@ Gastoneg
Senti io ho realizzato un circuito che mi gestisce la caldaia a legna meccanica o meglio, gestisce i circolatori del riscaldamento e dell'accumulo in base alle varie temperature. Premesso che non sono un programmatore, ti assicuro che non e una cosa semplicissima il software che sta girando da due anni e in continua evoluzione e miglioramento e comunque devo ancora metterlo in ordine e pulirlo. Bisogna poi considerare la parte hardware che una volta fatta finita e funzionante al banco quando installata avrà bisogno di adattamenti. Quindi un passo per volta per avere qualcosa di funzionante e affidabile.
Con i generatori di calore non si scherza!

CITAZIONE (calcola, 25/09/2015 20:24:47 )

CITAZIONE (calcola, 25/09/2015 20:53:59 )

Ritornando alla guida volevo spiegare la funzione millis()
come la funzione delay() anche milli() da quando viene messa in esecuzione dal programma conta il tempo in millisecondi.

Esempio se vogliamo visualizzare nel nostro monitor seriale la variabile "tempo" tale variabile viene dichiarata all'inizio del codice come unsigned long

Io non so cosa si ripropone Gastoneg e anche se non ho avuto modo di consultare altri utenti, ritengo che quello che sto per scrivere possa essere condiviso dagli altri. Lo scopo di questa guida, che non ho il tempo e l'intenzione di realizzare completamente, è quello di fornire delle informazioni di base per introdurre chi non ha mai utilizzato un arduino alla sua programmazione e con qualche suggerimento aiutarlo nella realizzazione delle sue prime applicazioni, non certo quella di realizzare alcunché.

Detto questo, il progetto di Gastoneg mi sembra abbastanza ambizioso al di sopra delle possibilità di chi si avvicina per la prima volta ai microcontrollori e alle sue schede.

La difficoltà che già intravedo in quel progetto non è nella realizzazione di una scheda che con qualche relè e sonda termica possa interagire con una pompa, ma quella di dover creare in qualche modo un'interfaccia a una centralina già esistente, con tutti i problemi tecnici e di sicurezza che ne possono derivare. Non penso che qui vi sia qualcuno che, peraltro a distanza, possa e voglia assumersi delle responsabilità.

Per iniziare a programmare un arduino è sufficiente conoscere due o tre istruzioni, saper impostare una variabile e poche altre cose.

Il semplice circuito descritto nelle prime pagine è semplicemente un circuito che alla chiusura di un contatto compie una funzione, è il circuito di base di decine di progetti, con poca fantasia tutti possiamo immaginare alcune possibili applicazioni, accendere le luci al passaggio in una stanza, un crepuscolare, un apri-cancello, alzare una tapparella...

Iniziare è semplice è sufficiente replicare quanto esposto e capire il codice di quello che si è scritto.

Quello è il punto di partenza di tutti e chi sa già programmare, se ricorda le sue prime applicazioni, non può che essere d'accordo con me.

Quindi consiglio di partire dal basso, replicare quanto esposto, sforzarsi di capire il senso delle istruzioni e un poco alla volta si potranno realizzare cose più complesse.

CITAZIONE (Roero, 25/09/2015 21:40:14 )

CITAZIONE (calcola, 25/09/2015 20:24:47 )

La tua richiesta è troppo generica, dovrei sapere cosa intendi per monitorare la gestione dell'acqua sanitaria. Di sicuro un arduino, un LCD, delle sonde termiche.

Non so esattamente che impianto ha Gastoneg, se col puffer o meno, appena lo dirà ti posso spiegare le sue esigenze.
In genere le caldaie a pellet hanno la centralina che include tali funzioni, naturalmente collegando i relativi termostati dell'impianto, sia per la pompa che per le EV.
Personalmente preferisco non collegare nulla alla centralina e gestire i vari termostati tramite magnetotermici a cui collego i termostati del puffer e della pompa coadiuvati dal termostato ambiente, idem per l'acs.


@ Gastoneg
Senti io ho realizzato un circuito che mi gestisce la caldaia a legna meccanica o meglio, gestisce i circolatori del riscaldamento e dell'accumulo in base alle varie temperature. Premesso che non sono un programmatore, ti assicuro che non e una cosa semplicissima il software che sta girando da due anni e in continua evoluzione e miglioramento e comunque devo ancora metterlo in ordine e pulirlo. Bisogna poi considerare la parte hardware che una volta fatta finita e funzionante al banco quando installata avrà bisogno di adattamenti. Quindi un passo per volta per avere qualcosa di funzionante e affidabile.
Con i generatori di calore non si scherza!

Piuttosto è proprio il momento di iniziare a guidare prima piano e con prudenza poi se uno vuole e sempre con criterio e prudenza può correre, ma questo lo sai già non penso di scrivere con un ragazzino.

PS: procurati un arduino ed il poco materiale necessario e buttati, troverai un passatempo per l'inverno, sempre che tu ne senta il bisogno.

