mano a mano che sale la pressione il colpo d'ariete viene riflesso in gran parte

CITAZIONE (qqcreafis, 11/01/2015 21:58:23 )

ora non avevo fatto caso alla tara...

comunque più si alza la pressione e meno passa acqua e quindi il rendimento della valvola ad alta pressione importa

CITAZIONE (qqcreafis, 11/01/2015 22:03:03 )

bella l'ondina di omini, è a tema


comunque all'impulso riflesso contribuisce anche alla valvola di alta pressione ,nella sua corsa come un pistoncino tende a riflettere in chiusura un certo volume d'acqua per alte pressioni la questione potrebbe non essere trascurabile





la sezione di passaggio 2*pigreco*r*h

il volume spostato per aprire pigreco*r*r*h

il rapporto tra sezione e volume =1/r


ad es se scendono 4litri di 1,5m a 30metri di altezza non ne possiamo trovare più di 0,1 litri ovvero possiamo usare una valvola che ha 1/40 sezione di passaggio di quella di perdita

quindi invecie di fare una valvola larga che si apre poco conviene utilizzare una valvola piccola che si apre di più

Secondo me, l'ideale sarebbe fare una valvola che istantaneamente (quanto più velocemente possibile) chiuda il passaggio ...perchè la pressione massima è legata inversamente alla velocità di chiusura.
Gli ultimi test hanno confermato che è la velocità dell'intera colonna d'acqua che influenza il colpo ma chi la fa da padrone è la velocità di chiusura della valvola...chiudendo istantaneamente la pressione sarebbe infinita. Ci sono diverse cose a cui badare, ma per come la penso ora la cosa ottimale è chiudere la valvola il più velocemente possibile nell'istante in cui la velocità dell'intera colonna d'acqua è massima.

Arrivo alla domanda: c'è una forma ottimale della valvola per ottenere una chiusura quanto più istantanea?

penso ci voglia una valvola con superficie molto grande (il doppio della sezione del tubo di discesa) e quindi una corsa molto limitata...

la forma leggermente conica potrebbe aiutare o forse no, perchè la spinta esercitata dall'acqua risulterebbe inferiore... ma basta ridurre la massa come peso.
in ogni caso dovrebbe essere ricercata un'inerzia bassa del sistema oscillante .

io proverei con una valvola a sfera piccola 4mm con invito conico e con dietro una molla regolabile ma abbastanza robusta

la forma a sfera è molto idrodinamica e quindi l'acqua ci scorre intorno velocemente , è chiaro che le portate devono essere piccole ovvero alta pressione , il problema è la tenuta (oring sulla battuta?)

una forma efficente

per fare aprire la valvola di alta P. occorre una certa quantità di fluido , nel richiudersi se ne perde altra, queste due quantità devono essere minimizzate ...


il tempo di chiusura ha in qualche modo a che vedere con un'oscillatore armonico ed il periodo deve essere molto minore del tempo richiesto

cosa ci dice Bernoulli (Santo)...se ad un certo istante c'è una diff di P. di 2 atm
l'acqua torna indietro a 14m/s se manteniamo una grande sezione se la valvola non si spiccia a chiudere torna indietro tutta


Quindi è giustificato il fatto che il limite di pressione lo da la valvola ad alta pressione.

Secondo questo modello il limite si ha quando equivale l'acqua che passo con quella che torna in dietro


ammettiamo di avere una valvola da 1/2 pollice che si apre tutta a 14m/s ci passano 1700cm^3/s se si chiude in un 1/100s ce ne passano 17cm^3 è chiaro che non si aprirà mai completamente, ma il problema non si può trascurare


se si passa ad una sfera di 4mm che apra come la sezione

ma...ma...ti sei interrotto sul più bello?

mi sa che il server aruba ha rotto gli zebedei anche a te...

C'è una cosa che forse non ho mai detto...faccio vedere il video, la valvola inizia ad oscillare solo se si è al di sopra di una certa pressione solo dopo questa inizia ad oscillare, altrimenti si blocca in chiusura. Cioè la valvola si riapre (dopo essersi chiusa) solo se è presente un rimbalzo sufficientemente forte, il quale è generato dall'acqua che dopo l'urto torna nella vaschetta ... praticamente la trascina riaprendola...

Un'altra cosa che penso sia importante è quella della velocità di discesa dell'acqua nella condotta, la quale dovrebbe presentare poco attrito ed essere molto liscia;
La valvola prima di chiudere dovrebbe permettere il raggiungimento della massima (o quasi) velocità di scorrimento possibile x il fluido in discesa, cioè la max energia cinetica raggiungibile con quelle condizioni. Suppongo che bisogna intervenire sulla frequenza di oscillazione della valvola di deflusso.

Purtroppo quando l'acqua scorre nei tubi le cose non vanno per il meglio...la turbolenza è notevole...non avviene l'andamento del primo grafico ma quello del secondo: