo generatore Kapanadze, ed ha anche commentato la sua realizzazione con alcuni video fatti col telefonino. Questo materiale lo si può trovare facilmente con Google, alcuni di questi video sono stati postati su YT da vari appassionati, altri di recente sono stati postati su YT direttamente dallo stesso autore.
Immagine Allegata: SergeyAlexeew3.png
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tex64
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| Inviato il: 04/01/2017 15:32:30
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Adesso il generatore di Tariel Kapanadze non ha più segreti, ciascuno di noi potrà realizzarlo in proprio. L'energia prodotta da dove venga ricavata rimane un mistero, ma non importa saperlo, per ora basta che funzioni.
Immagine Allegata: SergeyAlexeew2.png
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tex64
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| Inviato il: 04/01/2017 15:45:28
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L'uscita misurata col tester a vuoto è di 281V, infatti per questo nella dimostrazione alimenta solo dei banchi di lampadine ed il ferro da stiro, che non hanno particolari sensibilità alla sovratensione. Il circuito andrebbe migliorato per stabilizzare l'uscita aggiungendo un raddrizzatore ed inverter 230V 50Hz sinusoidale. Oppure altro dispositivo analogo che ogni perito/ingegnere elettronico saprà progettare.
Immagine Allegata: SergeyAlexeew1.png
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inventoreinerba
| Inviato il: 04/01/2017 16:56:51
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Se produce energia il NOBEL è assicurato |
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tex64
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| Inviato il: 05/01/2017 11:00:24
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CITAZIONE (inventoreinerba, 04/01/2017 16:56:51 )
Se produce energia il NOBEL è assicurato
Me lo auguro, perchè vorrà dire che siamo liberi dal controllo delle multinazionali dei combustibili fossili.
Il dispositivo originariamente è stato sviluppato da Tariel Kapanadze, ed costui ha persino depositato il brevetto. Chiunque avesse voluto produrre il dispositivo a livello industriale, avrebbe potuto farlo da almeno dodici anni, pagando le royality all'inventore. Questo non è ancora avvenuto per motivi (ignoti). Il fatto che altri hobbisti abbiano indipendentemente realizzato un dispositivo simile, non permette loro di farlo proprio svincolandosi dalla patente di T.K.. Dal punto di vista scientifico sarebbe interessante capire la natura di questa energia, per poter migliorare, dimensionare e miniaturizzare i generatori per una eventuale produzione di massa. Dal punto di vista ecologista catastrofista sarebbe una delle possibili soluzioni all'inquinamento atmosferico da gas serra. Secondo T.K. un generatore da 5Kw prodotto a livello industriale dovrebbe costare intorno a 300 US$ / 400 US$. |
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Ricercatore1
| Inviato il: 06/01/2017 06:29:01
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CITAZIONE (tex64, 04/01/2017 15:32:30 )
Adesso il generatore di Tariel Kapanadze non ha più segreti, ciascuno di noi potrà realizzarlo in proprio. L'energia prodotta da dove venga ricavata rimane un mistero, ma non importa saperlo, per ora basta che funzioni.
Se consentito aggiungo il mio parere, il generatore dovrebbe produrre dell'elettromagnetismo, dunque per una dimostrazione pratica che indicherà da dove proviene l'energia, sarebbe necessario inserire il generatore in un contenitore, dal quale, con un aspiratore, è stata tolta completamente l'aria, devono essere aspirati tutti gli atomi di ossigeno paramagnetici, in questo modo si osserverebbe che il generatore non produce NESSUNA energia.
Questa sarebbe una dimostrazione incontestabile la quale suggerisce che, il paramagnetismo dell'ossigeno REAGISCE con l'elettromagnetismo producendo in questo modo energia elettrica o paramagnetica.
In assenza totale di ossigeno non si riscontra energia.
Modificato da Ricercatore1 - 06/01/2017, 07:34:42
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nelson
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| Inviato il: 06/01/2017 16:52:34
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Escludendo la truffa collettiva, essendo stato stato replicato da un certo numero di ricercatori indipendenti...propendo anch'io per qualche forma di interazione risonante con cariche ionizzate atmosferiche.
Altra spiegazione in maniera "classica" non esiste penso, ammenocchè non tiriamo fuori fantomatiche energie di punto zero o altre stramberie.
È un aggeggino molto interessante replicare per risparmiare sulla bolletta...in attesa che scadi il brevetto e riprodurlo su scala artigianale per la comunità...per via industriale la vedo difficile per gli enormi interessi in ballo
Modificato da nelson - 06/01/2017, 16:58:56
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