Per i pannelli solari termici Calcola ha realizzato una discussione apposita dove ha illustrato come si fa un termostato differenziale, che in realtà parlandone è diventato una vera e propria centralina per il solare.
Termostato differenziale
Ora non saprei se si può implementare un Arduino, sicuramente si possono aggiungere dei relè in più per comandare pompe o EV, però il termostato differenziale non essendo un termostato, non vengono impostate temperature di partenza o di fine, ma solo gradi di differenza, ergo, a mio avviso bisognerebbe avere due centraline, una per il solare ed una che gestisce con dei relé delle temperature, io gestisco come già detto sopra il tutto con magnetotermici e termostati, visto che di elettronica non ne capisco.
Se vuoi ne parliamo nel post del mio impianto, che sai dov'è.
Se poi c'è qualcuno che ha idee migliori, ben venga.

@Roero, @Gastoneg: come ha detto Calcola in vari post, questa guida non è un manuale di 1.000 pagine che affronta tutti i meandri di Arduino è le sue possibilità, vuole essere solo una punto di partenza per poter iniziare.

Per fare un paragone, una persona che deve prendere lezioni di guida non si sognerebbe certo di fare un viaggio da Roma a Milano per imparare...

Qui si cerca di spiegare solo dov'è il volante, il freno, le marce, etc.

Come dice Calcola, se avete qualcosa che, a vostro avviso, potrebbe funzionare meglio con Arduino, è il momento di iniziare !!!

Qui c'è il vantaggio che ci sono delle persone a disposizione a cui chiedere ogni cosa e che saranno contenti di aiutarvi, ma il lavoro lo dovete fare voi.

Gastoneg, ad esempio, potrebbe comprare un Arduino Uno R3, un paio di sonde digitali DS18B20, una scheda con almeno 4 relè, un Display 1602 e una Breadbord: con 20 euro (dalla Cina) avrebbe tutto l'occorrente per iniziare !!!

Si potrebbe partire dall'azionare un circolatorie in funzione della temperatura, visualizzando sul display lo stato del sistema.

Riuscire a far questo vuol dire aver imparato ad utilizzare arduino: a quel punto dovrebbe solo scegliere se andare avanti o no.

Ragazzi io ho impiegato una sola settimana per iniziare a giocare consapevolmente, il tutto nei ritagli di tempo: è davvero semplice !!!

Basta iniziare, poi tutto vien da se...

Elix

@Roero

il termostato differenziale mediante due sonde termiche inizialmente gestiva una pompa, poi il progetto si è evoluto e usando la temperatura della sonda del collettore può gestire anche un secondo relè.

Le sonde termiche impiegate usano il protocollo di comunicazione I2C che mediante due soli cavi riesce a gestire numerose periferiche, al momento un display LCD e due sonde, ma di sonde potrebbe ancora gestirne molte di più, per lo meno ancora 10 senza appesantirlo troppo. Di porte libere ne ha ancora 16, quindi al tuo arduino puoi ancora far controllare altri 16 relè che potrebbero essere usati per automatizzare tutti i magnetotermici del tuo impianto.

@ Calcola, quello che non ho capito, è se l'arduino riesce a gestire delle temperature sostituendo i termostati e mettendo solo delle sonde, questo gradirei sapere.
@ Elix, tu avrai capito tutto in una settimana, può darsi, ma dipende dalle basi che uno ha, se non hai un minimo di base sull'elettronica hai voglia di capire tutto in una settimana.
Ti posso comunque garantire che Gastoneg le basi le ha, ed è pure giusto che abbia chiesto, per la parte idraulica invece come avrai letto l'ho invitato sul post della mia installazione.
Su quanto serve per iniziare con l'arduino lo so, tant'è che ho già tutto fatto, grazie ad un anima buona.
Però seguo la discussione in quanto imparare non guasta mai e forse nel tempo cambierò idea sull'elettronica, per ora per me è un tabù.

CITAZIONE (Roero, 26/09/2015 16:46:26 )

Noto che la modestia non ti manca, professore.
Chiariamo, io gestisco un impianto con tanto di puffer, con 4 termostati, nessuna EV ed una pompa, e solo elettricamente, nulla di meccanico, a meno che non intendi il termostato una cosa meccanica.
Comincerò di certo con l'arduino, ma devo essere calmo, ho ancora problemi con i miei sfratti, dopo, promesso m'impegnerò.

CITAZIONE

A questo c'ero arrivato, la mia richiesta era correlata a Gastoneg, lui che di queste cose penso ne capisca (visto che riesce a riparare le schede madri ed altro dei pc), chiedeva, se con l'arduino oltre al pannello riesce a comandare una EV per il boiler collegato alla caldaia, ma pare non sia stato compreso, e secondo me l'abbiamo deluso.
Però per rimediare chiederò bene nello specifico cosa gli servirebbe.